Se da una parte è secondo me giusto che uno sia curioso di sapere dove vanno a finire le sue donazioni(vedi Edoardo Costa), dall'altra però non bisogna essere troppo oppressivi e valutare soprattutto ai risultati, al concreto.
Il Dott.Montanari ha dato una risposta, per chiunque voglia sapere qualcosa di più "Basta rivolgersi alla Onlus Ricerca è Vita." e comunque "non tocca un centesimo delle donazioni.
Poi ci sarebbe la vendita di libri, le conferenze..insomma lasciate che almeno con quelli Montanari faccia ciò che vuole, insomma è il frutto del suo lavoro, sappiamo tutti benissimo come è messa la ricerca di questi tempi. (Anche Grillo vende libri ma sono rare le persone che chiedono cosa ha fatto coi soldi perchè in cambio si è fatta una risata, ha saputo delle cose che non sapeva, insomma paga per una informazioe diversa).
Resta il fatto che Montanari si è reso disponibile per un incontro civile in quel di Modena. Andate a trovarlo e penso che tranquillamente vi possa dare tutte le informazioni che volete, oppure rivolgetevi a questa Onlus.
Insomma dai Montanari ha già prodotto questi, secondo me, enormi risultati e se credete il lui comperate i suoi libri, invitatelo a conferenze, fategli tutte le domande che volete visto che è sempre disponibile o date un vostro contributo…se non ci credete non dategli 1 euro.
Ciao a tutti
RISPOSTA
Dopotutto il torto è mio: alla mia ormai veneranda età non ho ancora capito com'è fatto l'Uomo, almeno nella stragrande maggioranza dei casi. Ho appena finito di scrivere un libro (appena un centinaio di pagine a stampa, forse nemmeno, ma splendidamente iluminante come sono tutti i miei libri) i cui proventi, come stupidamente sempre, sarebbero dovuti finire nel calderone della ricerca. Risultando impossibile da credere che qualcuno sia disposto a fare una cosa così stravagante e perfino offensiva e, addirittura ricevendo palate di fango perché c'è chi ha una genetica tale da imporgli di divertirsi così, ci sto ripensando. Sto pensando di cambiare faccia al laboratorio (visto che antonello54 non si fa vivo) e di farmi i fatti miei: per chi le vuole, analisi veramente calcolate per quanto valgono e, se mi viene il ticchio, pure falsificate come usa in certi ambienti. Poi, conferenze con il cachet di qualche star che il popolo festante sgomita per andare a sentire e che certo non dice le cose fondamentali che dico io. E consulenze pagate come si conviene a chi sta al vertice della scienza mondiale (ieri sera, pensate un po', ho buttato un paio d'ore della mia vita, al solito ingenuamente gratis, per dare una mano a dei bambini dell'asilo minacciati dall'amianto), libri autografati con la mia firma fatta dalla mia segretaria per rimpinguare il mio ormai pletorico conto in banca… Insomma, mi faccio il mio V-day. Se farò schifo a me stesso non importa. Denaro e arroganza varranno ben di più di un voltastomaco. Dunque, chi vorrà risposta a qualche quesito (ne ricevo non meno di cinque o sei al giorno) si farà precedere da una busta con un pacchetto grassoccio di banconote e chi m'importunerà con le sue stucchevoli richieste d'aiuto dovrà venire in ginocchio con oro, incenso e mirra. Per concludere, basta con queste sciocchezze: io regalo benevolmente questo spazio perché il popolo mi ponga domande in umiltà o perché uomini di scinza vengano e si abbeverino al mio sapere. Così, se qualcuno ha questioni pertinenti gli argomenti che decido io, me le ponga e io vedrò se mi va di rispondere. Altrimenti, resta l'essenza del mio V-day.