No: non è stata una passeggiata. E neanche racconterò che sono in una forma splendida.
Un’emorragia cerebrale con tanto di coma, di temperatura corporea tenuta artificialmente bassa, di polmonite (quasi un’ovvietà in ospedale) e di trattamenti non propriamente gradevoli è una botta di portata ragguardevole. Che io sopravvivessi era tutt’altro che scontato e i medici erano stati chiari con i
miei familiari, il tutto mentre io ero beatamente incapace d’intendere e anche solo di ricordare qualcosa. Comunque, in tutta franchezza, se l’aldilà mi avesse reclamato in quei giorni, sarebbe stato un commiato più che accettabile da questa valle ogni giorno più allagata di lacrime.
Ora, dopo 35 giorni, mi hanno rispedito a casa. A quanto pare nessuna delle funzioni intellettive è stata toccata e, seppure ad una velocità che è parecchio distante da quella dei bei tempi del maratoneta, sono in grado di percorrere qualche chilometro di passo.
A parte la pelatina a ricordo del buco che mi hanno fatto nel cranio e i sette chili lasciati per strada, l’unico problema apparente è quello relativo alla lettera erre, un suono che mi esce con difficoltà e solo se e quando ne ha voglia. La parola parapendio, per esempio, costituisce un ostacolo che ancora non riesco a valicare, ma, comunque vada, di quella parola vedrò di fare a meno. Paolo, mio figlio baritono, mi allena alla logopedia e faccio passi da gigante, tanto da poter sperare di abbandonare la bizzarra erre moscia entro qualche settimana.
Prego tutti coloro che mi hanno scritto e che mi hanno telefonato senza che io potessi rispondere di scusarmi. Sappiano che il loro affetto è mille volte più efficace di qualunque medicina.
Bentornato a casa!
Bentornato Dottore, sono felice che sia a casa.
Enrica
Bentornato a casa Dottore!
Bentornato Stefano ,è un enorme piacere sentire che è tornato a casa e che sta recuperando velocemente!
Un abbraccio,Stefano
Che sollievo!!!
E’ una gioia immensa poterti leggere di nuovo Stefano!
Il Pianeta Terra ha bisogno più che mai di persone come voi e sicuramente, “da qualche parte nell’ignoto”, l’hanno capito.. 😉
E con il cuore che ti diamo il bentornato da tutto il Basso Lazio e il Molise!
Un grande abbraccio,
Alessandro
Evviva!
Si’, lo so: il titolo non e’ un gran che. Non sapevo cosa scrivere, comunque cio’ che conta e’ che sia di nuovo tra noi. Bentornato.
non vi era alcun dubbio …
… bentornato!!!!
felicissima di leggere questo suo post!!!
Un caro abbraccio
Edi
Sono commosso
non aggiungo altro…
Oggi è una bellissima giornata!
Perchè finalmente ho sue notizie! Le sembrerà una sciocchezza ma per me non lo è GIURO!
Per la ERRE pazienza tanto in “NANO POLVERI” ce ne sta una sola!!!! ;))))))))))
Bentornato
Carissimo Dottore, questa è una grande notizia, il paradiso, se esiste, può attendere, abbiamo bisogno di lei qui su questa maltrattata terra.
Le auguro con tutto il cuore una pronta e perfetta riabilitazione.
Salute!
Carissimo Stefano,
per favore, diventi vegano…!
NON HO PAROLE PER L’IMMENSA GIOIA…
Che dite, avrò bisogno anch’io di qualche seduta di logopedia? Spero di potervi abbracciare presto… 😉
Grande sollievo!
La mancanza di notizie mi stava facendo preoccupare, sono felice che si stia riprendendo.
Non so se lo ha saputo ma in Molise la centrale a biomasse non si fa più e questo grazie a lei e alle sue ricerche. Tenga duro dottore abbiamo bisogno di lei!
Un forte abbraccio!
Di nuovo tanti auguri StefanoAl momento caro Stefano sono in Brasile per risolvere problemi legati alla mia vita privata e grazie alla rete apprendo buone notizie riguardo la tua salute. Sono veramente felice e quando tornero’ in Italia se lo vorrai verro’ a salutari di persona perché conto sempre portare avanti quell’impegno di cui ti ho parlato. Ricordo sempre le tue parole: abbiamo il dovere di difendere la nostra dignita’ in un Paese come il nostro in cui un “buffone” come Grillo riscuote maggior credito di persone serie e preparate come te e tua moglie. Dai miei amici brasiliani sto… Leggi il resto »
Bentornato a casa..
Allola volla’ dile, che le chiamelemo polveli sottili come i cinesi ,non ce’ ploblema ,,,,,un abbraccio …
RISPOSTA
Io non mollo: al parapendio non darò tregua.
Che sospiro di sollievo
Ho avuto. Da quando ho appreso la notizia non ho pensato ad altro e da qui in Canada l’ho pensata giorno e notte col cuore in gola. Sono veramente felice. Buona ripresa Dott. Stefano!
UN ALTRO GIRO DI GIOSTRA
Complimenti, Stefano. Scusami il solito ritardo nell’ apprendere certe notizie degli Amici, ma faccio una vita sempre più noiosa e ritirata. Dopo Natale mi sa che tornerò, dopo centionaia di mesi, in quel di Modena…
Aldo Grano
RISPOSTA
Naturalmente ti aspetto.
Tanti auguri di guarigione
Bentornato, in bocca al lupo, un abbraccio. E si riguardi, abbiamo ancora bisogno di lei!!! 😉 Caron Dimonio può attendere!!!!
🙂
Bentornato carissimo Stefano, come va oggi? E’ un vero piacere tornare a leggere le tue graffianti analisi. Ci mancavano tanto 🙂
Invece del parapendio, suggerisco il più facilmente pronunciabile deltaplano
RISPOSTA
Eh, no! Non sto dando tregua al parapendio e, piano piano, quella erre sta ricomparendo. Ho ancora una calligrafia che non è quella di due mesi fa, ho ancora una pelatina in testa dove per due settimane ho tenuto un drenaggio (ma io non ne ho memoria), ma miglioro ogni giorno.