Ciao Stefano, mi chiamo Fabio Minuzzo, abito in provincia di Torino. Un amico sta organizzando una serata per sensibilizzare più persone sui temi a noi tanto cari, che hanno come colonna portante la conoscenza ed il rispetto per l'ambiente in cui viviamo e che si concretizzano attraverso: decrescita, consumo critico, raccolta differenziata, condivisione delle risorse, umiltà ecc..
Detto questo vorrei chiederti due cose:
1_Restando giustamente nell'ambito delle tue competenze, bisogna accordarsi sugli argomenti che tratterai in base alla durata dell'intervento o hai uno standard che adatti a seconda del tempo a disposizione? O scegli tu e basta?
2_Considerato che sarai in zona, si può pensare di organizzare più di un incontro, così facendo potremmo dividere le spese di viaggio, vitto e alloggio, moltiplicando le tue remunerazioni; credi si possano fare più conference in un giorno, o anche due?
Grazie, un'abbraccio.
P.S. Volevo bene solo a chi la pensava come me, ma col passare del tempo le mie idee cambiavano e mi sono ritrovato solo.
Allora ho iniziato a voler bene solo a chi dimostrava di volersi bene, ma tra questi incontravo troppe incoerenze e, cosa più importante, non tutti quelli che si vogliono bene lo dimostrano, quindi non mi quadrava.
Ora ho deciso, voglio bene a tutti, così so che se facessero tutti come me avrei miliardi di persone che mi vogliono bene, solo perchè siamo della stessa specie…
…e dalle delusioni provo a trarre spunto per riflettere, con mooolta filosofia, lungimiranza ed una spolverata di cinismo.
Ciao Fabio.
RISPOSTA
Le mie conferenze durano 120 minuti più tutto il tempo neceswsario per rispondere alle domade che chiunque può rivolgermi. Naturalmente devono essere domande inerenti l'argomento e non comizi. Se temporizzate correttamente, riesco a tenere anche tre conferenze in una giornata (mattino, pomeriggio e sera), ma la cosa riesce solo ad organizzatori molto esperti, di solito merce rarissima. Nel caso, le spese di trasferta vanno divise tra chi ospita le conferenze. Un consiglio: prima di organizzare gli eventi, fare l'inventario di ciò che si sa fare per non incorrere in sale semivuote.