No: io non ho capito niente.
In questo paese non più di quattro gatti sanno delle malattie chiamate nanopatologie. Qualcuno, qualcuno che “se ne intende”, arriva a dire “sì, le nanopatologie… malattie rarissime.”
In questo paese non si riescono a raccattare 400.000 Euro (meno di 7 millesimi di Euro a testa) per poter tenere in piedi le ricerche su quelle nanopatologie che, messe insieme, sono in assoluto la prima causa di morte e di malattia, per non dire degli aborti e delle malformazioni fetali.
In questo paese si spendono ogni anno molti più quattrini di quanti non ne escano da un po’ di robuste manovre finanziarie addizionate tra loro con causale corruzione.
In questo paese ci si mobilita per questo http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/06/18/foto/fan_in_deliro_per_un_autografo_di_gandy-17895708/1/
Caro signor Napolitano, di questo paese undicesimo presidente, al di là del ribrezzo indotto da istituzioni che mi fanno vergognare della mia involontaria italianità, ecco a che cosa ha ridotto il paese una scuola condotta come se fosse un pollaio. Ecco il ridicolo in cui siamo precipitato trattando la cultura come il più inutile degi lussi. Guardi le foto: se si eccettua qualche anziano temo di modesta alfabetizzazione, sono tutti ragazzotti in età scolare o appena post-scolare. La folla, dice il giornale, è “sterminata”.
Nella mia ignoranza io non ho idea di chi sia questo signore per vedere il quale (vedere ho detto) c’è chi investe un’ora (o di più?) della propria vita, ma pare che altro non sia se non un tale ritratto su manifesti che inducono ad acquistare un profumo (accessorio che, indubitabilmente, non può mancare nell’armadietto di ogni italiano a vicariare il sapone privo di glamour.)
Ecco, caro Presidente: è per qualcuno che ha come credenziali altezza 188 cm, misure: torace 97, vita 81, taglia 50 (UE)- 40 (US), scarpe 44 (UE), occhi blu, capelli moro (testuale da Wikipedia) e non poche fotografie che lo ritraggono in mutande che si raduna una folla sterminata.
Lo so: io sembro un Savonarola in sedicesimo e lei mi dirà “che c’entro io?”. Prescindendo da Savonarola, se lei non c’entra, almeno si astenga dall’incitarci ad essere orgogliosi di essere italiani. Ci basta lo squallore che abbiamo già senza che lei si prenda gioco di noi.
IgnoranzaPrima del referendum io ho cercato, nel mio piccolo, di fare un po’ di pubblicità perche le persone andassero a votare. Ho scoperto così che due miei colleghi di anni 22 e 30, due settimane prima,non sapevano neanche che ci fosse il referendum. Messi a conoscenza dell’evento, mi hanno chiesto informazioni, specialmente sul nucleare, e io con pazienza, ma anche con soddisfazione gli ho spiegato molte cose di quelle che sapevo. Si sono mostrati meravigliati e desiderosi di andare a votare. Dopo il referendum mi hanno detto che aver parlato con alcuni loro amici, che non ne sapevano niente come… Leggi il resto »
Stefano…!I veicoli migliori per questi espedienti sono le fonti che, per qualche ragione, hanno guadagnato la fiducia del popol bue. Esempi? Le varie TV con i loro “intoccabili”, giornali come Il Fatto Quotidiano, blog come quello di Grillo… Credo tu sappia bene che non prendo per oro colato nulla, detto da chichessia.Quindi sai anche bene che per me il fatto e il blog di Grillo restano una fonte di informazioni DA VERIFICARE, come tutte del resto.il problema e’ che la verifica spesso non e’ per nulla facile.Ma tralasciando questo discorso gia’ affrontato, ti volevo solo far notare che mettere come… Leggi il resto »
a proposito di informazione taciuta…
[i]Che sia la Russia ad attaccare gli Usa per una presunta censura sulle notizie, rappresenta davvero una nemesi storica, ma Barack Obama è riuscito anche in questo miracolo.
[/i][b]I guai “atomici” di Obama arrivano sul mercato[/b]
>>> http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2011/6/21/FINANZA-I-guai-atomici-di-Obama-arrivano-sul-mercato/188039/