Egr Dott Montanari, abito a Pomigliano d'Arco distante 5 Km da Acerra, paese in cui stanno costruendo un bell' inceneritore: puo' ben immaginare come sia interessato a quanto lei dice.
Da un po' sto scrivendo sul forum del PD a proposito dei "termovalorizzatori" manifestando la mia contrarietà a questo metodo di smaltimento. Sul forum è intervenuto un certo Giorgio Buonanno Professore dell'Università di Cassino in favore di questo obsoleto metodo di smaltimento. Le faccio il copia-inco {mosimage}{mosimage}{mosimage} lla dell'intervento di tale Buonanno chiedendole cosa ne pensa su su quanto vi è scritto.
La ringrazio in anticipo per la sua disponibilità.
Michele Romano
"Cari amici,
dal momento che mi sembra sia tirato per la giacca, ritengo utile intervenire sul tema riportato in oggetto.
Nell'ambito delle misure di aerosol (atmosferico e in emissione da sorgenti puntiformi) sono responsabile di diverse linee di ricerca iniziate da qualche anno. Ho la disponibilità di strumentazione SMPS/APS + sistema di diluizione che permette la misura della concentrazione di polveri in termini di numero (ovvero si contano le particelle) fino a dimensioni di 4 nanometri.
Verità n.1: le famose nanoparticelle si misurano. Questo vuol dire che, a differenze di quanto propagandato sulla rete in siti autoreferenziati, è POSSIBILE quantificare il numero di particelle emesse da qualsiasi sorgente, ivi compresi gli inceneritori. E solo misurando una grandezza fisica (come affermava un grande termodinamico come Lord Kelvin) è possibile dire qualcosa dal punto di vista scientifico. Non basta a mio parere affermare che gli incenritori emettono nanopolveri (d'altra parte è questo un concetto noto fin dagli inizi del secolo scorso, tutti i processi di combustione emettono polveri ultrafini), bisogna misurare QUANTO e confrontare con altre fonti di esposizione.
Verità n.2: la termodinamica delle polveri ultrafini in atmosfera è estremamente complessa. Non è possibile spiegare all'interno di un blog cosa succede a polveri così piccole perchè sarebbe necessario illustrare i complessi processi termodinamici di coagulazione, condensazione, diluizione, … In ogni caso, più le particelle sono piccole minore e maggiore è il gradiente di concentrazione in atmosfera (vuol dire che se guardo polveri ultrafini non ha ALCUN SENSO TERMODINAMICO andare al di là di decine di metri)
Verità n.3: ho cercato di mettere a conoscenza anche dei paladini dei cittadini (i vari Grillo, Montanari, …) sulle potenzialità di questa strumentazione ma non ho visto alcun interessamento da parte loro (capisco però che l'attività da me sviluppata avrebbe comportato una caduta disastrosa del castello di carte costruito senza alcun riferimento scientifico e certo di dati MISURATI). Tenete presente che la mia attività è svolta come controllore di inceneritori (abito personalmenete a meno di 3 km dall'impianto di San Vittore del Lazio) e quindi non esiste neanche il loro tanto decantato conflitto di interessi.
Verità n.4: vi fornisco a questo punto alcuni dati di emissione e di concentrazione in ambiente (le concentrazioni si misurano in particelle/centimetro cubo #/cm3):
luoghi continentali lontani da sorgenti: 1000 /cm3;
zone rurali 10000 #/cm3;
fondo urbano 50000 #/cm3;
lungo le strade 100000 #cm3;
strade con traffico pesante 300000-1000000 #/cm3
aria che respiriamo nelle cucine con fornelli accesi 200000#/cm3;
copisterie 100000000 #/cm3
tralascio emissioni da sigarette, forni a legna, friggitrici …
Il valore di concentrazione misurato al camino di un inceneritore è risultato compreso tra 100000 e 200000 #/cm3, valore inferiore a quello che "respiriamo" lungo le strade o nelle nostre cucine. Come mai direte voi?
Verità n.5: i sistemi di abbattimento RIESCONO a ridurre le emissioni delle poveri anche in termini di numero. E' una pura leggenda che i filtri non riescano a contenerne le emissioni.
Verità n.6: da una tonnellata di rifiuto in ingresso ad un inceneritore escono 150 kg di scorie (materiale considerato inerte in tutto il mondo) e 50 kg di ceneri (da considerare ovviamente pericolose). La riduzione in massa è notevole, ancor più in volume.
Fatemi concludere complimentandomi per il livello degli interventi e invitando tutti a non fermarsi ai blog autoreferenziati su Internet. La cultura da interent è quanto mai vaga e superficiale.
Sono a disposizione per illustare con presentazioni di almeno un'ora quanto riportato in questomip intervento.
Cordiali saluti
Giorgio Buonanno"
RISPOSTA Non mi va di sparare sulla Croce Rossa. Il personaggio mi è tristemente noto perché è da parecchio che cerca di attirare la mia attenzione per riferirmi notizie prive di qualsiasi interesse. Né ha capito che diavolo stiamo facendo noi e si trastulla con il giocattolo che gli hanno comprato, passandosi il tempo da buon impiegato di un’università minore che, se si seguisse il mio consiglio (ma non c’è alcun obbligo, naturalmente), andrebbe chiusa come, del resto molte altre consorelle. In fondo deve trattarsi di un buon uomo, ingenuamente in cerca di un briciolo di quella visibilità che non può avere in campo scientifico dove è un non pervenuto.