Chi si vuole leggere la storia, vada a https://www.corriere.it/cronache/18_novembre_20/veneto-batterio-killer-sala-operatoria-inchiesta-morte-sei-pazienti-ba976cf8-ec8a-11e8-9cc0-d189758894d5.shtml?refresh_ce-cp o ai vari quotidiani che ne parlano quasi fosse un evento straordinario.
In breve, 6 persone muoiono con dolce lentezza e 18 risultano infettate dal Mycobacterium Chimaera, un bacillo dal nome mitologico e dagli effetti del tipo “soluzione finale”.
Senza nascondersi dietro ad un ditino rachitico, gli ospedali sono sozzi e i controlli, ad essere generosi, inadeguati. Questo stando non alle chiacchiere di chi, fuor di dubbio, s’impegnerà a strillare le solite, stucchevoli idiozie a difesa dell’indifendibile, ma ai dati ufficiali. Sì: ufficialmente 7.000 persone ricoverate in ospedale lasciano le penne ogni anno (tradotto, da 19 a 20 ogni giorno) sull’altare dell’inefficienza sanitaria a livello igienico. Da questo numero sono escluse le morti iatrogene, cioè a dire quelle provocate da errori medici che sono la terza causa di morte al mondo. 7.000 morti, ma quanti gli ammalati? A spanne parecchi di più perché, ottimisticamente, parecchi di più si spera che, pur ammalatisi, la scampino.
I controlli… Già: chi fa i controlli? Come sono fatti i controlli? Mi si permetta di stendere il classico velo di pietà, un velo che copre non solo l’ambiente ospedaliero ma l’ambiente in senso lato, gli alimenti e i farmaci.
Quanto agli alimenti, è di stamattina la notizia del sequestro dei 16 quintali di farina che, forse per senso di ospitalità, albergava insetti i quali, poi, rallegravano le merende delle scuole materne di Trepuzzi, ridente paesello salentino. Un sequestro: una goccia nel mare.
E i farmaci? Come noto, da 16 anni noi analizziamo i vaccini trovandoli costantemente inquinati con la sola eccezione dell’unico vaccino veterinario rientrato nelle nostre ricerche. Che si fa, allora? Ma niente, parbleu! Anzi: si provvede a ricoprire di fango chi ha prodotto quei risultati di ricerca dando la stura a briglia sciolta alla fantasia mentre somme da Paperone vengono spese per acquistare vaccini i cui risultati sono il topolino (spesso esanime) partorito dalla montagna con malati e morti al seguito e spese pure per dare un segno di riconoscimento a chi s’illustra inseguendo i bambini con l’ago spianato e a chi sostiene le campagne pubblicitarie.
In una situazione paragonabile anche su scala ridottissima, il pater familias diligente non esiterebbe a fare i conti: quanto mi costa questo e quali vantaggi mi dà questa spesa? Che cosa si potrebbe fare con lo stesso denaro? Che vantaggi porterebbe il nuovo impiego del capitale?
Io non ho nessuna voglia di descrivere l’ovvietà perché sarebbe tempo perso per me e un insulto all’intelligenza di chi ha la pazienza di leggermi. Mi permetto solo di avanzare un dubbio: non ci sarà mica un po’ di corruzione in tutto questo? La spesa è enorme e certo sulle spalle di tutti. E i vantaggi? Per chi sono i vantaggi?
“E i vantaggi? Per chi sono i vantaggi?”
Ah..che domanda, mi pare chiaro no: per la casalinga di Voghera, ovvio.
A proposito di topolini partoriti dalla montagna: AIRC + FIRC, due sodali al pari del gatto e la volpe (costituite la prima nel 1965, la seconda nel 1977), secondo l’ultimo bilancio del 2017 (*) hanno raccolto in aggregato la bella sommma di139 milioni di euro. Facendo una media annua molto, ma molto prudente, dalla loro costituzione le due mungitrici hanno raccolto qualcosa come 900 milioni di euro, poco meno, per chi ne ha memoria, di duemila miliardi di vecchie lire. E parliamo solo del bel Paese! Con cifre del genere il cancro dovrebbe essere già scomparso dalla faccia della terra… Leggi il resto »
errata corrige: “..nonostante gli esilaranti..”
RISPOSTA a Dantes – Un millesimo sarebbe bastato. Ma tenga presente che noi non abbiamo una corte dei miracoli da mantenere: noi facciamo ricerca e basta. Come spesso accade, il carburante della macchina serve per fare girare gl’ingranaggi. Che, poi, da quel giro d’ingranaggi non esca nulla è un fatto che pare non interessare a nessuno. E, allora, via alle “maratone” televisive di raccolte fondi e via a “donate, donate, donate!” Che bello comporre il numero telefonico e vedere il numeretto della tibbù che aumenta di due Euro!
