A parte quale errore ed omissione (da correggere: il microscopio non è un Apreo e il cancro è una delle malattie da aggiungere a quelle più frequentemente indotte dalle micro- e nanopolveri), la sostanza non cambia.
Chi ne ha voglia, compri il quotidiano La Verità di oggi 19 ottobre e leggerà una mia lunga intervista centrata principalmente sui feti usati per fabbricare i vaccini ma senza trascurare la pelle di maiale.
Cristiani? Musulmani? Ebrei? Feti abortiti? Maiali? Niente ammissione in paradiso? Tranquilli: è tutto prescritto in nome dell’unico dio: il denaro.
Finalmente la stampa si degna di darvi spazio. Ho letto l’intervista. Siete preziosi.
Vi stimo e vi sostengo. E divulgo il vostro sapere. Grazie per tutto ciò che fate.
Come sempre nessuno risponderà ma si scatenerà la solita macchina del fango. E fra una settimana nessuno si ricorderà più.
Può darsi ma…..da una scintilla può nascere un incendio.
Grazie di tutto.
E’ triste leggere come anche un giornalista fuori dal coro del pensiero unico dominante, mai banale e spesso anticipitatore di grandi e disastrosi mutamenti epocali, possa cadere in tanta superficialità e gratuita sentenza.
A meno che , considerata la sua farmaco dipendenza, non sia, in fondo in fondo, inconsapevolmente vittima della sindrome di Stoccolma.
http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=1917
Paolo Barnard, nella sua critica ai dottori Gatti e Montanari, dice tante belle cose ma non mette in discussione la sostanza affermata dai due ricercatori e cioè che nei vaccini ci possano essere particelle estranee. Del resto basta leggere molti bugiardini, per vedere che lo stesso produttore del farmaco ammette candidamente tale possibilità: si tratta di una frase inquietante quanto inequivocabile presente verso la fine del foglietto illustrativo. Barnard sostiene allora che i due ricercatori non seguono il metodo scientifico perché prima di dire che che tali particelle fanno male alla salute di chi se le inietta dovrebbero condurre degli… Leggi il resto »
Concordo, Paride. Per di più Barnard fa finta di non sapere che per condurre “STUDI CLINICI (TRIALS) ‘IN VITRO’ POI IN DOPPIO CIECO SU ANIMALI E UMANI PER MINIMO 10 ANNI (in alcuni casi gli studi arrivano a 35 anni d’osservazione).” occorrono risorse finanziarie ed umane che solo la grande industria farmaceutica può permettersi. La Nanodiagnostics mica è una bigpharma. E’ uno Stato serio, quale non siamo più e che veramente ha a cuore la salute dei suoi citadini, che dovrebbe assumersi l’onere attraverso i suoi enti sanitari di verificare quanto dimostrato dai ricercatori e, se confermato, provvedere di conseguenza.… Leggi il resto »
Se si prende sul serio ciò che qualunque frequentatore di bar afferma, è la fine. Io non so chi sia Paolo Barnard. Se è un comico, non fa ridere. Se è un giornalista, stante il livello corrente della professione ha centrato il suo mestiere.
E pensare che ci sono persone che ancora “credono ad ogni virgola detta o scritta dal caro dott. Montanari”. Lezioncina di “Power of Ten” medico di primo pelo sempre pronto a salire in cattedra: “Deduco caro cikagiuro che secondo lei (l’epiteto che aveva riservato nei confronti dei soggetti che hanno risposto a questa ennesima falsità del caro Montanari potrei rigirarlo a lei considerato le assurdità che aveva scritto, ma non mi piace infierire) i vaccini si producono da cellule prese da feti che devono essere evidentemente costantemente rimpiazzati perché evidentemente “le cellule di un feto sono un numero limitato per… Leggi il resto »
Rido? Piango?