Abbiamo scelto il marchio per la Onlus Ricerca è Vita.
Tra le diverse proposte ricevute, tutte belle e fantasiose, il giudice unico Antonietta Gatti ha scelto quella di Danilo Zanni di PrintRevolution. A lui un bravo e un grazie.
E un bravo e un grazie anche a tutti gli altri.
Tra qualche giorno sarà pronto il sito della Onlus, e lì cominceremo ad inserire materiale per illustrare che cosa facciamo e perché ci servono fondi, anche se credo che nessuno abbia bisogno di tante spiegazioni. Purtroppo la ricerca costa e noi, che non facciamo una ricerca gradita a chi maneggia quattrini, pubblici o privati che siano, siamo in perenne stato di asfissia.
Da quando, poi, il microscopio è gloriosamente finito altrove grazie alla generosità di una fatina e allo stridente silenzio di un comico trasformato magicamente in statista, le difficoltà sono aumentate.
E così, eccoci di nuovo a mendicare.
Molto ingenuamente pensavamo che, almeno dal punto di vista dello strumento principe della nostra ricerca non avremmo avuto più problemi.
Invece… Invece, no.
Così, eccoci di nuovo con il piattino dell’elemosina a percorrere l’Italia.
Naturalmente avremmo potuto continuare la ricerca
ad Urbino, come sottolineano esperti prestigiosi quali il comico di cui sopra e un paio di ochette ma, ahimè, noi abbiamo la bizzarra abitudine di fare ricerca vera e non di baloccarci. Così, senza i locali adatti, senza l’attrezzatura di contorno, senza personale e con “almeno un giorno la settimana” a disposizione (pagando, il noleggio dell’apparecchio, s’intende) a 220 km di distanza che significano, viste le strade, ben che vada tre ore di auto (la stazione ferroviaria più vicina ad Urbino ne dista 34 km), temo che non si avrebbe alcun risultato. Vale a dire proprio ciò che si vuole.
Insomma, dobbiamo riattrezzarci, e stavolta senza cialtroni tra i piedi. Così, per evitare altri incontri con il Gatto e la Volpe, faremo da noi.
E allora, per raccogliere fondi, ci saranno le mie conferenze che saranno pagate e ci saranno iniziative come quella di sabato 27 febbraio prossimo persso l’Università della Terza Età di Rubbiara (Via Chiesa), tra Modena e Nonantola (http://maps.google.it/maps?hl=it&source=hp&q=rubbiara&oq=rubbiara&um=1&ie=UTF-8&sa=N&tab=wl).
Alle 20 ci sarà una cena aperta a tutti. 20 Euro per gli adulti, offerta libera per i bambini. Naturalmente mia moglie ed io ci saremo e risponderemo alle domande di chi avrà voglia di porle, ma l’occasione sarà quella per stare insieme una serata. Quel che si ricaverà con la cena, finirà a Ricerca è Vita: un piccolo investimento che renderà moltissimo.