Dottore, Rubbia dice che le scorie del torio hanno un abbattimento di 300 anni rispetto a quelle dell'uranio che ne hanno uno di 24000anni, in altri siti leggo che invece per passare dal torio all'uranio si producono molte piu' scorie e con piu' alto grado di radioattivita' . Secondo lei?
grazie andrea
RISPOSTA
Sulla Terra il Torio è almeno 10 volte più abbondante dell’Uranio e, per produrre la stessa quantità di energia, ne occorrono circa 200 volte meno di quanto ne occorre ricorrendo all’Uranio. Le scorie, poi, hanno una pericolosità di qualche secolo contro i tempi per noi umani infiniti dell’Uranio. Personalmente trovo la scelta nucleare una sconfitta della ragionevolezza e una resa della scienza e della tecnologia perché chi, per attribuire energia ad un sistema chiuso, ricorre a fonti energetiche interne al sistema è destinato, in tempi più o meno brevi, all’inesorabile fallimento. E' fisica elementare. Dunque, ciò che lasceremo ai nostri figli se perseguiremo l’opzione nucleare è una sorta di costosissimo vicolo cieco. Personalmente sono convinto che da noi si stanzieranno solo i quattrini per le centrali nucleari e questi verranno spartiti tra mafia, politica e faccendieri vari senza costruire nemmeno una centrale.