Tre amici, simultaneamente, m’invitano ad ascoltare un’intervista rilasciata dal dottor Vincenzo D’Anna, presidente dell’Ordine dei Biologi, a Radio Radicale (https://www.youtube.com/watch?v=TwO4mU2rnvY&t=3s)
Ormai da anni il partito cui la radio fa capo, da “rivoluzionario” che era, si è trasformato in un mansueto compagno di passeggiate del regime e la posizione tanto acritica quanto a mutande calate sui vaccini ne è una, peraltro inutile, dimostrazione.
Senza affondare sulla conduttrice, mi limito a rilevare due gioiellini. Il primo è il non aver capito che D’Anna parla di inquinamento e di mancati controlli mentre lei (laureata in medicina!) crede che si tratti di efficacia. La seconda perla è quando cerca d’interromper il discorso affermando che anche il bugiardino dell’aspirina denuncia effetti collaterali del farmaco: un cavallo a dondolo di battaglia di un regime moralmente alla frutta che può solo sperare di trovarsi di fronte dei decerebrati. Ricordo che gli effetti collaterali dell’aspirina non elencano né la morte in culla né l’epilessia né l’autismo né l’encefalopatia (prendo a caso dal bugiardino del Tripedia) e aggiungo che mentre se non mi va di prendere l’aspirina non la prendo e non mi arrivano i gendarmi in casa, non è così per i vaccini.
Io non ho idea di chi sia né per che modo la conduttrice occupi quel ruolo. Forse non c’era di meglio o forse quella è la linea del partito.
Dr. Montanari: “forse quella è la linea del partito”
Come si suol dire, “Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei” :
https://www.radicali.it/20120619/pannella-assolda-persino-soros-pianta-cannabis-alla-camera/
“Pannella assolda persino Soros e pianta cannabis alla Camera”
Certo, dopo la laurea honoris causa a Bologna avuta grazie al lobbying di Romano Prodi, è lecito appellare Soros con il titolo di “filosofo.”
http://www.wallstreetitalia.com/bologna-laurea-ad-honorem-a-soros-per-aver-speculato-30mila-miliardi-ai-danni-dellitalia/
“Bologna: laurea ad honorem a Soros per aver speculato 30mila miliardi ai danni dell’Italia”
RISPOSTA ad Aurelio – Non si crucci: le lauree ad honorem non sono più ridicole di quelle ottenute a mezzo tesi. Oggi essere degl’idioti costituisce una possibilità di successo. Se si è dei farabutti, meglio.
Ho ascoltato questa farsa e oltre alle sue osservazioni segnalo un’altra cosa che mi ha colpito. Quando il senatore D’Anna dice che in un vaccino non è stato trovato l’antigene della Rosolia (o è stato trovato in dosi non ritenute in grado di fornire immunità) l’encefalogramma piatto della conduttrice si è attivato sbraitando “ma se non c’è l’antigene come mai non ci sono epidemie di rosolia?”. Questo è emblematico di come i ciarlatani, pensino che le epidemie e i vaccini siano strettamente collegati. Non ci sono i vaccini ci sono le epidemie, ci sono i vaccini non ci sono le… Leggi il resto »
Se fosse solo per il fatto che nel vaccino non è stato trovato l’antigene della rosolia, questo è senz’altro un fatto positivo. Il guaio è che nei vaccini analizzati sono stati riscontrati, mi sembra di capire, virus avventizi, adiuvanti, conservanti e altre sostanze, non a norma di legge oppure che non dovevano esserci. Ma anche se fossero a norma di legge, sono sempre porcherie. E anche se i vaccini fossero completamente “puliti”, sono sempre porcherie. In questo concordo quasi del tutto con l'”opinione” (lui la chiama così) del dott. Montanari che da qualche parte leggevo, cito a memoria, che per… Leggi il resto »
RISPOSTA a Carlo – Inutile stupirsi e meno che mai scandalizzarsi. Se si vuole vivere senza problemi sociali (quelli di salute sono altra cosa) è indispensabile tenere un certo comportamento. Radio Radicale ce ne ha dato un esempio, ma basta accendere la TV o comprare un giornale e gli esempi fioccheranno.
