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Quota 2.191

Di 22 Gennaio 2016 2 commenti

Era il 22 gennaio 2010. A sbaraccare tutto avevano cominciato il giorno prima perché smontare quell’aggeggio è cosa complicata. Quando, con mille precauzioni, lo caricarono a pezzi sul camion speciale la piccola troupe cinematografica che stava girando un film su di noi riprese la scena.

Come si suol dire in questi casi, sembra ieri. E invece sono passati sei anni: sei anni giusti da quando, dopo sei mesi di battaglie inutili, il microscopio se n’è andato. Passati 2.191 giorni siamo ancora in attesa che il ragionier Giuseppe Piero Grillo, Beppe fuori di anagrafe, il responsabile più vistoso dell’avvenimento, raccolga il coraggio di farsi vivo per dichiarare perché mai si sia prestato a fare da manutengolo ad un atto che, se non fosse repellente, sarebbe ridicolo: un atto estremo di comicità di quart’ordine inscenato da un comico di mestiere che si prende grottescamente sul serio. “Aspettiamo la versione di Beppe,” dicono i suoi fedelissimi. 2.191 giorni di attesa.

Aspettiamo ma chi, come me, conosce il personaggio meglio di quanto il personaggio non conosca se stesso sa perfettamente che quel coraggio non arriverà mai. Ma forse il personaggio non sa nemmeno perché l’ha fatto. Vedi mai: “è gratis,” gli avranno forse assicurato e, se non c’è da scucire palanche e se c’è da accontentare qualcuno che è difficile mandare al diavolo, si può fare. Glie l’hanno detto e lui ci ha messo la firma. Era gratis.

In tutto questo tempo sono transitate sul palcoscenico della farsa tragica che il tempo non ha aggiustato figurine di qualche interesse sociologico, dalla sedicente giornalista espulsa dall’ordine professionale dedita, tra le altre stravaganze, qualcuna con venature marcatamente omicide, all’invenzione di testimonianze alla damina di carità che versava calde lacrime sui condannati a morte statunitensi e non si accorgeva dei bambini che schiattavano di cancro dietro l’angolo di casa sua, transitando attraverso chi assicurava pubblicamente che dal microscopio cui ci veniva sbarrato l’accesso sarebbero scaturite scoperte multidisciplinari di portata universale. E poi ci fu un’affollatissima corte dei miracoli che faceva da bordone ai protagonisti dell’impresa, e chiunque ci mettesse piede ci aggiungeva del suo tra gli evviva dei compagnucci.

Oggi, dopo sei anni giusti, dopo 2.191 giorni, la corte dei miracoli si è ridotta ai minimi termini con sussulti effimeri ed occasionali. La sedicente giornalista si è vista ormai da anni chiudere dalla Polizia Postale il blog da cui partoriva bavosi pistolotti demenziali di dimensioni tolstoiane ed è svanita nel nulla. Il microscopio è restato inattivo per quasi due anni e, ad oggi, non ha prodotto assolutamente niente che abbia anche solo di lontano le caratteristiche di quanto era stato promesso a un pubblico di gonzi volontari. La dama di carità è stata condannata dal tribunale e lo stesso tribunale ha imposto che noi potessimo utilizzare il nostro microscopio almeno una volta la settimana. Ed è proprio da quella “almeno una volta la settimana” nostra che stanno scaturendo risultati importanti. Certo, non è agevole farsi  400 chilometri ogni volta, e poter usare l’apparecchio per un tempo così ridotto comporta ovvie difficoltà e limitazioni. Ma noi non molliamo. Non molliamo per mille ragioni, una delle quali è la convinzione che prima o poi qualcuno dovrà per forza essere svergognato pubblicamente e sarà chiamato a rendere conto a tutti di quello che ha fatto. Nessun desiderio di vendetta: noi non scomodiamo sentimenti impegnativi per esseri così insignificanti. Da parte nostra c’è semplicemente il desiderio che oscenità del genere non abbiano più ad accadere.

2 Commenti
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Fabbri A.
9 anni fa

Ce la potremo mai fare?Come non capire ciò che Lei scrive da tempo…. tutto giusto… sante parole.E’ anche mio desiderio che oscenità del genere non abbiano più ad accadere, ma….Ma io non godo di tanto ottimismo.Da realista quale sono, credo che non ce la possiamo fare…. anche se non molliamo..Purtroppo il mondo è pieno di imbecilli, affaristi, portaborse, qualunquisti, disonesti e compagnia cantando che stanno soverchiando le persone perbene.E’ da tempo che nel mondo la ricchezza di pochi condanna alla povertà i tanti…. E’ da tempo che al governo siedono i vari Fonzie di turno…. E’ da tempo che il… Leggi il resto »

mariano65
9 anni fa

grazie da un ex casalegginoBuongiorno Dottore, è da tempo che volevo scriverle, ma mi mancavano le parole, nonchè il coraggio di ammettere le mie “colpe” di aver appoggiato per 10 anni il movimento di Grillo e Casaleggio (e associati!!!).Ma quando entrai nel movimento, praticamente agli albori (2005) era tutto fuorchè un partito e la parola d’ordine era “lungimiranza” nei pensieri nelle proteste sopratutto di tipo ambientale, economico, anche politico, ma pian piano le “belle persone idealiste” si son viste messe all’angolo dagli “ambiziosi” o “cadregari”.Quando grillo le giro le spalle, chiesi lumi al blog e poi una riflessione a tutto… Leggi il resto »