Non fa notizia

Fa notizia o non fa notizia? Non fa notizia.

Ancora una volta, l’ennesima, le metastasi sono state estirpate e, nell’occasione, si tratta dei grillini, ormai ex, di Forlì, quelli capeggiati da quel pericolo pubblico che è Raffaella Pirini.

Inutile dire che io sono del tutto d’accordo con l’azione del grande Beppe: le mele marce vanno eliminate senza indugio perché non infettino il resto del paniere, un paniere, per fortuna, in gioiosa crescita. La mela giusta, quella che serve alla causa del mitico Gianroberto, è quella che non fa domande, che non avanza obiezioni, che è disposta a portare sull’altare non solo il proprio cervello, perché quello sarebbe poca cosa trattandosi comunque di aspiranti grillini, ma il proprio senso morale, quello che tanto meravigliava Immanuel Kant.

Vero è che gli scomunicati di Romagna si resero disponibili a fare da spalla a Beppe quando, con il suo sublime blitz, il Divino s’impossessò di una ricerca per la quale aveva convinto i suoi fedeli a sborsare la non spregevole cifra di 378.000 Euro (e forse qualcosa di più finito altrove). Vero è che si girarono da un’altra parte quando lo stesso Santone bloccò il suo gruppo fiorentino che aveva osato tentare di raccogliere qualche spicciolo per tenere in vita quella ricerca che, invece, doveva essere soffocata. Vero è che tutti tacquero ubbidienti quando si fece chiudere la onlus Ricerca è Vita in base ad accuse rigorosamente false. Vero è che nessuno di loro alzò un dito per chiedere che cessassero le fughe dell’Immenso e si organizzasse un confronto in cui le celestiali porcate trovasse spiegazione anche per gl’infedeli. Vero tutto e, perciò, i ragazzi di Forlì potevano ambire ad essere grillini a tutto tondo.

Poi la scandalosa caduta: Raffaella Pirini si schiera con Federica Salsi, la donna dal punto G più sensibile tra tutte le consigliere comunali.

Questo era davvero troppo e, dunque, bravo Beppe: siamo con te!