PROVO RABBIA E VERGOGNA per questo paese. DODICI MILIONI E MEZZO di persone hanno legittimato, applaudito e rivotato il Cainano, DUE MILIONI E 642 MILA ITALIANI sono con Bossi Calderoli e Borghezio!!! Il resto sono chiacchiere. Questo è lo stato di fatto, questa è l'Italia, mafiosa e ignorante, illegale e truffaldina.
Il 65 PER CENTO DEI SICILIANI ha votato il buon Raffaele Lombardo, dal '77 nella Dc, arrestato nel '92, condannato in primo grado ma assolto in appello, nel '94 di nuovo arrestato per associazione a delinquere e via via un curriculum di tutto rispetto. Erede dell'Udc di Cuffaro, nel 2006 alleato con la Lega di Bossi, oggi col Pdl, amico stretto dell'ex sindaco di Catania e medico personale di Berlusconi, con cui da anni ha stretto patti ben solidi.
Questa è l'Italia, la Sicilia ne è un esempio calzante e TRAGICO. E la tragedia si ripete in Campania, nonostante i guai che la gente sta vivendo sulla propria pelle, il Pd ha preso un 32% contro uno schiacciante 52 PER CENTO DEL PDL. Evito di citare i piccoli, microscopici tentativi di far rialzare il paese pensando alle COSE SERIE, all'ambiente, alla salute, alla scuola e la ricerca, al NO a tutte le guerre, al conflitto d'interessi e alle leggi ad personam. Questi microbi, come "Per il bene comune", il sistema li ha schiacciati in partenza, ma io resto comunque fiera di essere tra le CENTOMILA (!!) persone che li hanno appoggiati.
Purtroppo è proprio così, il bene comune non interessa a NESSUNO: ognuno pensa esclusivamente al proprio e immediato bene senza minimamente preoccuparsi delle conseguenze, nemmeno se queste conseguenze devasteranno di qui a pochi anni il paese. Non c'è più il senso del tempo, né quello di una progettualità consapevole e sostenibile, né c'è più il sentimento della vergogna. Vergogna sembra una parola che non ha più ragione d'esistere.
Resta la pena, quella che si prova per un malato che vuole rimanere tale, che non accetta cure e sceglie di non guarire anzi, quel che è peggio, sceglie di condannare alla malattia anche i propri figli. E ti viene da dire, vi prego non fatene più di figli, estinguiamoci presto come popolo, troppe sofferenze sono alla porta.
Ma comunque resta la voglia di democrazia dal basso, la voglia di agire bene nel nostro piccolo, di star fuori dal "Sistema" il più possibile, di informarci e studiare di più, di farci forza tra amici e spronarci a vivere in modo costruttivo e salutare. Insieme alla voglia di lasciare un seme buono nei piccoli adulti di domani, speranza sempre più dura se pensiamo alle condizioni in cui versa l'istruzione scolastica e ai continui esempi di non rispetto della Costituzione… Forse sbaglio, sogno, ma ho una convinzione: che dovremmo unirci noi che facciamo parte di questa "specie" in estinzione, i centoventimila votanti per il bene comune, più i due-tre milioni di persone deluse dalla sinistra che non hanno votato in queste elezioni, quel popolo che Jacopo Fo sul suo blog chiama il "Movimento progressista", a cui grida di svegliarsi e di ripartire dalle cose pratiche, da stili di vita sostenibili e giusti, perché si vota anche quando si consuma, anche quando ogni giorno si fa la spesa. Pensiamoci seriamente alla città ideale, perché non resti solo utopia.