Salve Dottor Montanari,
sono Mirco Brunello, uno studente della facoltà di Scienze Ambientali di Venezia. Durante una delle ultime lezioni di Laboratorio di Chimica Analitica, abbiamo affrontato il discorso relativo ai PCB e alla Diossine, con riferimento agli inceneritori. Il Professore durante la lezione ha più volte ribadito che a temperature superiori agli 800 gradi le Diossine non possono formarsi; solo a seguito di una combustione incontrollata (ad esempio quando si dà fuoco ai cumuli di rifiuti nelle strade) ciò può accadere. In uno dei suoi video reperibili su youtube l'ho sentita invece nominare proprio le Diossine, tra i composti che fuoriescono dal camino di un inceneritore. Come risponderebbe al mio professore?
La ringrazio.
Cordiali Saluti,
Mirco Brunello
RISPOSTA
Il professore ha perfettamente ragione. Il problema è che esiste un'infinità di processi che avvengono lontano dalla zona dove si superano gli 800 °C e lì , dove fa un po' più freddo, di diossine se ne formano a iosa. Come sempre accade, gli accademici nostrani non sono addestrati ad osservare un fenomeno nella sua interezza e questo è uno dei tanti motivi per i quali la nostra università occupa posti di assoluta retroguardia in ambito mondiale,