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Il migliore dei mondi possibili

Di 24 Luglio 2008 8 commenti

Non è affatto vero che la parola “termovalorizzatore” non ha significato. Se anche la sua etimologia diventa truffaldina, si tratta però di uno strumento utilissimo per

rendersi conto se ci si trova al cospetto di un ignorante o di un furfante, un dispositivo verbale rivelatore come la cartina di Tornasole che indica se un liquido è acido o non lo è. Nessuno stupore che un telegiornale di una TV locale faccia uso del termine, per stravagante che questo sia come lo erano i “cremoni scioglipancia” televisivi di un tempo. Dopotutto i nostri burocrati lo usano a piene mani nelle loro scartoffie, così  i nostri professori e così quelle corti dei miracoli che sono i nostri “enti di controllo ambientale”.

L’immagine generale di un paese si può ricavare osservandolo da lontano, nei suoi macroaspetti, ma altrettanto bene lo si può fare scendendo a livello micro ed estrapolando. Guardatevi, allora, questo pezzetto di TG di un’emittente modenese, tale TRC, con tanto di esternazioni dell’assessore provinciale all’ambiente e di un rappresentante di Hera, la multiutility locale che ebbe come testimonial  per i suoi inceneritori niente meno che il geologo catodico Mario Tozzi, quello con il martelletto che recita la parte dell’ambientalista, forte del suo essere membro del consesso degli “scienziati” nostrani del WWF (http://www.youtube.com/watch?v=HzR4Y4oY8_s).

{youtube width=”620″}HzR4Y4oY8_s{/youtube}

Restando al micro, a Modena non c’è “emergenza rifiuti”. Quella l’abbiamo demandata ai nostri amici campani per scelta “politica” nazionale. Laggiù l’humus umano si prestava di più all’operazione. Noi modenesi, che non vogliamo finire come a Napoli, ci siamo costruiti uno splendido inceneritore (“termovalorizzatore”, please) con cui “smaltire” tutta la porcheria che produciamo e anche, generosi che siamo, quella di qualcuno che sta a diverse centinaia di chilometri da qui ma che, con qualche soldo, si è assicurato un po’ della nostra salute, un bene che noi siamo sempre disposti a vendere, mettendoci per soprammercato anche quella dei nostri figli che sono in offerta speciale. Da fuori ci arrivano “rifiuti speciali”, quelli che solo un impianto miracoloso come il nostro può digerire. In compenso, ed un compenso di cui andiamo fieri, con quello che da noi si chiama “rusco” (monnezza, scoasse, rumenta altrove) qui si produce tanta energia, e con quella la nostra città sfavilla di luci. Anche quelle piccine e numerose di San Cataldo, il nostri cimitero, brillano nella notte grazie a tutta l’immondizia che produciamo con tanta lena e con tanta soddisfazione morale e non solo di Hera che brucia, brucia, brucia per il nostro bene. E se brucia pure l’impianto e da lì si leva una nube nera e greve che toglie il respiro, che importa? La nostra ARPA ci rassicura subito: non è successo niente. Le indagini? Quelle di legge. Si sfora anche da quelle? Volendo, si aggiusta tutto. E poi, al massimo non si fanno. Treviso insegna. I malati? No: il nostro centro di oncologia, tuffandosi arditamente nei misteri dell’epidemiologia, con metodi rivoluzionari che costituiscono una novità assolutamente senza riscontro altrove, afferma, con tutta l’autorità che gli si deve, che per stare sani bisogna respirare l’aerosol dei camini di  Hera. Del resto, anche la signora assessore all’ambiente del comune di Nonantola, il paese a un tiro di sputo dal simpatico caminone bianco e rosso, il comune laddove io sono tristemente un consigliere d’opposizione, è stata chiarissima: chi dice di star male mente. E l’USL conferma: a Nonantola c’è solo una concentrazione insolita di matti.  Il fatto che noi – il mio laboratorio, intendo – nell’aria e nelle ricadute abbiamo trovato porcherie d’ogni genere è irrilevante: l’ARPA non ha mai trovato altro che ossigeno puro. Sempre più puro, per la precisione. E, se lo dice l’ARPA…