A parte la questione, scandalosa e senza ritegno, della mungitura periodica del popolo bue (come direbbe Montanari) altro che vacca, di questo gregge sterminato, intimorito, immunizzato dal senso critico, pronto a lasciarsi abbindolare quando c’è di mezzo la salute… Io non riesco a concepire come il cancro possa essere sconfitto in questo modo. Esterefatto, sento parlare spesso di tale virus modificato che interagisce con la cellula cancerosa uccidendola, oppure di un farmaco miracoloso prossimo venturo. Sono vere prese per i fondelli, mi dico. Io, mi rifaccio semplicemente all’ottica dell’Igiene Naturale, che vede la malattia come un continuum di vari stadi:… Leggi il resto »
RISPOSTA a Carlo – Sottoscrivo fino all’ultima virgola. Noi non abbiamo certo individuato la cura per il cancro: non è nella nostra missione né nelle nostre capacità. Abbiamo, però, individuato dei meccanismi e dei parametri importantissimi che stanno alla base del problema. Occorre dire che molto sta nella cosiddetta prevenzione primaria, quella, cioè, che costa in assoluto meno di qualunque altra forma di opposizione alla malattia e che, sempre in assoluto, rende di più. Qualcuno potrebbe chiedersi come mai non solo si fa finta di niente ma si fa di tutto per imbavagliarci. Certo: di fronte ad un fiume sempre… Leggi il resto »
Leggendo su alcune pagine della rete, di sfuggita, qua e là, con nessuna pretesa di comprenderne l’aspetto tecnico-specialistico, noto che i gravi problemi causati dal Mycobacterium Chimaera sembra siano diffusi a livello globale. Le “colpe” sembrano ricadere su questa macchina heater-cooler (che riscalda e raffredda) dentro la quale il batterio trova credo le condizioni ideali per annidarsi. A parte questo, fate bene dott. Montanari ad allargarvi puntando l’indice anche sulla corruzione che regna nel commercio dei generi alimentari e dei farmaci. Che vi sia corruzione e vantaggio per i pochi, in tutti i settori produttivi, è un ovvietà, ma questa… Leggi il resto »
RISPOSTA a Carlo – Molto in breve: 1. in Medicina (che della scienza usa i risultati ma scienza non è perché non ne ha i requisiti) vale solo ciò che funziona. Al malato non interessa un fico secco se la cura è validata dal trombone di turno o è spacciata dal ciarlatano. A lui interessa guarire e il resto lo lascia ad altri. Oggi la Medicina è nelle mani di uomini d’affari che hanno come unico obiettivo quello di fare sempre più quattrini e tutto quanto esula dal bersaglio semplicemente non interessa. Come è comprensibile stante la natura umana, intorno… Leggi il resto »
http://www.liberascelta.org/vaccini-in-cattedra/?fbclid=IwAR1fW1wLRKwgFAxswLd1rLTFMAWmYRR08PeUzYrAAlpntRo3lFb0QdUkXE8 E’ difficile commentare. A me queste pensate sembrano un segno di disperazione rispetto a un obiettivo che si sta rivelando meno facile da raggiungere di quanto si credeva. C’è un’evidente mancanza di lucidità. Tempo fa mi capitò di assistere a una conferenza della fondazione Veronesi sui vaccini, che era a dir poco unidirezionale. Quando ho cominciato a fare domande scomode sono stato letteralmente tacitato. Ora immagino che effetto produrrà quello schema “didattico” applicato in un’aula di scuola. Certo si potrà mettere un brutto voto a chi farà troppe domande, ma chi pensa in questo modo di convincere le giovani… Leggi il resto »
RISPOSTA a Paride – Temo che, invece, questi signori abbiano capito perfettamente com’è fatta la mente umana. Con pazienza operosa costoro hanno infarcito i cervelli d’idiozie riuscendo a farle apparire come quanto di più importante possa esistere al mondo. Cronometri il tempo televisivo dedicato alle discussioni sul VAR, il Video Assistant Referee, sul cui dibattito se si tratti di acronimo maschile o femminile sono intervenuti i luminari della lingua del sì e sulla cui applicazione decine di stazioni radio e TV si dilunguano in contemporanea quotidianamente. Verifichi con quanti mesi di distanza dall’evento epocale del Festival di Sanremo la RAI… Leggi il resto »
Stiamo parlando di cose talmente lunari che ogni discorso diventa quasi impossibile. Sembra che tra le idee che circolano ci sia perfino quella di restituire i punti della patente persi passando col rosso in cambio della somministrazione di qualche vaccino. Non si capisce più dov’è il confine della realtà. Tornando alla scuola io mi immaginavo la scenetta del povero insegnante di scienze che deve intimare di tacere all’alunno che chiede di leggere i bugiardini dei vaccini o che cerca di mostrare i grafici sull’andamento delle malattie prima e dopo l’introduzione dei vaccini. E’ vero che la scuola (che è fatta… Leggi il resto »
