Mi sono avvicinata da poco al problema inceneritori/incenerimento e mi sto documentando su Internet per cercare di capirci qualcosa. Ho visto e apprezzato molto i suoi video sulle nanoparticelle in particolare quello in cui si parte dall'assunto "morire a norma di legge". Oggi ho letto sul sito di Greenreport un articolo del 22/05/2009 dal titolo "Misurate le nanopolveri emesse da inceneritori e caldaie domestiche" (http://www.greenreport.it/contenuti/leggi.php?id_cont=19716) e sono rimasta perplessa fin dall'inizio in cui si riporta che  "La presenza di polveri ultrafini (Pu) nei fumi emessi dai termovalorizzatori è sistematicamente inferiore (almeno 100 volte) a quelle nei fumi delle caldaie civili alimentate a pellet di legna o a gasolio, mentre è superiore (almeno del doppio) alle nanopolveri emesse dalle caldaie a gas." Sono venuta a conoscenza di questo studio dal sito di "Scarlino Energia" (http://www.scarlinoenergia.it/), società che gestisce l'inceneritore di Scarlino (GR), che lo ha pubblicato nelle news del suo sito in data 25/05/2009. Ad una lettura superficiale, come può essere la mia che non ho nozioni sufficienti per approfondire l'argomento, ne viene fuori un'immagine quasi idialliaca, come se l'inceneritore non emettesse veleni, ma una gradevole aria balsamica da respirare a pieni polmoni. Gradirei una sua opinione in merito allo studio citato.

La ringrazio sinceramente

Grazia

RISPOSTA

Cara sig.ra Grazia, Lei mi sta chiedendo di riscrivere ciò che ho ampiamente e diffusamente scritto in decine di articoli e almeno in un paio di libri, Il Girone delle Polveri Sottili e Rifiuto: Riduco e Riciclo. Tanto per darle un'indicazione facile da seguire, quando legge la parola "termovalorizzatore", sappia che si trova al cospetto di qualcuno che la sta truffando, e quando Le racconteranno che l'immondizia bruciata scompare o viene trasformata in qualcosa di innocuo sappia che si trova davanti a truffatori ancora più squallidi. Se avrà la pazienza di leggersi un qualunque libro di fisica del liceo al capitolo che tratta della conservazione della massa, si accorgerà di come La stanno prendendo in giro. Se, poi, vorrà leggere Il Girone delle Polveri Sottili credo che ogni possibile dubbio scomparirà (veda, ad esempio, il gioco delle tre carte della misura delle polveri in massa e non in numero). Infine, se non ha voglia di spendere i 16 Euro e 50 del libro, vada a destra della homepage di questo blog e troverà di che sbizzarrirsi. Per concludere, mi lasci dire che certa gente meriterebbe di finire all'ergastolo con tanto di lavori forzati non solo perché attenta alla salute del prossimo e ne rapinano il denaro, ma perché ne manipola le capacità di ragionamento.