Ciao, sono a Perugia e non ho tutte le mail della RRRLazio magari Giovanni la gira agli aficionados. Questa ve la giro perchè è "divertente". il "carteggio" fra me e un ufficio stampa di Rutelli. (quanti ne avrà?…) Considerando la pochezza della risposta e la carriera che ha fatto Gentiloni, stiamo attenti al nome: capace che fra qualche anno ce lo ritroviamo in Parlamento. Ciao, Roberto(per Stefano, magari quanto segue è interessante da inserire come "interventi di altri" sul tuo sito. Lo so è lunghetta, taglia dove credi. O falla in due pezzi con l'intercettazione a parte. Rutelli è fantastico: dichiara all'Ansa che Roma deve raggiungere il 35% di RD quando il minimo di legge è molto più alto….) ****************************************** Fwd:Re: Fwd:INTERCETTAZIONE BERTOLASO CATENACCI e altre porcherie Gentile Pieroni, grazie per la risposta, ma no. No, il suo candidato non è affatto consapevole che l'inceneritore di Acerra è concausa del disastro Impregilo-Bassolino. Sennò non rilascerebbe certe interviste.
Non è consapevole del rischio
intollerabile dell'inceneritore che sta sorgendo dentro malagrotta (chiamatelo col suo nome: inceneritore. Un gassificatore dovrebbe bruciare solo biomasse, non materiali eterogenei). L'incenerimento è puramente una truffa di stato da 53 miliardi dal 92 al 2007 (dati pubblici). Plurisanzionata dalla UE. 11 miliardi solo nel 2005 – 2006: Vedasi allegato del GSE con numero di protocollo. Il GSE è il Ministero delle finanze, non sono dati raccolti al bar. La sola cosa che si "valorizza", con un macchinario dal rendimento energetico attorno al (sic)10% netto, e terribilmente inquinante, sono i bilanci degli speculatori con denaro pubblico. Nel mio sito elenco minuziosamente come. e le soluzioni. soluzioni che altri candidati Sindaco conoscono e cercheranno di mettere in pratica, perchè tra le altre cose infinitamente più economiche per la collettività. Tralasciamo il rispetto dell'ambiente per brevità che non mi sembra fra le priorità del PD visto il vostro programma.Roma si può "salvare" solo col porta a porta, e con l'impiantistica adeguata: compostaggio industriale in primis. Il mio sito è a disposizione per qualunque specifica. Sempre sperando in una presa di coscienza, e cambiamento conseguente a prescindere da idee politiche: i fatti bastano.I Piani rifiuti si predispongono sull'analisi del ciclo di vita dei materiali (LCA) e dei costi benefici. Non sulle idee o le "diverse sensibilità"(di qualunque parte politica facciano parte) o improvvisazioni. Roberto Piranihttp://it.youtube.com/watch?v=ejhTYI3is1U RIMANDO QUANTO DICE LA COMMISSIONE DI INCHIESTA GIA' DUE ANNI FA (alla faccia dell'"emergenza"…): Esemplare, a tal proposito, quanto riportato dalla relazione sulla Campania della Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti:” Peraltro i profili vantaggiosi e positivi, dal punto di vista dei finanziatori, dell'iniziativa di finanziamento del progetto del sistema integrato del ciclo dei rifiuti proposto dalla Fibe in Campania erano stati riposti -a quanto emerso- nella produzione del cdr, con i connessi benefici del Cip 6: “bruciare energia e venderla era parte fondamentale del business di Fibe” e per le banche “rappresentava il 60 per cento dei ricavi del progetto.”” (Atti della Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse, XIV legislatura, Relazione territoriale sulla Campania del 26/1/2006). Roberto PiraniEsperto in gestione e riduzione di materiali post consumo www.buonsenso.info ——– Initial Header ———– From : "Francesco Rutelli" [email protected]To : "[email protected]" [email protected]Cc : Date : Tue, 8 Apr 2008 14:13:04 +0200Subject : Re: Fwd:INTERCETTAZIONE BERTOLASO CATENACCI e altre porcherie > > Gentile signor Roberto,> > il nostro candidato Sindaco è ben consapevole di questo problema e ha > già dichiarato in diverse occasioni che bisogna chiudere il ciclo dei > rifiuti, il che significa molta più raccolta differenziata, raccolta > porta a porta e tutte le tecnologie moderne di valorizzazione che > permettano di non disperdere nulla e di avere a Roma la soluzione per > i rifiuti avanzata e sicura per i prossimi decenni.> > Casi come quelli della Campania sono sicuramente da evitare.> > Cordiali saluti e grazie per il suo contributo> > Valerio Pieroni> Comitato Rutelli Sindaco> > > > On Mon, 7 Apr 2008 13:17:15 +0200, rinnovabili\@libero\.it wrote> > Invece di fare pubblicità ingannevole agli inceneritori come la > > follia che sta sorgendo dentro Malagrotta sarebbe ora di fare un > > bell'esame di coscienza.> > > > Quello è smaltimento anni 70, la gestione è ben altra cosa.> > > > In Campania hanno vissuto questo disastro: evitarlo, è alla > > responsabilità della Politica con la "P" maiuscola.> > > > Spero di non rovinarvi la giornata, ma nessuna mediazione al ribasso > > è più possibile. Non c'è più tempo. Se interessa, su amisnet.org c'è > > una mia intervista.