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Lettera da Alice

I commenti fuori tema saranno cestinati

 

IL MIO COMMENTO E' SCOMPARSO DAL BLOG DELLA SIG.RA ALFANO O, ALMENO, IO NON RIESCO A TROVARLO. SE C'E' MI SCUSO PER LA MIA GOFFAGGINE DI FREQUENTATORE DI INTERNET. CHI VUOLE LEGGERLO, LO FACCIA QUI. RESTANO, INVECE, SUL BLOG CITATO COMMENTI CHE NON HANNO ALCUN CONTATTO CON LA REALTA' (NESSUNA  RESPONSABILITA' DELLA SIG,RA ALFANO, NATURALMENTE). SPLENDIDO QUELLO DEL SIGNORE CHE ERA DISTRATTO QUANDO IO ANDAI ALLA GROTTESCA TRASMISSIONE DI VESPA E DISSI DELL'ALITALIA. EVIDENTEMENTE NON FUI CAPACE ALLORA DI ATTIRARE LA SUA ATTENZIONE SU CIO' CHE STAVO DICENDO (DISSI CHE NON C'ERANO ALTRE RICETTE SE NON QUELLA DETTATA DAL MERCATO) E CHE SOSTENGO ANCORA.

VORREI CHE SI COMPRENDESSE IL MOTIVO DELLA MIA IRRITAZIONE. PER QUANTO NE SAPEVO, LA SIG.RA ALFANO AVREBBE POTUTO ESSERE UNA COLONNA DELLA MAI ABBASTANZA PRECOCE RISCOSSA CONTRO UNA CLASSE POLITICA FIN TROPPO EVIDENTEMENTE MAFIOSA. E CHI MEGLIO DELLA SIG.RA ALFANO AVREBBE POTUTO DARE UNA MANO? INVECE LA SIGNORA SI E' LASCIATA IRRETIRE DA UN PERSONAGGIO AMBIGUO COME DI PIETRO, E BASTA AVERE LA PAZIENZA DI LEGGERE O ASCOLTARE CIO' CHE SCRIVE O DICE AL MATTINO E CONFRONTARLO CON GLI STESSI ARGOMENTI TRATTATI AL POMERIGGIO. INCENERITORI, PONTE, TAV, MOSE, E V.I.A. (PER TAROCCATE CHE SIANO SPESSO GIA' IN PARTENZA) SONO, TRA I TANTI, PUNTI DOLENTISSIMI SUI QUALI NON SI FA ARTATAMENTE CHIAREZZA IN IDV, E SI TRATTA DI PUNTI A DIR POCO CRUCIALI. RESTA POI TUTTA DA SPIEGARE LA PRESENZA IN QUEL PARTITO DI MISITI E BORGHESI INSIEME CON ALTRI PERSONAGGI MINORI A LIVELLO LOCALE. DUNQUE, SE DOBBIAMO PRESTAR FEDE ALLE PAROLE DELLA SIGNORA ALFANO, RESTA TUTTA DA SPIEGARE LA SUA ADESIONE (NON IMPORTA CON QUALE VESTE) AD UN PARTITO IL CUI ATTEGGIAMENTO PARE STRIDERE CON LE INTENZIONI AFFERMATE DALLA CANDIDATA.

INSOMMA, LA MIA E' DELUSIONE DI CHI SI SENTE TRADITO. DUNQUE, IN FONDO, UN ATTO DI STIMA.

La sig.ra Alfano mi risponde dal suo blog.
Al di là delle solite "inesattezze" figliate certamente da qualche starnazzo di cortile e di un qual è con un apostrofo di troppo, ciò che scrive la sig.ra Alfano è importantissimo: ora sappiamo che è del tutto contraria a ciò che sostiene il partito con cui si presenta alle prossime elezioni.

Al Dott. Stefano Montanari,

da giorni ricevo, sulla mia casella di posta, le sue mail e quelle delle tante persone che le rispondono di non voler essere coinvolti da lei in quella che è una valanga di insulti sulla mia persona. Ho

apprezzato che molti si siano dissociati da questo atteggiamento lievemente immaturo e mi abbiano portato a conoscenza di ciò. In silenzio ho letto alcuni passaggi in cui lei mi definisce "COLLUSA E DISONESTA"…vede io non ho il piacere di conoscerla,  ho solo sentito altri parlare di lei per via delle salatissime richieste di compenso (oltre vitto e alloggio) che lei chiederebbe alle asociazioni che la invitano ad esporre le sue idee pubblicamente. Ho sempre fatto finta di nulla e non mi sono prestata al gioco al massacro nei confronti di una ersona che non conosco. Credo di essere stata moltocortese nei confronti suoi e del suo movimento quando il 28 gennaio scorso a P.zza Farnese organizzai, insieme ad altri esponenti della socità civile, per conto dell'Associazione Naz.le Familiari Vittime di Mafia una manifestazione a difesa della legalità costituzionale. Per lei si presentò Monia Benini la quale mi chiese di poter "sposare" la nostra iniziativa e addirittura di poter leggere un vostro messaggio, proprio da quel palco, dal quale aveva appena parlato proprio l'On.le Di Pietro.
Leggere adesso le sue riflessioni condite da astio, allusione leggermente offensive mi pone l'obbligo, non di rispondere a lei, ma alle persone a cui lei ha instillato il tarlo del dubbio e forse anche della cattiveria. Lei definisce la mia candidatura "disgustosa"…pazienza; quando lei alle scorse elezioni si candidò non mi permisi di esprimere nessun commento, anzi! Alcuni suoi rappresentanti siciliani più volte mi hanno espresso la loro stima per ciò  che stavo facendo proprio dal punto di vista ambientale.
Lei pone delle domande a cui non si è voluto dare risposta, poiche' la risposta ad ognuna di loro e' in rete ed consultabile da tutti, ma da questo piccolo particolare si evince che lei ha fornito un parere senza neanche conoscermi o informarsi su ciò che ho fatto.

