Dottore, non sarebbe stato piacevole e trasparente nei confronti dei suoi elettori che è entrato nel consiglio direttivo degli Amici di Beppe Grillo fiorentini, per suggellare l'accordo d'acquisizione dei fondi di ricerca?
Noi siamo ben lieti dell'accordo, quindi non accuseremo nessuno dell'inciucio.
Sappiamo bene che i meetup sono scollegati alla politica poco chiara di Beppe Grillo/Antonio di Pietro, ed anzi si premurano in tante battaglie a favore del biodinamico, dei gruppi d'acquisto solidali, dell'arrowbio, e dei gestori energetici che sfruttano fonti rinnovabili come www.la220.it, http://www.commercioetico.it/energia-rinnovabile/index.html e http://www.lifegate.it/energiarinnovabile/.
Anzi, ci piacerebbe che il Movimento Politico per il Bene Comune ed il suo Meetup stringesse sempre più numerose e forti alleanze con tali soggetti, e partecipasse alla riunione del coordinamento nazionale degli Amici di Beppe Grillo.
RISOSTA
Sia chiaro: come ho detto e scritto fino all'esaurimento delle forze, io non ho nulla a che fare con Beppe Grillo e ancor meno, se e' possibile, con Antonio Di Pietro e tutta la corte dei miracoli di cui si circonda. Stare con i piedi in piu' staffe non fa parte del mio repertorio. Prima di scegliere I Grilli di Firenze (non Gli Amici di Beppe Grillo) per un'operazione cosi' vitale mi sono accertato che nemmeno li' esistessero commistioni. Andrea Vannini e Alfonso Bonafede, tra gli altri, sono amici di cui mi fido, ma se mi accorgessi, per ipotesi ora assurda, che una qualsiasi commistione esistesse, chiuderei immediatamente. Comunque, io non faccio questioni di credo politico ma solo di onesta' e chi vuole inceneritori, TAV, MOSE e Ponte sullo Stretto e chi mi censura non e' scritto sul mio libro degli onesti. Magari sbagliero', ma mi si consenta di avere opinioni mie. Per finire, ripeto per l'ennesima volta che la ricerca e Per il Bene Comune non hanno collegamenti.