“Io sono favorevole ad una legge che vi obblighi. È una mia opinione e naturalmente voi non siete d’accordo. Ad ogni modo comincio a sentire di feste di compleanno dove i non vaccinati non vengono invitati, magari la legge non serve neanche, basta l’emarginazione sociale. Voi siete pochi e i vaccinati tanti (segue faccina con la risata)”
Chi ha scritto queste parole che riporto verbatim compresa la rozzezza della punteggiatura è un medico e il suo pulpito è Internet.
Esercitare la professione del medico non è e non può essere fare “un mestiere come un altro” e questo concetto di morale è noto da sempre. Il medico non è uno scienziato semplicemente perché la medicina non ha le caratteristiche fondamentali della scienza, la ripetibilità in primis, però il medico deve conoscere la scienza e deve saperne applicare i risultati. Ma questo non basta: il medico deve avere nella sua essenza la vocazione di aiutare chi a lui si affida mettendogli in mano la sua salute e, più in generale, il prossimo. Questo indipendentemente da qualunque altra considerazione.
Le parole mortificanti che ho riportato indicano con chiarezza che chi ne è autore, al di là di un pacco di scartoffie, non ha nulla che gli permetta di esercitare una professione tanto delicata e impegnativa, dalla totale mancanza di conoscenze tecniche ad una morale che in altri tempi giustificò le peggiori atrocità dei campi di concentramento.
Non passeranno molti anni e personaggi come questi dovranno subire il giudizio inevitabile della storia. Prima di allora, però, come accade nel corso di qualunque dittatura, e mai dittatura fu più bieca di questa che si appropria perfino della salute dei nostri figli, dovremo versare tante lacrime.
Sarà una coincidenza o un inaspettato contrappasso Dantesco, ma per ora a essere emarginati dalle elezioni sono proprio il Burioni e i compari del PD in prima fila a spingere la Legge dei Vaccini Obbligatori: http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=58395 “Approvate le liste PD. Poche conferme per i componenti delle commissioni sanità di Camera e Senato. Anche Gelli fuori” Come qualche attento commentatore ha qui in precedenza osservato, forse nelle mani del Comitato Centrale del PD c’è qualche segreto sondaggino che indica che gli Italiani non sono poi così entusiasti di dare ai loro bimbi il beneficio di 60 vaccinazioni nei primi 6 anni… Leggi il resto »
Un mio amico si è vaccinato contro l’influenza e ha vinto una confezione di fagioli in scatola alla pesca di beneficienza della parrocchia. Se non è un’evidenza questa… Quanto a certi personaggi, sono semplicemente seduti in panchina. Il Luminare per antonomasia è probabilmente impresentabile, ma farlo ministro tecnico se gl’italiani regaleranno la poltrona di presidente del consiglio a Renzi è del tutto possibie. Gelli l’ho sentito per un paio di minuti alla tibbù della signora Gruber. Da vecchio sportivo non è mia abitudine sparare sulla Croce Rossa.
A-rieccoli, e te pareva. La soluzione di qualsiasi problema è sempre una e una sola: PIU’ VACCINI.
http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=58479
Influenza. I pediatri: “Troppi bambini colpiti. Necessario cambiare strategia e estendere vaccinazioni.”
Medici / pediatri e giornalisti però stranamente si dimenticano sempre di dare alcune interessanti notizie.
Come quella che riporto sotto:
http://initiativecitoyenne.be/2018/01/vaccination-antigrippale-en-pharmacie-plus-de-100-seniors-decedes.html
“Vaccination antigrippale à dose renforcée: plus de 100 seniors décédés dans les essais cliniques”
Di qualcosa bisogna morire. E, allora, moriamo soffocati dalle risate.
…di fronte a queste nefandezze, perché questo sono, Ippocrate si sta rivoltando nella tomba!
La tragedia è che a rivoltarsi non sono i vivi.
…qualcuno si, in verità, chiaramente sempre troppo pochi rispetto a quelli che dovrebbero essere…ma si sa, il potere sa offuscare bene le menti, soprattutto se hanno smesso di farsi domande!
Con il potere enorme che si ritrova il regime no teme certo quattro strilli.