Ninna nanna, ninnaò, queste scorie a chi le do? Ma al professor Veronesi, naturalmente, che, come noto, le scorie radioattive se le porta a letto come fossero un orsacchiotto di pezza perché gl’inducono sogni bellissimi di corsie di clinica privata (la sua) affollate di malati di cancro.
In questo mio viaggio, assicuro del tutto non richiesto, attraverso il grottesco, la follia e la presunzione umana cui mi ha costretto il destino, sto incontrando ogni sorta di esemplari di Homo sapiens sapiens degni di figurare in qualunque bestiario.
Una collezione interessante è quella costituita da un gruppo di “scienziati” autoincoronatisi tali chiamato Galileo 2001 di cui invito a leggere il “Chi Siamo” (http://www.galileo2001.it/rapid/page5/page11/page11.html) e a scorrere l’elenco dei nomi (http://www.galileo2001.it/rapid/page5/page3/page3.html). Non so quanto sia utile indagare sulla levatura scientifica dei personaggi. Forse, per non perdere altro tempo, basterà il nome di Franco Battaglia, lo “scienziato” sostenitore della tesi secondo cui Chernobyl ha fatto sì qualche morto, ma solo per infarto da paura a seguito del botto.
E, per non perdere altro tempo, veniamo al dunque. Che cosa ti combinano gli “scienziati” di Galileo 2001 che, a suo tempo, ottennero l’alto patrocinio dell’allora presidente della repubblica Azeglio Ciampi? Ma ti ripropongono il nucleare! Il popolo (parola buffa, forse addirittura politicamente scorretta) ha detto no per due volte a quell’idiozia suicida? E con ciò? La “scienza” del salottino buono dice sì, e il sì è dettato dalla ragione. Quale ragione? Non stiamo a cavillare: ragione e basta.
Il popolo ha detto no solo perché turbato mentalmente dalle bugie raccontate su Chernobyl e Fukushima dove – Galileo 2001 potrebbe certificare – altro non si fece se non un paio di spettacoli pirotecnici per il diletto generale. Le città fantasma, il cibo e l’acqua radioattivi, le aziende annichilite, le infrastrutture devastate, i malati, i morti… Ma mi faccia il piacere! Tutto falso! E poi, chi l’ha detto che le malattie da radiazioni, comprese quelle regalate dalle scorie sonnifere del magico Umberto, possono sopravvenire, e lo fanno, a distanza di anni? Magari l’ha detto l’evidenza da Hiroshima e Nagasaki in poi, ma Galileo 2001, con la forza dei suoi “scienziati”, ha saputo piegare anche l’evidenza. E le spese immani da sostenere non solo per riparare ai botti, ma quelle per mettere pezze continue agl’incidentini che capitano ogni giorno nelle centrali? E i soldini per costruire e poi per smantellare quei luna park chi ce li mette?
Vabbè, “luminari” di Galileo 2001, abbiamo visto e sentito.
Ora, dopo che questi pittoreschi personaggi che scientificamente valgono l’aria fritta che emanano e umanamente non sono valutabili , vediamo di voltare pagina e di tenerli nella considerazione che meritano: quella di una compagnia di giro comica qualunque. Nel passato abbiamo avuto “scienziati” che hanno benedetto l’innocuità dell’amianto, dei cloro-fluoro- carburi, del piombo tetraetile e di una lista quasi infinita di altri veleni. Poi, in molti casi, non è stato più possibile allestire teatrini e si sono solo potuti contare, pur con grandissima approssimazione, i morti e si sono potuti valutare, con altrettanta approssimazione, i disastri all’ambiente, tra parentesi l’unico che abbiamo. Curiosamente nessuno di quegli “scienziati” si è beccato qualcosa di più di un’etichetta di ciarlatano, e molti l’hanno fatta franca del tutto. Bizzarro: giustizia vuole che i criminali transitino almeno attraverso qualche galera, ma quegli “scienziati” che criminali erano al di là di ogni possibile dubbio avevano agito su “consiglio” di chi tiene i fili di quelle istituzioni vaghe e indefinibili che sono la politica e la giustizia a livello planetario.
Un consiglio: salviamo nella memoria i nomi che compaiono nella lista non proprio gloriosa di Galileo 2001 e facciamone buon uso quando qualcuno di loro sarà protagonista o anche solo figurante di qualche altro numero da avanspettacolo che certo non mancherà. E, con l’augurio che i presidenti della repubblica ci pensino un attimo prima di regalare il loro patrocinio, per dovere morale, non dimentichiamo di scusarci con lo spirito di Galileo, lui sì scienziato vero, il cui nome è stato così brutalmente profanato. Non se lo meritava.
Dissanguati e radioattivi
L’articolo di Maria Ferdinanda Piva per Byoblu.com:
[url]http://www.byoblu.com/post/2012/04/05/Ci-vogliono-disoccupati-e-radioattivi.aspx[/url]
bellissimo pezzo!
Complimenti. Come succede spesso, lei riesce ad abbinare efficacia, ironia e un pizzico di poesia (che non guasta).
come la vede Jacopo Fo[url]http://www.jacopofo.com/passera-tasse-bollette-elettriche-costo-solare-fotovoltaico[/url] RISPOSTA A volte mi stupisco di come sia possibile non vedere ciò che ci sta sulla punta del naso. Forse sarà proprio la sua vicinanza. Provate a mettere un oggetto qualunque a tre dita di distanza dagli occhi e vi accorgerete che, nella maggior parte dei casi, quell’oggetto risulterà irriconoscibile.Dell’attuale governo Monti scaturito da un morbido colpo di stato scaturito a sua volta da un altro morbido colpo di stato, quello di un parlamento mai eletto da nessuno, apprezzo la cultura dei suoi componenti. Abituati come siamo a ministri spesso solo vagamente alfabetizzati e, comunque,… Leggi il resto »