Ci ho provato a scrivere su questo blog che non risponderò più ai pigri e ai disinformati, ma pare che la cosa non sia possibile. Tra il centinaio di e-mail che ricevo quotidianamente, capita non di rado che ce ne sia qualcuna che mi chiede ragguagli
sull’impresa di Beppe Grillo che ci ha sottratto il microscopio. L’approccio degli autori è variabile: c’è chi si dice stupito di quello che ha sentito dire; c’è chi fa un copia-incolla delle esternazioni della Bortolani o della Toni o, da un certo di vista peggio ancora, della signora Valeria Rossi, e in base a quelle “verità rivelate” mi accusa di tutti i mali del mondo; c’è, addirittura, chi mi chiede notizie sulle ricerche effettuate con il microscopio che non c’è più. Qualunque sia la premessa, tutti sono disinformati e ognuno mi chiede una spiegazione ad personam perché, evidentemente, di andarsi a leggere tutto quanto ho già scritto proprio non gli va. Di controllare, poi, a Urbino, a Pesaro, al Tribunale di Reggio Emilia, all’Università di Modena o in laboratorio da noi non passa per il capo a nessuno. Molto più comodo affidarsi a chi “sa come stanno le cose” con l’ultima idiozia fresca di giornata partorita, manco a dirlo, da un grillino: il nostro microscopio sarebbe a Padova. (Perché non a Saint Tropez?) Così, per evitare di perdere altro tempo, sono stato costretto a mettere insieme qualche pagina in proposito e a quelle rimanderò chiunque vorrà informazioni, pregandolo fin da ora di leggersi e guardarsi tutto, compresi i rimandi ai link di Internet. Lo so che è lungo da leggere e distruggere il divertimento di sparare letame è triste, ma c’est la vie.
Magari, in futuro, scriverò un libro come seguito de Il Girone delle Polveri Sottili e lì canterò in dettaglio le gesta del ragionier Giuseppe Grillo e di tutto il carnevale tragico al seguito. Resta sempre vivo l’invito già rivolto tante volte a chiunque abbia contestazioni e disponga di documenti che mi smentiscono a materializzarsi. Aspetto tutti ad un confronto pubblico da organizzare dove, come e quando aggradi loro. Unica condizione: documenti e non chiacchiere. Ammetto che non mi aspetto che qualcuno risponda, Grillo in primis, stante il coraggio che lo contraddistingue, ma non si sa mai.
FAQHo finalmente avuto il tempo per leggere tutte le FAQ presenti nel sito. Ho imparato molte cose sulle nanopatologie, ma anche sulla storia del microscopio e ne sono rimasto scioccato, pensando a quante difficoltà può avere la ricerca in Italia. RISPOSTA È vero: la ricerca in Italia è considerata non tanto un lusso quanto un capriccio. Non è raro, visitando qualche laboratorio di ricerca vera all’estero, imbattersi in personale scientifico italiano, il che, in un certo senso, stupisce, stante la qualità media da pataccari delle nostre università, cioè delle scuole che istituzionalmente sfornano gli scienziati. Evidentemente i nostri cervelli, se… Leggi il resto »
dov’è?
Non ho capito dov’è il microscopio: a Saint Tropez o a Padova?
RISPOSTA
Perduta la signora Valeria Rossi, l’unica autorità in materia è il sig. Davide Valeriani (http://www.facebook.com/photo.php?fbid=297761233619064&set=p.297761233619064&type=1). Magari, stante la stagione, potrebbe segnalarcelo a Cortina.