Al Dirigente Settore Ambiente e Territorio della Città di Torino
Ing. Federico Saporiti
Al Dott. Stefano Montanari
Al Comitato Parco Dora
A Beppe Grillo
Ho letto il documento scaricabile dal sito del Comune di Torino con oggetto:
Comprensorio Spina 3 – Area Vitali – Torino. Comunicazione sul procedimento di bonifica e informazioni riguardanti il caso del fiume Dora presunto inquinato da Cromo esavalente.
Prot n. 14532 Tit. 06 Cl. 9 – 7 Fasc. 3 Data: 18/09/2008 074/S147/Eh
http://www.comune.torino.it/comitatoparcodora/pdf/doracromo_firma.pdf
La relazione tecnica mi cita più volte e vorrei fare alcune precisazioni.
Il documento del 7 settembre 2006 parla effettivamente
di dati recenti, trascrivo testualmente: ”La principale contaminazione in falda è costituita dal cromo esavalente in concentrazioni rilevate in occasione delle più recenti campagne di monitoraggio della falda fra 10 e 50 μg/l, con un picco di 282 μ/l nel pozzo P4”.
La fig. 1 – Immagine della Dora scattata dal Dott. Roberto Topino, mi cita quale autore della fotografia. NON E’ VERO, non ho mai scattato fotografie di liquido verde nella Dora.
Le mie fotografie, già consegnate alla Procura della Repubblica, evidenziano un liquido di colore giallo ambrato (tipico del cromo esavalente) che si versa nella Dora.
Infine contesto la frase: “l’inquinamento da cromo esavalente della falda acquifera, oltre che essere attualmente di entità limitata, non comporta alcun possibile rischio per i fruitori delle aree sovrastanti, come per eventuali locali interrati, in quanto trattandosi di metalli non è possibile alcuna trasmissione tramite vapori o esalazioni”.
Il cromo esavalente può essere inalato, irrita le mucose delle vie respiratorie e può causare il tumore del polmone.
L’ISPESL precisa che l’apparato respiratorio rappresenta il principale bersaglio dell’azione tossica e cancerogena del Cr(VI); l’esposizione professionale, acuta e cronica, avviene soprattutto per assorbimento mediante inalazione. È stato inoltre dimostrato che l’esposizione a Cr(VI) è una delle possibili cause di tumore al polmone.
Cordiali saluti
Dott. Roberto Topino
Specialista in Medicina del Lavoro