Caro Luigi,
Ho ascoltato con attenzione il tuo intervento in Senato (http://www.beppegrillo.it/la_cosa/2015/05/14/la-disinformazione-della-lorenzin-sulle-mammografie/) a proposito dello svarione del ministro della salute. Ho paura che la dipendente Lorenzin (uso un attributo un tempo caro al tuo partito in fase embrionale e poi riposto nell’armadio) non sia nemmeno in grado di rendersi conto di che cosa tu parli. Prevenzione primaria e secondaria? Probabilmente la gentilissima ministra non si è mai posta il problema di che cosa sia la prevenzione tout court, che cosa significhi, quanto quella primaria sia importante addirittura per le casse dello stato e quella secondaria, fatta come è ora, possa essere devastante. Che di quel mistero esistano poi più versioni (c’è pure quella terziaria a base di farmaci e d’interventi tecnici) temo sia cosa che non la sfiora manco da lontano. Forse discettare di salute con lei è come sarebbe stato farlo di ambiente con la dipendente Prestigiacomo quando era lei il nostro faro ecologico o cronometrare i neutrini con la mitica dipendente Gelmini forse ancora impegnata a scavare il tunnel tra Ginevra e il Gran Sasso. Peccato che nel video non ci siano inquadrature dell’aula. Sarebbe stato interessante vedere se fossero in azione telefoni cellulari, se qualcuno raccontasse l’ultima del Silvio nazionale, se ci fosse chi schiacciava un sonnellino ristoratore. Non ci sarebbe stato nulla di insolito: abbiamo visto e vediamo ben di peggio.
Nelle ultime battute del tuo intervento hai citato gli ormai vecchi studi iniziali sulle malformazioni fetali e sui cancri da polveri dei neonati. Sembra strano ora, ma il primo caso in assoluto lo facemmo insieme: quel povero bambino di Mantova coperto di macchie bluastre, con piedi, mani e organi interni malformati era un tuo caso. Tu facesti la diagnosi terribile di quella leucemia mieloide acuta che lo aveva ucciso a pochissime ore dall’ingresso in questo mondo infernale e tu ci consegnasti i reperti autoptici dei suoi organi su cui noi lavorammo e in cui trovammo le mostruosità che poi abbiamo rivisto ancora in non pochi compagni di sventura del piccolino.
Noi, tu ed io, ci eravamo conosciuti a Viadana. Tu eri venuto a sentire una mia conferenza, poi ci eravamo fermati a parlare e io rimasi colpito dalla tua saggezza, dalla tua preparazione e, soprattutto, dalla tua modestia, qualità che confesso di non aver trovato spesso nei tuoi colleghi. Poi ci sentimmo diverse volte, ci scrivemmo, qualche volta ci vedemmo e tu venisti anche a Modena da noi, in quello che allora era un laboratorio attrezzato con ciò che serviva per le ricerche in cui eravamo impegnati, ricerche nate con un parto distocico per cause iatrogene ma poi sfociate in riconoscimenti a livello planetario soprattutto per il genio di mia moglie.
Non ci sentimmo più per parecchio tempo dopo di allora, finché non c’incontrammo da lontano ad una sorta di avanspettacolo mortificante allestito dai grillini nella Bassa Bolognese con tanto di ospiti d’onore impersonati da deputati e senatori stellati, ospiti e relatori che parevano usciti da un film di Totò. Per un paio d’ore fu un’esibizione di aria fritta senza nemmeno il sollievo delle pur stantie battute di Grillo, fulgido esempio di come si riciclino i rifiuti ricavandone quattrini. Qualcuno dei partecipanti a quell’esibizione imbarazzante non solo si appropriò dei risultati di ricerche che avevamo fatto in loco, naturalmente a spese nostre, ma provò persino a lanciarsi tra le nanoparticelle rimediando, naturalmente, una figura ben misera per la più che ovvia incompetenza. Ma il pubblico era “selezionato” e appetì ogni stravaganza.
