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Il folclore del luminare

La settimana scorsa, all’hotel Parco dei Principi di Roma, si è tenuta una giornata nel corso della quale si è parlato di novità in biologia. L’Ordine Nazionale dei Biologi, semplicemente in osservanza della sua missione, aveva indetto l’evento.
Per motivi che non ignoro ma di cui, per pietà umana, non farò altro che accennare, si è scatenato il putiferio. Il terrore era, chissà perché, che si parlasse male dei vaccini, vale a dire della classe di prodotti che regala un’accogliente coperta di Linus a milioni di clienti delle industrie farmaceutiche e più di qualche spicciolo a chi preferisce il business alla coscienza. In realtà non c’era nulla che potesse far temere che, in quella sede, qualcuno attentasse al business, ma non si sa mai: meglio prevenire. E, allora, ecco la guerra preventiva fatta, manco a dirlo, non di argomentazioni scientifiche ma di attacchi personali che, ovviamente, con la scienza nulla hanno a che fare ma, del resto, nemmeno gli attaccanti erano in una posizione diversa da quella di totale estraneità alla scienza.
Di certo non vale la pena ricordare a questi personaggi che le conoscenze avanzano quando c’è dibattito. Non vale la pena perché sono proprio i passi avanti che chi si schiera in un certo modo e per motivi ben chiari teme. Dunque, nessuna meraviglia se la guerra, peraltro senza avversari perché dalla parte dell’Ordine dei Biologi non c’è stata reazione, è scoppiata.
E nessuna meraviglia se ora l’ineffabile professor Burioni, fino a non molto tempo fa sconosciuto didatta di una piccola università privata e ora ubiquo faro di ogni sapere, si è prodotto in uno dei suoi numeri di successo (calante?) sparando insulti un po’ qua e un po’ là. Da onnisciente quale indubbiamente è, Burioni Roberto da Pesaro non ha nemmeno avuto bisogno di venire a Roma, magari per rendersi conto che i suoi timori erano infondati: questa è una guerra totale, non ci sono regole e non si fanno prigionieri.
Curiosamente, il Nostro continua con una tattica che, se non altro visti i risultati delle elezioni, non pare poi essere così universalmente benaccetta. Se questo signore è così certo che chiunque non condivida le sue idee sia un somaro, perché, una volta per tutte, non abbandona le contumelie e si confronta come fanno gli scienziati? Lo so: sto parlando di scienziati, cioè di una categoria che non rientra nell’esperienza del Professore, ma, dopotutto, se sono tutti somari e solo lui è toccato dalla fiammella della sapienza, non gli sarà certo difficile sbaragliare il campo.
Magari faccia un favore a se stesso, se non altro a livello di dignità: invece di scappare come poco gloriosamente fece a Modena e in mille altre occasioni, porti i suoi dati (per favore, non quelli di suo cuggino che l’ha sentito dire al bar da uno che aveva visto la tibbù mentre giocava a briscola) e li discuta con chi di dati propri ne ha.
Il resto è folclore.

26 Commenti
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Stefano Bussolino
7 anni fa

Oggi su “La Verità” c’ era un articolo di una pagina intera “Burioni fa il bullo con un premio Nobel. Biologi in rivolta” in cui l’ articolista, Adriano Scianca, ha colto nel segno “Viene il sospetto che il vecchio mantra per cui può parlare solo chi ha le competenze significhi che il diritto di parola ce l’ ha solo lui.” “…il prezzemolino Burioni, che sembra essersi intestato il ruolo di autorità in ultima istanza di qualsiasi discussione scientifica avvenga in Italia…””…viviamo in un’ epoca in cui le autorità costituite, le elite, le fonti ufficiali del sapere devono riconquistare un’ autorevolezza… Leggi il resto »

Admin
Stefano Montanari
7 anni fa

RISPOSTA ad Aikipongo – Per prima cosa dobbiamo renderci conto che stiamo parlando di un personaggio che non va preso sul serio ma tollerato per quello che è. Se non accadrà come accadde per una lunga serie di porcherie spacciate per innocue (amianto, piombo tetraetile, CFC, ecc.) e poi dimenticate, i vaccinomani di oggi saranno inumati sotto un metro e mezzo di risate. Naturalmente non pagheranno mai per i guai che hanno fatto, ma così va il mondo.