E, allora, questi ambientalisti la piantino con le loro smanie e i loro piagnucolii. Qui, per prepararci al futuro, Hera e le “autorità” che si prendono cura di noi organizzano periodiche visite all’impianto dove i bambini sono i benvenuti. Loro, i futuri contribuenti, dovranno crescere entusiasti di convogliare il loro denaro e la loro salute a chi tanto si adopera per il bene comune. E se ci saranno dei morti, come ebbe a dire un luminare della locale università, li seppelliremo. In fondo, malattie e morti significano farmaci e funerali e, di conseguenza, un PIL che va su.

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In questa festa di progresso è bellissimo sapere che non siamo soli: chi non ricorda il luminoso episodio di Pietrasanta dove un gruppo di geni aveva implementato un software che taroccava automaticamente (per la tranquillità degli abitanti) le analisi dei fumi del “termovalorizzatore” locale? Noi lo facciamo ancora a mano, ma ci stiamo dando da fare per affidarci alle macchine. E Montale? E Brescia? E Acerra che presto avrà due fratellini o, magari, tre? E Torino che ha seppellito e doverosamente dimenticato ‘ingombrante Roberto Topino e che ambisce a diventare il più grande centro di “termovalorizzazione” del globo terracqueo? E tutti i cementifici che bruciano rifiuti? E l’immondizia trasformata ope legis in biomassa come fosse il vino delle nozze di Cana? E la legge che vieta (finalmente!) ai ficcanaso di analizzare i fumi dei “termovalorizzatori” come da Gazzetta Ufficiale del 16 aprile 2008?

Insomma, come diceva Leibniz, questo è il migliore dei mondi possibili.

8 Commenti
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edimattioli
14 anni fa

Montale …Prof. questa è l’ultima trovata: [i]Ottima soluzione del Consigliere Papi, viti come filtri per l’inquinamento.Invece di eliminare le cause dell’inquinamento, lo raccogliamo con dei bei filari di viti.Chissà come ha in mente di “smaltire” quest’uva, il consigliere Papi?La mangerà tutta lui? E per gli inquinanti che fuoriescono regolarmente dall’inceneritore, cosa propone?Alberi di mele?Pergolati di Kiwi? Al ridicolo non c’è mai fine. PS: sotto l’inceneritore c’è già un grandissimo campo di grano … chi lo avrà utilizzato?[/i] http://iltirreno.gelocal.it/pistoia/cronaca/2010/09/28/news/la-proposta-di-rifondazione-comunista-vigneti-per-disinquinare-l-ambiente-2430396 RISPOSTA Non ho l’onore di conoscere questo illustre politico, ma bisogna tenerlo d’occhio. Se il buon giorno si vede dal mattino, questo… Leggi il resto »

italofranc
14 anni fa

Come struzzi.Allora vediamo: 1) la maggior parte della gente non vuole sentire di come le banche, le assicurazioni e la finanza in genere li fottono (Enrico l’analista);2) la maggior parte della gente non vuole sentire che sono fottuti dagli inceneritori e che i loro figli si riempieranno di metalli fino nel cervello;3) la maggior parte della gente non vuole sentire che la versione ufficiale di quanto accaduto alle torri gemelle del 11/9 è falsa e che attualmente ben 1250 architetti americani lo denunciano; 4) Ecc.. ecc… RISPOSTA la maggior parte della gente non vuole sapere che le università italiane sono… Leggi il resto »

edimattioli
14 anni fa

la maggior parte vota Berlusconi?!a prescindere dalle coalizioni e dalla legge elettorale guardiamo i numeri,alle ultime politiche del 2008 questi sono i numeri: totale elettori ……………. 47.041.814totale votanti …………….. 37.874.569 PDL (Berlusconi)……………. 13.629.464LEGA Nord (Bossi) ………….. 3.024.543Autonomia Sud …………….. 410.499 PD (Veltroni) ……………… 12.095.306IDV (Di Pietro) ……………. 1.594.024 Sinistra Arcobaleno (Betinotti). 1.124.298 Unione di Centro (Casini)……. 2.050.229 La destra (Santanchè)……….. 884.961 schede bianche/nulle/non votanti 10.584.560tutti i piccolissimi partiti…. 1.643.930che sommati fanno ………….. 12.228.490 Ebbene, risulta chiaro che dai 10 ai 12 milioni di italiani sono “schifati” dalla politica come intesa fino ad ora …se poi governa Belusconi e l’opposizione è… Leggi il resto »

