Mi secca un po’ ritornare su argomenti già trattati in tante occasioni, ma, evidentemente, non è bastato. Per prima cosa, smentisco per l’ennesima volta la voce del tutto infondata secondo cui un’industria alimentare abbia avuto responsabilità nella vicenda che ha portato a rendere indisponibile l’ormai fin troppo famoso microscopio. E smentisco pure l’altra voce secondo la quale la Comunità Europea sarebbe in qualche modo coinvolta. Da ultimo, non è affatto vero che la lista degli alimenti che abbiamo trovato contenere nanoparticelle sia stata all’origine della vicenda. Le cose stanno in tutt’altra maniera e sono state spiegate spesso e nei particolari, tra l’altro, all’indirizzo http://www.marcocanestrari.net/la-ricerca-imbavagliata/. Il resto è chiacchiericcio. Poi, spiego per l’ennesima volta ciò che è sempre stato comunicato con chiarezza a proposito della lista di cui si dice e che qualcuno, per motivi misteriosi, rifiuta di capire. Di ognuno di quegli alimenti abbiamo prelevato una confezione da un normale punto di vendita e su questo abbiamo eseguito le indagini ultrastrutturali. Dunque, il tutto ha semplicemente avuto lo scopo d’informare che esiste il problema e che la legge oggi in vigore non è più adeguata. Non si tratta d’incolpare nessuno né di attribuire valore statistico all’indagine ma solo d’informare nei limiti chiaramente dichiarati. Per ciò che riguarda il “problema” dei Meetup di Beppe Grillo, ripeto che ringrazio quelli che hanno collaborato alla raccolta fondi, ma non intendo più partecipare ad iniziative che li vedano coinvolti, dato che da mesi sto subendo diffamazioni e calunnie da membri di quella rete, spesso nascosti dietro la viltà dell'anonimato, senza che nessuno alzi pubblicamente un dito per far cessare questa vergogna…
Quei Meetup bisognosi che si faccia una conferenza nel loro luogo di residenza perché qualcuno li sta avvelenando con l’aggravante della rapina, potranno vantaggiosamente rivolgersi agli altri Meetup più fortunati che hanno l’onore di ospitare scienziati e maestri di pensiero. Consiglio Torino, Varese, Salerno, Foggia, Padova e Milano, scusandomi con quelli che, al momento, mi sfuggono. Esistono poi didatti brillantissimi, frequentatori del blog di Beppe Grillo, esperti di tutto e versati in ogni disciplina dello scibile umano, che non avranno difficoltà ad affrontare qualsivoglia problematica. Questi sanno arivare addirittura a dimostrare come nel mio laboratorio non si sia all'altezza di usare il microscopio elettronico e come la Comunità Europea, valendosi del vaglio di scienziati non certo del loro rango, continui a commettere l’errore grossolano di fidarsi di noi e delle nostre povere scoperte. Per tutti gli altri, quegli sfortunati che non possono valersi delle bocche da fuoco di cui sopra, io resto disponibile per eventuali interventi, e questo a condizioni inderogabili sulle quali si può essere esaurientemente informati dalla mia collaboratrice che di questo si occupa. Ringrazio ancora una volta tutti coloro che hanno contribuito in qualunque modo all'acquisto del miscroscopio a scansione ambientale. Spero di essere stato chiaro.