Vergerio
7 anni fa

Caro Dott. Montanari, purtroppo chi manovra il business del farmaco e della ricerca (di regime) è sicuro della propria impunità, in quanto viviamo in un mondo dove la massa è incapace del più basilare raziocinio (vedasi come fulgido esempio le ultime elezioni). Figuriamoci se sia in grado di capire l’inganno corruttivo e diabolico che muove tutto il settore farmaceutico (a volte basterebbe seguire la logica spicciola del profitto) , per non parlare degli effetti collaterali di molti farmaci (analizzando la composizione o anche semplicemente la metodologia impiegata nei trial), quindi argomenti di base scientifica/medica. Questa è la triste realtà. Io… Leggi il resto »

Admin
Stefano Montanari
7 anni fa
Reply to  Vergerio

RISPOSTA a Vergerio – Alla lunga la verità emerge ma, come c’insegna la storia, per farlo ha bisogno di sangue. E i tromboni che da sempre stanno al vertice del consorzio umano, più o meno a lungo che quella posizione resti, di sangue ne producono a fiumi. Poi, quando la misura si colma, si seppelliscono i morti e gli assassini vengono dimenticati o, raramente, processati in una Norimberga che non potrà mai saldare il conto e nemmeno avvicinarsi al saldo. Sta a noi abbreviare il percorso ma, per farlo, abbiamo bisogno di doti che non si comprano su Amazon: intelligenza,… Leggi il resto »

Giuliano Dal Cin
7 anni fa

Caro professor Montanari, l’uomo metafora, mi ha bannato da tutti i suoi social, quando gli ho chiesto di illuminarmi sulla herd immunity, visto che è stato il suo live motive, per tutta questa campagna. Gli ho chiesto di parlarmi anche di microbiota e di membrana ematoencefalica, ma anche di quando un sistema immunitario, sia sviluppato completamente…ho fatto parecchi tentativi, ma le uniche risposte riguardavano, gomme e cinture di sicurezza in autostrada, del resto lui non è tenuto a rispondere lui deve solo pontificare…io sto aspettando, sulla riva del fiume…prima o poi…

Gian Pilz
7 anni fa

Obiettivo raggiunto!
Di oggi la notizia che il decreto Lorenzin funziona, la copertura vaccinale del 95% è stata raggiunta!
Tutto a posto allora, le epidemie sono debellate e tutti siamo felici e contenti.
Cavolo, pochi mesi e l’emergenza sanitaria è sparita.
Intanto.
https://www.si24.it/2018/03/12/ritiro-del-farmaco-zinbryta-dal-mercato-gravi-effetti-collaterali-sul-cervello/443031/

Aurelio
7 anni fa
Reply to  Gian Pilz

“Zinbryta, farmaco a base di daclizumab beta usato per il trattamento della sclerosi multipla”

Giammai nessuno va a guardare lo spettacolare decollo del numero di casi di sclerosi multipla in Francia in concomitanza con l’introduzione dell’obbligo del vaccino per la Epatite B.
Che poi fu il motivo per cui il vaccino dopo pochissimi anni -all’inizio degli anni ’90- fu levato dagli obbligatori.

paride
7 anni fa

TITOLO DEL COMMENTO: “L’ITALIA, UN PAESE ALL’ITALIANA”. Io mi domando una cosa: il 95% di vaccinati a cui si dovrebbe correlare l’immunità del gregge deve essere ovviamente il 95% del gregge e non degli agnelli, cioè il 95% dell’intera popolazione e non solo della fascia 0-16, che rappresenta circa solo il 15% della popolazione. Ma la legge Lorenzin riguarda solo la fascia 0-16, quindi anche se tutti i soggetti di questa fascia fossero stravaccinati mancherebbe all’appello il restante 85% della popolazione per ottenere un gregge immune. Comunque probabilmente sono io che non capisco… Ma quello che mi lascia davvero strabiliato… Leggi il resto »

paride
7 anni fa

Sì, certo, ma per capire che l’immunità di gregge è una sciocchezza occorre leggere qualcosa. Per esempio in questo documento del prof. Paolo Bellavite la cosa è spiegata benissimo: http://www.paolobellavite.it/files/170718ScienzaeVaccinazioniCorr.pdf Invece per capire che nell’annuncio del raggiungimento del 95% di vaccinati si scambia il sottogruppo dei bambini per l’intera popolazione basta la logica e il buon senso. Chi non lo capisce non è in grado di comprare un chilo di patate al mercato. Eppure questo giochetto viene di continuo rilanciato su tutti i mass media. Si vede che c’è una grande fiducia sul rimbambimento generale degli italiani, che ormai non… Leggi il resto »

