Le vostre domande

Inceneritore si / inceneritore no

Salve dott. Montanari, volevo chiederle una sua opinione.

Nella mia città vogliono costruire un inceneritore per una azienda chiamata Sandoz(la quale si occupa di produzione di principi attivi per l'industria farmaceutica).
Lunedì si terrà una assemble dove esperti(ovviamente della Sandoz, quindi di parte) illustreranno ai cittadini il progetto.
Le cose che verranno brucite sembrano cose organiche, però non riesco a capire molto bene.
Volevo chiedere a lei cosa ne pensa…c'è da preoccuparsi o no?
Ecco alcune righe del progetto, spero siano sufficienti…
" il processo produttivo prevede l’utilizzo di composti organici volatili (di seguito COV)(soprattutto etil acetato, butil-acetato ed acetone, COV a basso impatto ambientale) nelle fasi di estrazione e sintesi dei prodotti. Nello stabilimento SANDOZ I.P. non vengono usati COV clorurati od alogenati. Il cloruro di metilene non è più utilizzato a seguito della definitiva interruzione del processo produttivo di eritromicina.Nell’ottica del miglior utilizzo delle materie prime, I COV vengono recuperati e reimmessi nel ciclo produttivo dal reparto di recupero solventi di cui è dotato lo stabilimento SANDOZ I.P. Il trattamento e recupero di alcune delle miscele acqua/COV (nel seguito “reflui”) non è conveniente, per cui questi reflui vengono inviati come rifiuti ad impianti di smaltimento (termovalorizzazione) esterni allo stabilimento SANDOZ I.P.

Ciò comporta per l’azienda un sensibile onere economico ed un impatto sull’ambiente circostante in termini di traffico di veicoli pesanti e di rischi connessi alla circolazione su strada di automezzi trasportanti sostanze inquinanti per l’ambiente e/o infiammabili in caso di sversamento accidentale.

Il presente progetto prevede l’immissione dei reflui (come già detto, miscele di acqua e solventi organici non clorurati come acetone, etil-acetato, toluene, butanolo ed altri non più recuperabili ai fini del processo produttivo) nel focolare di un generatore di vapore. Si realizza così un processo di cocombustione finalizzato all’autosmaltimento dei reflui con contestuale recupero energetico."

 E quindi per questo vogliono fare questo inceneritore, però ci sono troppi termini tecnici che non riesco a capire. Lei può dirmi qualcosa di più? E' pericoloso o no? Perchè poi aggiunge…

" Si sottolinea che pur configurandosi formalmente come “coincenerimento”, questo progetto è DEL TUTTO DIVERSO DALL'INCENERIMENTO DI RIFIUTI SOLIDI URBANI(RSU, mix eterogeneo di sostanze prevalentemente solide che bruciano con notevole difficoltà) o da impianti di trattamento di rifiuti prodotti da terzi (la cui produzione e composizione non è sotto il diretto controllo dello smaltitore, con il rischio evidente di presenza di sostanze indesiderate). Il presente progetto prevede invece la combustione di miscele di COV ed acqua:

di composizione nota e certa, in quanto risultanti da processi produttivi interni allo stabilimento e soggetti a verifica analitica di accettazione prima del trattamento;

– costituite da sostanze (COV a basso peso molecolare) che sono eccellenti combustibili (ad esempio, sicuramente migliori del gasolio)."

 

Spero davvero possa aiutarmi a capire 

La ringrazio in ogni caso.

Cordiali Saluti

 

RISPOSTA

 Si tratta di un inceneritore che brucia composti più rintracciabili rispetto a quelli trattati nei normali inceneritori (quelli che la Sandoz chiama, grottescamente, "termovalorizzatori".) L'uso dell'inceneritore "nornale" è, comunque, previsto. Difficile dare un parere circostanziato senza aver studiato il progetto, ma la regola generale è che non esiste nulla che possa essere bruciato senza produrre veleni. Provi a chiedere ai funzionari della Sandoz se metterebbero l'impianto vicino a casa loro.