“Una laurea non si nega a nessuno.” Me lo disse tempo fa un professore universitario di livello non più che mediocre ma, comunque, perfettamente inserito nel suo ambiente.
Se la concessione del “pezzo di carta” riguardasse un’ipotetica laurea in filatelia o in tecnica del lavoro a maglia, grandi danni non se ne farebbero. Se parliamo di Medicina, invece, temo che le cose siano un po’ diverse, specie quando la provvidenziale omeostasi che tanti pazienti continua a salvare dall’incompetenza di troppi medici non ce la fa a funzionare appieno.
Ora ci troviamo in piena bufera vaccinale e i signori dottori, comunque laureati, sono ridotti in uno stato di schiavitù tanto umiliante da averli mutilati della loro dignità non solo professionale ma, forse soprattutto, umana.
Che il business dei vaccini sia appetitosissimo è un fatto innegabile. Che la corruzione corra a livello planetario è voce comune che trova conferme a partire da un passato non proprio recente, testimoniata dal “grande” Duilio Poggiolini che disse qualcosa d’interessante a proposito dei vari ministri della sanità (ora salute) che gli erano transitati “sotto” (quel “sotto” lo disse personalmente a me). Che la politica, per abusiva che sia nel nostro povero paese perché nessun parlamentare siede su una poltrona benedetta dalla Costituzione, è di un’evidenza lapalissiana.
Ora, come sappiamo tutti, c’è l’impegno, u impegno certo a fronte di qualcosa di non trascurabile, di trasformare 60 milioni di esseri umani in altrettante cavie per le multinazionali dei farmaci, ed è così che chi imperversa in parlamento ha perduto ogni ritegno.
Oggi si sono sentiti senatori, per abusivi che siano, affermare che vaccinare contro una malattia già contratta e superata è cosa bella e santa. Nessun aggettivo, anche se qualcuno di quei personaggi ha appesa in casa una laurea in Medicina.
La cosa che mi ha fatto orrore e anche paura è stata leggere che Elena Cattaneo, per motivi su cui preferisco non indagare senatrice a vita per grandi meriti farmacologici o simili, si è unita al coro.
Subito mi è venuto alla mente il professor Luigi Molinengo che m’insegnò la farmacologia a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta. Farmacologo eccellente, uomo simpatico e gentile, se io avessi detto ciò che la scienziata di regime Cattaneo ha spericolatamente sparato, mi avrebbe accompagnato alla porta consigliandomi un cambio di facoltà. E mi sono venuti in mente i medici napoleonici che già nel 1805 sapevano perfettamente che non si vaccina chi già è guarito da una malattia. Poi furono i medici piemontesi e quelli prussiani nel 1831.
A questo punto è impossibile non domandarsi che cosa la signora Cattaneo abbia capito della pratica vaccinale, e questo senza entrare in argomenti meno tecnici e molto più delicati. Chissà se qualcuno le avrà spiegato che non esiste alcun farmaco la cui somministrazione non comporti rischi e che in Medicina ciò che è inutile è necessariamente dannoso. Chissà se le hanno detto che se hai avuto il morbillo poi non ti ammali più di quella malattia. Qui siamo all’abbecedario stesso della farmacologia, vale a dire quella disciplina che tanti onori, magari meritati, ha fruttato a questo ora davvero inconoscibile personaggio.
Io non so che cosa passi per la testa della senatrice (?) Cattaneo né che cosa in quella testa sia conservato né che cosa l’abbia spinta a bestemmiare la Medicina superando il ridicolo. Certo è che un’enormità del genere non si racconta a cuor leggero.
Una laurea non si nega a nessuno,e che cosa si può dire di una poltrona vita natural durante in senato?
Se queste sono le nostre glorie…
Ancora una volta sono costretto a vergognarmi di essere italiano.
Il labirinto dei vaccini monovalentiVediamo se sono un buon profeta. Per me non ne uscirà nulla. A settembre i bambini andranno all’asilo e a scuola anche se non vaccinati e non ci saranno multe per nessuno.Oggi ho seguito il dibattito al Senato in cui si è parlato del fatto che non esistono i vaccini monovalenti e quindi, per esempio, chi ha avuto la varicella, per essere in regola col decreto Lorenzin, si deve fare il vaccino quadrivalente (morbillo, parotite, rosolia, varicella), cosa che, nonostante i proclami della scienziata Cattaneo, lascia qualche dubbio, per i motivi espressi dal dott. Montanari e… Leggi il resto »
Apologia di SocrateIo non so proprio, o Ateniesi, quale effetto abbiano prodotto su di voi i miei accusatori. Quanto a me, mentreli ascoltavo, divenivo quasi dimentico dime stesso: tale era il fascino della loro eloquenza! Eppure, se debbo propriodirlo, non una parola di verità era in loro.Ma, tra tutte le loro menzogne, quella che mi ha maggiormente colpito èquesta: essi dissero che dovevate stare bene in guardia per non lasciarvi trarre in inganno da me, essendo io unastuto parlatore. E questa mi è parsa la loro maggiore impudenza, in quanto si sono esposti con vergogna a farsiimmediatamente smentire, giacchè vi… Leggi il resto »
RISPOSTA[quote]Socrate fu condannato per l’ipocrisia dei suoi concittadini ma questi, almeno, avevano cultura ed eleganza oratoria.[/quote]La questione, ahinoi, non é cambiata affatto se considerata dal punto di vista proporzionale; beato l’orbo nel paese dei ciechi. [quote]E che cosa racconteremo loro per giustificare la nostra stupidità e la nostra ignavia?[/quote]Eh. Innanzi tutto dovrá esserci qualcuno a cui raccontarlo e non qualche fredda pietra.Poi dovrebbe essere in grado di guardarci negli occhi, e capirci.E a quelli che restano non saprei veramente cosa si possa dire ad esclusione dello sguardo basso accompagnato dal colpevole silenzio, peggiore di quello di questi giorni. RISPOSTA !… Leggi il resto »