Le vostre domande

le industrie della gomma e l’ipospadia

Salve, sono una mamma di un bambino nato con l'ipospadia e da quando ho potuto mi sono informata sulla possibile eziopatogenesi, forse cercando di scongiurare una mia responsabilità a riguardo. Intanto che seguivo articoli scientifici mi salta all'occhio una serie di articoli scritti nella università di Roma dall'equipe di ricerca che fa capo al dottor Marrocco. Questi articoli evidenziavano l'effetto mutante degli ftalati che facilmente vengono inalati e inglobati nei grassi del latte materno, infatti si era riscontrato un elevato tasso di tali sostanze nelle madri poste sotto esame. Io mi ero offerta ma la difficoltà era la distanza poichè lavoro a brescia, avevo chiesto se tramite ospedali si poteva fare questa semplice analisi del latte, ma non mi si è data risposta. Penso ci sia anche un motivo per la mancata risposta. Io non conosco i dati epidemiologici per capire quale incidenza vi sia di tali malformazioni in questa zona ma sono convinta che c'entrano l'alto tasso di industrie della gomma presenti nella zona in cui abito. Mi ricordo che in estate quando ero incinta ci sono stati dei giorni infuocati in cui per tenere aperta la porta o le finestre mi soffocava quasi l'odore della gomma che a ondate si diffondeva nell'aria. Cosa ne pensa, sia come medico esperto sia come ambientalista? Almeno Lei mi dia una risposta, così saro ancora più convinta di aver votato una persona intelligente quale Lei mi è apparsa. Grazie.

RISPOSTA

Io mi occupo di polveri inorganiche e l'argomento è lontanissimo da quello che tocca Lei. Dunque, non sono assolutamente in grado di darLe una risposta. E' certo, però, che noi stiamo correndo ad occhi bendati per una strada molto tortuosa.