> > > > In fondo trovate il mio sito: a disposizione di ogni forza politica.> > evitare a Roma l'affronto subito da Napoli è cosa assolutamente > > apartitica e urgente.> > > > Roberto Pirani> > > > ********************************************************> > > > INTERCETTAZIONE BERTOLASO CATENACCI e altre porcherie:> > > > a proposito del perchè vogliono fare gli inceneritori> > > > LE INTERCETTAZIONI / Catenacci: «Fanno un affare da 1.325 miliardi» > > E Bertolaso esclamò al telefono: «Mortacci» di Gianluca Abate> > > > NAPOLI — Il calcolo delle ecoballe accatastate in giro per la > > Campania lo fa Corrado Catenacci. È il 7 marzo 2005, e alle 18.59 > > l’ex commissario telefona al capo della protezione civile Guido > > Bertolaso. La conversazione viene intercettata. Eccola. Catenacci:> > «Ci sono almeno due milioni e mezzo di balle in tutta la Campania… > > Per quanto riguarda gli importi, secondo me sono circa 400 miliardi > > di lire». Bertolaso: «Perché loro bruciandoli ricavano energia > > elettrica, no?». Catenacci: «Gliela pagano a tariffa agevolata, > > tutto uno strano movimento che hanno fatto loro». Diciotto minuti > > dopo, alle 19.17, il prefetto richiama. Catenacci: «Ho fatto i conti > > con Turiello, viene una cifra mostruosa, 1.325 miliardi di lire».> > Bertolaso: «Mortacci ragazzi…». Cosa vogliano dire le due > > intercettazioni è cosa che il giudice spiega chiaramente. La prima > > conversazione è relativa al numero di ecoballe (o rifiuti, stando> > all’accusa) accatastate a quella data, numero che di lì in poi > > crescerà fino a tre milioni. La seconda, invece, fa riferimento ai > > previsti introiti derivanti dalla vendita di energia elettrica > > prodotta bruciando milioni di balle che la Procura ritiene per nulla > > eco. E che non fossero eco (a dar credito al giudice) se n’erano > > accorti i cittadini che accanto a quei siti ci vivevano, tanto che > > «le prime proteste delle popolazioni per i miasmi concorrevano a > > determinare la presentazione di interrogazioni parlamentari degli > > onorevoli Emiddio Novi e Alfonso Pecoraro Scanio». Il 27 febbraio > > 2002, il ministero dell’Ambiente «segnala l’opportunità di > > accertamenti». Gli rispondono che va tutto bene, grazie anche alla > > «prassi di addomesticare i risultati» che «deve ritenersi provata».> > Così come «provata» è anche la circostanza che sin dall’inizio > > appariva chiara la difficoltà di smaltire le ecoballe. Sergio > > Pomodoro, dirigente della Impregilo, ai pm la spiega così:> > «Verificai che, ove si fossero utilizzati tutti i cementifici > > italiani e si fosse ricorsi anche a forme di combustione nei gruppi > > alimentati a carbone, la produzione di cdr avrebbe saturato tutti > > quegli impianti». Il 5 marzo 2003, invece, viene intercettata una > > conversazione dell’allora amministratore delegato di Fibe Armando > > Cattaneo. Angelo Pelliccia, il suo interlocutore, dice che è meglio > > «lasciare il giocattolo in mano alla Regione». Il manager risponde> > così: «Saremo l’unico termovalorizzatore che dà 10 euro a tonnellata > > per il fos, cdr… Ci bruciamo tutto quello che non ci crea problemi, > > ci piace così ed è finito». Il 2 aprile 2005, lo stesso Armando > > Cattaneo parla con un avvocato della conversione del decreto legge > > sull’additivazione dei rifiuti: «Siniscalchi dice che al Senato la > > Lega è stata tranquilla perché aveva la devolution e s’è guardata > > bene dal rompere le scatole, ma alla Camera si aspettano maggiore > > battaglia… Si teme frange di An e Lega contro… Vabbuò ci siete voi Ds».> > Il 7 marzo 2005, invece, le microspie registrano la conversazione di > > un funzionario del commissariato per i rifiuti. Sono le 13.16. E la > > telefonata per il gip non ha bisogno di commenti: «Non è più il > > combustibile che deve essere stoccato… Questa è monnezza vera e propria».> > > > infine> > RIMANDO QUANTO DICE LA COMMISSIONE DI INCHIESTA GIA' DUE ANNI FA > > (alla faccia dell' "emergenza"…):> > > > Esemplare, a tal proposito, quanto riportato dalla relazione sulla > > Campania della Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei > > rifiuti:” Peraltro i profili vantaggiosi e positivi, dal punto di > > vista dei finanziatori, dell'iniziativa di finanziamento del > > progetto del sistema integrato del ciclo dei rifiuti proposto dalla > > Fibe in Campania erano stati riposti -a quanto emerso- nella > > produzione del cdr, con i connessi benefici del Cip 6: “bruciare > > energia e venderla era parte fondamentale del business di Fibe” e > > per le banche “rappresentava il 60 per cento dei ricavi del progetto.””> > > > (Atti della Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei > > rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse, XIV legislatura, > > Relazione territoriale sulla Campania del 26/1/2006).> > > > Roberto Pirani> > Esperto in gestione e riduzione di materiali post consumo > > www.buonsenso.info