Sul sito di Marcello Pamio il presidente dell’ONB Vincenzo D’Anna, forse perché meno importunato dalle interruzioni dei fuori luogo e dalle domande sterili della conduttrice, chiarisce credo un pochettino meglio e in modo cristallino la reale problematica, nella sua se pur sintetica nuda e cruda analisi. [https://disinformazione.it/2019/01/15/giu-le-mani-dalla-scienza/ – Giù le mani dalla scienza!!] Nelle sue « dieci minacce alla salute globale nel 2019″ il giornalista Samuel Aranda scrive che per affrontare tutte queste minacce “il 2019 prevede l’inizio del nuovo piano quinquennale strategico dell’OMS […] Questo piano si concentra sull’obiettivo di raggiungere i 3 miliardi, assicurando così che 1 miliardo… Leggi il resto »
RISPOSTA a Carlo – Da quel che so il sig. Aranda è un fotografo. Vedo con piacere che ora una nuova professione si unisce a quella, così variegata, di tuttologo con la specialità in vaccinologia. Dopo i ragionieri, i diplomati al liceo classico, i venditori di bibite, gli allenatori di calcio, i pallavolisti, le schermitrici, e mi scuso preventivamente con tutti coloro che dimentico, ora diamo il benvenuto ai fotografi. In questo trionfo della scienza per acclamazione non tarderemo molto ad essere informati da un dirigente ANAS che la signora Gelmini stava davvero scavando un tunnel per i neutrini che… Leggi il resto »
Davo per scontato che Samuel Aranda fosse un giornalista, a meno che non si tratti di un omonimo. Ma poi pensando allo strano caso del dottor Burioni non è affatto strabiliante che il giornalista e il fotografo siano la stessa persona (cervello alambiccato a parte). Ormai non c’è da stupirsi, o istupidirsi che dir si voglia, nemmeno se fosse il plaudato Jovanotti in persona a fare informazione o un’inchiesta sui vaccini. I tempi cambiano il mondo gattopardescamente a una velocità finora inimmaginabile e con essi cambia il significato delle parole e mutano incessantemente i ruoli in una metamorfosi continua a… Leggi il resto »
RISPOSTA a Carlo – Non si stupisca se post mortem io sarò ricordato come calciatore, falsario, ballerino, rapinatopre, alto prelato, truffatore, cuoco, vaccinista…
In effetti il suo nome [WHO/Samuel Aranda], prodotto mi sembra – non vorrei dire fesserie – dal codice del documento HTML5, è sovrapposto alla foto di intestazione. Dato che non ci sono altri nomi, presumo che sia anche l’autore dell’articolo.
RISPOSTA a Carlo – http://www.samuelaranda.net/
https://en.wikipedia.org/wiki/Samuel_Aranda
RISPOSTA a federfix – Lei non può pretendere che il personaggio si renda conto delle enormità che erutta. Se si vuole essere dei medici senza frontiere (e non mi riferisco a quelle geografico-politiche) è prudente recitare la farsetta della conduttrice che dichiara, certo a ragione, di essere ginecologa. La cosa più curiosa è l’immane successo che le tesi strampalate sostenute da questi personaggi riscuotono a livello popolare. Personaggi minori sì, ma numerosissimi e fondamentali come i soldati semplici in un esercito. Da sportivo non posso che riconoscere la superiorità schiacchiante di chi sta stravincendo permettendosi addirittura di farlo senza essersi… Leggi il resto »
@federfix
Sarebbe interessante capire: a quale varietà di “cambiamenti climatici” si riferisce il WHO?
A quelli di origine militare, come l’iceberg tagliato a forma di perfetto parallelepipedo – da me linkato in questo blog qualche tempo fa?
O a quelli inesistenti?
https://www.youtube.com/watch?v=4_T1QNRtToc
“Carlo Rubbia, Nobel per la fisica, smonta la bufala dei cambiamenti climatici”
Già, i Radicali…molto meglio quelli liberi, sono molto meno dannosi.
In quanto fautori del più viscerale liberismo si sono resi complici del più grande crimine economico e sociale perpetrato negli ultimi decenni.
RISPOSTA a Dantes – Prescindendo dall’essere o non essere d’accordo con la dottrina radicale, il partito partì molti anni fa in modo quasi eroico. Poi… Poi siamo arrivati qui.
Radio Radicale lo ha intervistato senza interruzioni capziose, e sempre garantendogli tempo adeguato per replicare. La conduttrice ha pure fatto proprio l’impegno a dar seguito all’appello finale del D’Anna di pretendere la pubblicazione delle analisi dovute dalla farmaco-vigilanza. Questa è libera informazione e lo ha implicitamente riconosciuto lo stesso D’Anna quando ha ringraziato radio radicale dichiarandosi pienamente soddisfatto dello spazio concesso.
Gliene dò fede. Non saranno “capziosi” gli interventi della conduttrice, ma “partigiani” senz’altro (e fin qui nulla di male, per carità); certamente inspiegabile, anche se rientra poi in una strana logica, è la domanda in codice binario che vuole chiedere o determinare che il vaccinarsi esclude l’epidemia e viceversa l’epidemia implica la mancata prevenzione vaccinale. Ma ha ragione lei, non bisogna “accanirsi” contro chi è ignorante in materia e lo riconosce espressamente. Anch’io sono ignorante in materia e lo riconosco, ma certi svarioni non passano inosservati, mi perdoni.
RISPOSTA a giova – L’intervistatrice ha semplicemente confermato che una laurea non si nega a nessuno.
Buonasera dottore, la seguo da un po’ di tempo e la ringrazio per il lavoro che lei e sua moglie state facendo per noi tutti. Le vorrei fare una domanda partendo da una premessa, sono una mamma di media cultura, mi sono sempre fidata ciecamente di ciò che i medici e pediatri mi dicevano, solo da poco tempo, in seguito a vicende personali, ho iniziato a mettere in dubbio la loro parola e a documentarmi in maniera più approfondita. Cercando e ricercando sono giunta nel suo blog e mi si è aperto un mondo. Le pongo la questione: ho vaccinato… Leggi il resto »
RISPOSTA a Giorgia85 – E così facciamo mille! Quel vaccino non è tra quelli obbligatori. Io non lo inietterei per tutto l’oro del mondo ma lei può fare ciò che vuole.
La ringrazio. Ho chiesto a lei proprio per avere un opinione da chi ne sa più di tanti altri,non avendo la giusta formazione e informazione.