Non riesco a trovare dati precisi sull'inquinamento
Nei vari siti che ho visitato ho trovato un pò di tutto: Filosofia, polemiche, ideologia, guerre di religione, ma non sono ancora riuscito a trovare dei dati precisi sull'inquinamento, in particolare da nanoparticelle. Vorrebbe essere così gentile da dirmi (eventualmente citandone le fonti):
- Qual è la percentuale di nanoparticelle che si formano per cause naturali (nanopolveri, vulcani, ricombinazione di gas in atmosfera attivata dalla radiazione solare, ecc.)
- Nella parte di inquinamento spettante all'uomo, quali sono le percentuali delle varie attività (trasporti, riscaldamento, industria, inceneritori)
- Per quel che riguarda gli inceneritori, quante nanoparticelle produce un impianto attuale e quante un gassificatore di ultima generazione (ad es. Husavik)
La ringrazio
Italo A.
RISPOSTA
E non troverà risposta nemmeno qui, perché nessuno ha mai intrapreso ricerche del genere, lunghe, costose, impegnative e imbarazzanti. Ovviamente, chi gestisce denaro e decisioni, non ha alcuna intenzione di mostrare urbi et orbi la verità né ce l'ha chi vende inceneritori, comunque li chiami. Pensi soltanto al caso di Brescia, folle ma microscopico se rapportato all’inquinamento mondiale. Da Brescia arrivano solo dati fasulli e artatamente fuorvianti proprio per le ragioni che le dicevo. Infine, il problema delle percentuali. Posta così, la domanda ha poco significato. Se lei misura le poveri in base alla massa, è ovvio che le particelle pesanti incideranno immensamente di più rispetto alle piccole (una particella da 10 micron di diametro ha la massa di un milione di particelle da 0,1 micron). Questa è la tecnica che usa chi deve vendere qualcosa. Se lei fa ciò che scienza impone e le particelle le valuta per numero e per inverso di volume (magari considerando anche il rapporto volume/superficie), ecco che il risultato sarà completamente diverso.