Non sono entrata in alcun partito, non ne ho la tessera, non ne seguo le  presunte ed eventuali dinamiche di compra-vendita dei favori a cui lei fa rifermemto. Ho accettato la proposta di Antonio Di Pietro e dell'Italia dei Valori come candidata "indipendente".
Non è una forma di ipocrisia se qualcuno "apre" la propria struttura a favore di chi, come lei ben sa, non potrebbe mai competere con colossi consolidati e sbarramenti improponibili. Lodo ad ogni intervento la scelta di Antonio Di Pietro di proporre le nostre candidature: siamo scomodi, questo lui lo sa, sia per i nemici che ancor di piu' per gli amici.

Sa qual'e' la cosa bella dell' essere "indipendente" e non far parte del partito? Che le mie idee non possono essere contaminate da eventuali schemi, ed escludo ci siano patti e trucchi nascosti. A seguito di questo suo attaccco qualcuno, non io certamente, potrebbe pensare che la sua rabbia potrebbe essere riconducibile ad un sentimento simile all'invidia.

Questo il programma della mia scorsa candidatura:
http://www.soniapresidente.net/wp-content/uploads/2008/03/programma.pdf

Siamo fortemente contro il Ponte sullo Stretto, inceneritori e parenti piu' o meno stretti, cetrali nucleari, TAV, MOSE e aggiungo la base DAL MOLIN ed a tutte le opere e modifiche alla struttura urbana e paesaggistica eseguite senza tener conto e senza informare correttamente i cittadini.
E non sono parole. La rete e' trasparente. Chiunque puo' fare una ricerca.

Spero sia ormai ovvio che non votero' mai a favore di alcuna di queste opere e mai contro il volere dei cittadini. Qualora fossi costretta a votare a favore, comunichero' subito all'Italia intera chi e perche' mi costringe a farlo e mi dimettero' prima del voto.

Bastavano due domande, non erano necessarie delle mie risposte ma solo informarsi un pò in giro.

Come al solito gli attacchi vengono da chi potrebbe, e a parer mio dovrebbe, esserti vicino. Con questo la invito a condividere questa battaglia sgombrando i malintesi per "il bene comune" e per gli obiettivi nobili per il nostro Paese.

Grazie per la conversazione, i chiarimenti sono sempre fondamentali.

Alice-Sonia Alfano.

RISPOSTA

Gent.ma sig.ra Alfano,

Di solito si risponde con argomentazioni e con fatti, cosa che lei non fa. Schierarsi con Di Pietro e sostenere idee contrarie a quelle dello schieramento mi pare una presa in giro che, magari, gl'Italiani meritano pure, ma che personalmente non accetto.
Tralascio la barzelletta dei compensi salatissimi per le mie conferenze oltre ai rimborsi spese. Sappia che io lavoro dal marzo 2004 non solo gratis ma a mie spese e dalle oltre 750 conferenze fatte non solo non ho mai ricavato un centesimo ma quasi sempre mi sono pure pagato le spese. Da qualche tempo chiedo 1.000 Euro oltre al rimborso delle spese e il denaro va in toto alle ricerche che servono a parare in qualche modo i colpi ad ambiente e salute di alcuni Unni che, magari, conosce personalmente. Sappia, per inciso, che ora c'è una manutenzione da fare al microscopio e che si tratta di parecchie migliaia di Euro da pagare: una decina di conferenze. Quando lei farà altrettanto, non solo rinunciando al suo lauto stipendio, ma pagando le spese di una ricerca scientifica, allora potremo discutere. Nel frattempo, s'informi ed eviterà di dire cose che esistono solo nella sua mente.
Tralascio pure la barzelletta riguardo l'"invidia". Invidia a proposito di che, di grazia? Io non cambierei un giorno delle mie ricerche con nulla al mondo. E mi fermo qui. Dunque, chi sta insultando è lei, gentilissima signora, e non sta insultando solo me ma tutti gl'Italiani, a maggior ragione quelli che le daranno il loro voto.
Comunque, ci sarà tempo per vederla smentire su tutta la linea, come pare prometterci, chi le sta offrendo il viatico per rappresentarci.
Dovessi sbagliarmi, accenderò, grato al cielo, un cero alla Madonna.

Con ossequi,

Stefano Montanari