gelu
14 anni fa

report
Mh, stasera Report parlerà di impianti a biomasse. Sono proprio curiosa di vedere la puntata…..(sono ironica)

edimattioli
14 anni fa

Biomassa a ReportTrasformare centrali a biomassa ad inceneritore è possibile e da li a bruciare anche quello che NON si dovrebbe il passo è breve … [i]Biomassa di massa[/i] Report del 31 ottobre 2010http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-9dbca710-20ea-42d0-b4c4-2cf34c2f54c0.html La folle rincorsa delle centrali a biomassa[i]“Bruciare biomasse per produrre elettricità o teleriscaldamento produce inquinamento, aumenta le emissioni di gas serra, blocca l’innovazione tecnologica e non può essere incentivata con denaro pubblico (certificati verdi). Gli usi energetici delle biomasse sono meno ecologici di quanto si voglia far credere. Negli inventari europei delle immissioni di diossina e idrocarburi policiclici aromatici, il primato assoluto (stime 2005) spetta alla… Leggi il resto »

sarti.s
14 anni fa

Che ne facciamo dei pneumatici consumati ?Oltre un anno fa , pertecipai a Nonantola ad un assemblea sulla gestione dei rifiuti . Era presente tra i relatori anche un noto meteorologo dell’ Università di Modena il quale oltre a spiegare la differenza tra incenerimento e termovalorizzatore per il recupero di energia , motivava quest’ultima tecnologia con un esempio eccezziunale.A dir suo , non vi era tecnologia migliore ad es. per lo smaltimento dei pneumatici consumati .Quando è stata data la parola al pubblico gli ho chiesto per quale motivo un pneumatico debba essere incenerito , quando invece può essere ricostruito… Leggi il resto »

Lorenzo81
14 anni fa

A Padova il miglior inceneritore d’EuropaL’ultima follia dell’amministrazione comunale patavina è stata permettere, a chi ha realizzato l’inceneritore e a chi lo ha venduto all’amministrazione stessa, di autoincensarsi a primatisti Europei dell’incenerimento. http://corrieredelveneto.corriere.it/padova/notizie/cronaca/2010/29-ottobre-2010/inceneritore-senza-barricate-siamo-migliori-d-europa-1804052391689.shtml Non si sa ovviamente su quale classifica, tant’è che la notizia viene sbandierata da tutti i mezzi d’informazione locali e dai blog dei politici, che ovviamente censurano ogni commento non allineato. Io seguo da anni le vostre (nostre) battaglie. Mi chiedo: c’è qualche speranza di creare un unico, massiccio movimento di opinione su queste cose che sia in grado quantomeno di evitare che possano circolare liberamente delle… Leggi il resto »

edimattioli
14 anni fa

napoletani a San Franciscoche i napoletani non siano “umani”? per la “differenziata” sicuramente sono molto differenti dagli abitanti di San Francisco!!! Ho amici che abitano a Casoria (NA) e mi dicono che loro la diffenziata la riescono a fare benissimo da e vari anni e le strade sono pulitissime!!! ma, parola di Bertolaso, quando uno non ci riesce … è napoletano!Ad Annozero Bertolaso e Castelli han fatto a gara ad interrompere, non facendolo parlare, Alessio Ciacci assessore di Capannori (LU)qualche sera fa ad Annozerohttp://www.youtube.com/watch?v=0Ty-lGwVkwM il comune di Capannori ha alcuni pregi–>essersi dati un obbiettivo : entro il 2020 “RIFIUTI ZERO”–>aver… Leggi il resto »