paride
7 anni fa

Io mi riferivo ai vaccinati e non agli autori (a vario livello) della legge Lorenzin. Non capisco come la gente non si renda conto di essere presa in giro da chi continua a martellare con questa storia. Quasi nessun adulto è vaccinato o naturalmente immune verso la pertosse o per l’Hemofilus influenzae B, tanto per fare 2 esempi. Come si può dire di aver raggiunto la fantomatica immunità di gregge (il famoso 95%), vaccinando solo i bambini che rappresentano il 15% della popolazione? Non pretendo che la gente capisca e sappia per esempio che, come spiega benissimo Bellavite, i vaccini… Leggi il resto »

Gian Pilz
7 anni fa
Reply to  paride

La Lorenzin Le viene incontro: ieri ho letto una news in cui ha detto che ora tocca agli adulti….

Gian Pilz
7 anni fa

Spero che il nuovo governo si formi in fretta. In primis per abbatterla politicamente e mandarla a svolgere attività più consone alla sua preparazione, poi per capire dove si andrà a finire col discorso vaccinazioni, come genitore di 3 bambine piccole non sto passando un periodo molto sereno. A volte sarei tentato di denuciarla (la ministra)

Aurelio
7 anni fa
Reply to  Gian Pilz

@Gian Pilz:

Le consiglio di ascoltare tutto attentamente -prendendo appunti- e agire di conseguenza con la ASL:-

https://www.facebook.com/playmasternews/videos/170766243566290/

Aurelio
7 anni fa

La storia si ripete ma ci sono importanti innovazioni metodologiche, tutte figlie illegittime (per non dire peggio) di quel celebre esperimento radiofonico di Orson Welles (avvenuto Talmudicamente e numerologicamente il TRENTA OTTObre 19TRENTOTTO). In alcuni (ahem, molti) recenti finti attentati abbiamo visto all’opera le mercenarie compagnie di “crisis actors” , che arrivano sulla scena con sacche di sangue finto nascoste nella camicia o nei calzini. Ma poi, durante le interviste televisive, mentre raccontano con ragionieristici dettagli di come i loro amici fraterni, la fidanzata e la nonna sono stati dilaniati / sforacchiati non riescono a trattenere il rivelante sorriso. Oggi… Leggi il resto »

eugenio cassi
7 anni fa

Oggi, 13 marzo 2013, vorrei tentare di raggiungere un alto grado di cultura filologica, quasi a livello di tale Giacomo Devoto, ma senza pretendere di intaccare minimamente la perizia linguistica boldriniana . Se l’Accademia della Crusca volesse registrarlo, proporrei un nuovo termine: “figliodibuonadonnismo”. Tutto attaccato però, altrimenti il termine spezzettato risulterebbe una copiatura / storpiatura e quindi non nuovo e non registrabile. Ecco, ne vorrei anche registrare il significato intimo: “quella persona che dice essere tuo diritto quello che ti ha appena obbligato a fare con ricatto”, oppure ” quella persona che dice essere tuo interesse quello che non lo… Leggi il resto »

Dantes
7 anni fa

Stamattina esalirante performance da venditore di pentole del noto luminare….
Come solito un’informazione a senso unico e vergognosa
Dal minuto 00.40.38
http://www.raiplayradio.it/audio/2018/03/RADIO-ANCHaposIO-a1238e9c-9310-4dfe-898c-da9fc04c7dac.html

Dantes
6 anni fa

E cosa risponde al professor Burioni che dà del somaro a chi è contro i vaccini?

“Penso che Burioni capisca poco…. non penso ci possa essere un colloquio con persone del genere…”

http://www.affaritaliani.it/cronache/obbligo-vaccini-uno-manovra-del-big-pharma-parla-il-candidato-al-nobel-532160.html?refresh_ce

Dopo una stroncatura del genere un qualsiaisi altro medico dotato di un minimo di dignità non si farebbe più vedere in giro, ma non Burioni, il kamikaze.