Essere ignoranti non costituisce reato. Mostrarsi nudi può significare rendersi ridicoli.
Di solito io non perdo tempo con certi personaggi, specie se questi sono dei “lei non sa chi sono io” e probabilmente nemmeno loro lo sanno.
Stavolta un amico mi manda un’intervista di tale Alberto Villani
(http://www.linkiesta.it/it/article/2017/06/13/il-presidente-dei-pediatri-italiani-dietro-gli-antivaccinisti-un-giro-/34575/), presidente dei pediatri di casa nostra, e in calce al messaggio aggiunge un commento molto spiritoso che non riporto per pietà umana. Allora, incuriosito, mi sono letto il testo.
Il tale Villani è evidentemente in imbarazzo. Tutto quanto sta emergendo sui vaccini e l’arroganza grottesca e, purtroppo, violenta che circonda il business multimiliardario si sta rivelando ogni giorno di più essere una zappata sui piedi per gli arroganti e i violenti e, allora, ecco che molto maldestramente le truppe cammellate sparano le loro cartucce pere cercare di salvare il salvabile. Ma per sparare è opportuno sapere da che parte esce la pallottola, altrimenti ci si può fare male. E il tale Villani non ha ancora capito.
Rivelando tutto il suo nervosismo, il personaggio esordisce affermando che “intorno alle menzogne dei no-vax si muove un giro di soldi vergognoso.” Il che, in un certo senso, è ineccepibile. Se il tale Villani vuole significare che chi ha una visione critica sui vaccini non riceve un centesimo mentre dall’altra parte corrono fatturati belli grassi e tutto questo è vergognoso, allora non c’è nulla da obiettare. Se, invece, il personaggio intende che chi guarda in modo critico la pratica vaccinale come è messa in atto oggi riceve quattrini, pochi o tanti non fa differenza, allora è bene che sveli al mondo chi sono i mecenati. Se non è in grado di fare nomi, qualcuno giudichi la sua intelligenza e la sua onestà e tenga in debito conto il valore di ciò che afferma.
Lasciando da parte la stravaganza dei soldi misteriosamente consegnati ai cosiddetti no-vax che il tale Villani ripete come una sorta di mantra il cui significato ogni psicologo può illustrare, ecco che si torna sulle menzogne. Quali? Non è dato sapere, anche perché non sono mai arrivate risposte alle obiezioni se si prescinde dagl’insulti che parlano da sé.
A dimostrazione di un’ignoranza non solo ridicola ma allarmante, il presidente dei pediatri si allarga sulle nanoparticelle e, dunque, sulle nanopatologie. Forse nemmeno la mammina della pertosse arriverebbe a sparare tante assurdità e c’è davvero di che preoccuparsi considerando che dalle sue labbra pendono non solo tanti poveri ingenui ma non pochi pediatri. Non tutti, per fortuna, perché c’è ancora vita e dignità sulla Terra. Comunque, un po’ di studio e tanta umiltà non sarebbero sprecati. Quando, poi, il Villani parla di strutture non controllate, non si rende conto di che cosa significhi quell’aggettivo.
Proseguendo e sempre nel più sfrenato non-sense, ecco che il presidente di tutti i pediatri afferma che bisogna “tornare a dare autorevolezza alla figura del medico”. Già: dare autorevolezza facendo fare loro la parte della scimmietta ammaestrata che brandisce una siringa di cui ignora il contenuto che inietta senza aver controllato il soggetto come la buona pratica medica comanda. A che serve frequentare un’università? Basta fare i bravi: niente domande e sempre agli ordini “in scienza e coscienza”.
Trombone finale, ecco l’ultima, peraltro attesa, perlina. Le reazioni avverse dei vaccini sono rarissime. Chissà se il tale Villani ha mai incontrato le migliaia di massacrati o se vive su una nuvoletta.
Un tempo avrei invitato anche lui ad affiancarci quando analizziamo un vaccino e a confrontarsi. Ormai da tempo, però, ho capito che è tutto inutile e, comunque, ad oggi, al di là di chiacchiere mortificanti, nessuno si è mai presentato.
Senza voler infierire su un suicidio morale così palese, di personaggi del genere non abbiamo bisogno. E forse non ha bisogno nemmeno l’industria farmaceutica che con loro rimedia una figura sempre più meschina.
Scimmiette è fin troppo lusinghiero[quote]ecco che il presidente di tutti i pediatri afferma che bisogna “tornare a dare autorevolezza alla figura del medico”. Già: dare autorevolezza facendo fare loro la parte della scimmietta ammaestrata che brandisce una siringa di cui ignora il contenuto che inietta senza aver controllato il soggetto come la buona pratica medica comanda. A che serve frequentare un’università? Basta fare i bravi: niente domande e sempre agli ordini “in scienza e coscienza”.[/quote] Esattamente! Ma questo è l’inevitabile punto d’arrivo di quella che io definisco Medicina di Stato, preferendo l’espressione a “medicina ufficiale” in quanto gode di riconoscimento,… Leggi il resto »
Villani? Eccolo qui!
https://www.youtube.com/watch?v=H7tEsrMPDZQ
Guardate dal minuto 54. “Le partnership devono essere molto più strog”, dice il Nostro. Ci spiegasse i soldi che prende la Società di cui è presidente dalle case farmaceutiche!
….poi la trasmissione di Gianluigi Paragone, chissà come mai, è stata chiusa anticipatamente. Solo una coincidenza temporale, nessun rapporto causa- effetto, come le reazioni avverse ai vaccini!
RISPOSTA
Basta leggere l’intervista per accorgesi con chi abbiamo a che fare. Forse fra qualche tempo qualcuno si troverà in imbarazzo.
ConfermeDott. Montanari,credo proprio anch’io che chi ha architettato tutta questa cosa si sia sparato sui piedi. I mass media non parlano più di questa legge che incide tanto pesantemente sulla vita delle persone, dopo aver nascosto in tutti i modi le piazze piene di gente in protesta. La Lorenzin dice di averlo fatto per il bene dei bambini italiani e che a non essere d’accordo è solo una sparuta minoranza di persone. Allora la maggioranza dovrebbe essere entusiasta di questa legge che protegge i bambini da tanti gravi minacce alla loro salute senza comportare alcun inconveniente. Se fosse vero quello… Leggi il resto »