Prima, molto prima, con mia sorpresa avevo saputo che eri diventato un senatore del partito di Casaleggio. Mi fu difficile non chiedermi come potevi far parte del gruppo che ci aveva imbavagliati, che tentava in ogni modi d’impedire la ricerca di cui anche tu eri stato uno degli attori; ma non eri certo il solo ad avermi stupito. Con te c’erano alcuni di coloro che, in tempi pre-stelle, avevano proclamato la loro amicizia nei nostri confronti, c’era qualcuno che mi si appiccicava quando capitavo dalle parti sue, c’era qualcuno che aveva finto di agire legalmente contro Grillo quando quello fece la prima delle porcherie importanti riuscendo a far chiudere la onlus che si proponeva di diffondere i nostri risultati, facendolo sempre, come costume di chi ha il coraggio che ha lui, tenendosi ben coperto e mandando avanti qualcuno che si prestava. Ci riuscì con accuse che, per decenza, mi fermo a definire grottesche. Poi quella stessa persona ora premiata con una poltrona da deputato aveva finto di darci una mano dal punto di vista legale quando Grillo ci fece portare via lo strumento principe di lavoro perché fosse tenuto inattivo esattamente come vuole chi tiene per mano il personaggio. Non riesco a capire come chi sa, e sono tutti i grillini che siedono sulle poltrone accoglienti di Roma, possa starsene zitto e fare da manutengolo a personaggi di tanto squallore ma, evidentemente, io non conosco il mondo.
Comunque sia, se questo può in qualche modo consolarti, sappi che, con sacrifici moltiplicati enne volte mia moglie ed io stiamo conducendo una ricerca sulla leucemia con risultati che i tuoi colleghi medici non immaginano neppure. Non so quanto questo possa allarmare chi da anni tenta il nostro massacro, ma, se mai vi parlate, dì loro che noi non ci fermeremo e che quando la gente alla fine aprirà gli occhi qualcuno dovrà rispondere di ciò che ha fatto. E allora a nulla varrà tentare di nascondersi.
Ciao, ottimo anatomopatologo e ora dipendente Luigi.
Stefano
AggiornamentiSalve. E’ possibile avere qualche anticipazione piu’ precisa sui vostri ultimi filoni di ricerca? Probabilmente non ne capiro’ molto, ma la curiosita’ non mi manca.Grazie di tutto e per tutto RISPOSTA Con il tempo miserabile che, solo grazie ad un giudice siamo riusciti a strappare al giochetto ignobile di Beppe Grillo, stiamo facendo indagini sulla leucemia e ciò che stiamo vedendo è straordinario. L’unico problema è che è un po’ troppo avanzato per gli “scienziati” di qualche salottino buono e forse impiegheremo almeno 10 anni a farlo capire. Con la cancerogenicità delle polveri ci abbiamo messo di più. Poi, piano… Leggi il resto »
Perchè si continua tacere
Oggi come allora, il Senatore Gaetti, “dimentica” le vicende legate alla ricerca e il suo imbavagliamento.
[url]https://www.youtube.com/watch?v=X1-VMxr4jhI[/url]
RISPOSTA
Cancellare certi ricordi aiuta a vivere. Freud insegna.
M5s Ligure e NdranghetaUna vicenda al quanto inquietante, se fosse confermata perché al momento manca ancora una decisa presa di posizione del M5s Ligure, è quella che vede il Partito di Grillo & C vicino ad una importante famiglia di Ndrangheta.Da settimane La Casa della Legalità e della Cultura, che ha sollevato il caso, ha redatto un dossier dettagliato disponibile a questo indirizzo [url]http://www.casadellalegalita.info/speciali-liguria/imperia-e-prov/questione-mafodda-m5s[/url] dove si chiede appunto una posizione ufficiale.A onor del vero, una posizione il M5s Ligure l’ha presa, e in questo articolo, Antonio Amorosi ne descrive l’accaduto.. [url]http://www.antonioamorosi.it/2015/05/20/il-grillino-vicino-ai-boss-lascia-per-finta/[/url]A questo punto non rimane che attendere dal Senatore Luigi… Leggi il resto »