RISPOSTA a Paride – Gli spacciatori di droga che hanno la vista lunga cominciano ad allevarsi i clienti fin dalla loro tenera età. Lo fanno, ad esempio, distribuendo campioncini di stupefacenti pediatrici fuori delle scuole. I trafficanti di rifiuti della sezione Piromania organizzano visite scolastiche ai “termovalorizzatori” da cui i fanciulli emergono con l’idea che, se bruci qualcosa che contiene, tanto per fare un esempio, piombo e mercurio, ti esce alchemicamente vapore acqueo; e che se bruci fai energia cosicché, per logica, più rifiuti produci, più lampadine accendi. I ristoratori a mezzo hamburger dolcificano la carne con saccarosio in modo… Leggi il resto »
Nelle scuole della mia zona ai bambini, fin dall’asilo, insegnano a fare la raccolta differenziata. (Non abito in Svizzera)
RISPOSTA a Paride – Lasciando da parte qualcosa di fondamentale, cioè il destino della raccolta differenziata, la mia esperienza è un po’ diversa. Viaggiando attraverso l’Italia vedo ragazzotti che gettano in strada i loro rifiuti (classico è il pacchetto di sigarette vuoto) a due metri dal bidone dell’immondizia. Mini-episodio: un giorno mi trovavo in una città di cui non faccio il nome per pietà. In attesa della mia conferenza, faccio quattro passi e vedo dei cassonetti per la raccolta differenziata nuovi fiammanti. Per deformazione professionale apro quello destinato al compostabile e l’unica cosa che ci trovo dentro è una batteria… Leggi il resto »
Risposta al dott. Montanari. Quando dicevo che anche i modelli virtuosi non sono perfetti mi riferivo anche a queste cose. La vera raccolta differenziata è quella porta a porta, coi sacchetti trasparenti in modo che si veda quello che c’è dentro e multe per chi mette le cose in modo sbagliato. Io giro molto in bici e quando vedo plastiche, scatolette e cose varie gettate a terra mi viene letteralmente il mal di stomaco. Una delle cose che mi fa venire l’ulcera è il classico gesto del fumatore medio (per fortuna ci sono delle eccezioni) che spegna il mozzicone per… Leggi il resto »
RISPOSTA a Paride – La sua ultima riga è la chiave di tutto. Sulla raccolta differenziata come idea sono d’accordo. Molto meno su come è effettivamente fatta. Ho personalmente assistito più volte alla sorte dei rifiuti suddivisi per tipologia dai cittadini e poi versati tutti insieme nello stesso cassone di camion. Sugl’imbecilli che mettono sotto la sabbia della spiaggia il mozzicone di sigaretta con cui già dimostrano tutta la loro inferiorità psicologica e culturale fumando io un’idea ce l’avrei. Ma non posso renderla pubblica.
Dott. Montanari, penso anch’io che il problema di fondo sia il silenzio e l’ignavia di quelli che sarebbero in teoria dalla nostra parte. Come ho più volte raccontato, circa un anno fa mi capitò di assisteste a una conferenza sui vaccini della Fondazione Veronesi, il cui canovaccio erano più o meno i discorsi dei soliti “esperti” che vediamo i TV, con enormità tipo che l’alluminio e la formaldeide iniettati coi vaccini a bambini di pochi mesi sono sicuramente privi di ogni rischio o che il crollo delle morti da morbillo dal 1900 a oggi è dovuto alle vaccinazioni o che… Leggi il resto »
RISPOSTA a Paride – I fatti sono incontestabili: io non mi posso permettere di scrivere ciò che penso di questi individui, e il motivo è semplice. Costoro sporgono querela nei miei confronti, e lo fanno aggrappandosi alle idiozie più inconsistenti e palesi. Ma la “giustizia” è fatta in un certo modo e, allora, io devo assoldare (etimologicamente da “soldo”) un avvocato. Poi il giudice non può altro che dire che il fatto non susssiste e io, tirato in ballo facendosi beffe della sullodata giustizia, mi ritrovo con una parcella da pagare. Dall’altra parte, il farabutto di turno non ha problemi,… Leggi il resto »
Dott. Montanari, io mi riferivo semplicemente a quelle persone comuni che si rendono conto del problema vaccini, rispetto al quale cercano di salvare la pelle, per così dire, ma che hanno paura di esporsi e di dire quello che pensano. E’ un atteggiamento che ho visto in tanti altri ambiti (anche molto lontani dai vaccini): meglio lasciare che sia qualcun altro a parlare e protestare, meglio starsene coperti nelle retrovie e aspettare che qualcun altro risolva il problema. E’ un po’ quello che fanno tutti quelli che le rompono le scatole presi dal panico per la faccenda vaccini, ma che… Leggi il resto »
RISPOSTA a Paride – Credo sia inutile continuare a lottare. Questa battaglia è stata persa rovinosamente e la guerra si vincerà proprio grazie a questa rovina.
Dott. Montanari, quello che lei dice coglie sicuramente un elemento di verità. Io non ho molto a che fare che i giovani ma tempo fa mi è capitato di sentire una ragazza delle scuole superiori parlare dei vaccini e di ciò che su di essi sentiva dire a scuola dagli insegnanti. Mi sono letteralmente cadute le braccia e ho capito come fosse in corso un vero e proprio lavaggio dei cervelli, che, vedendo almeno gli effetti su quella ragazza, funzionava benissimo. Quindi tutto sommato l’articolo che ho riportato sopra parla di qualcosa che è già in atto. Un altro episodio… Leggi il resto »
RISPOSTA a Paride – Naturalmente i ragazzini tossicomani o in via di acquisire tossicomanie sono una minoranza, ma credo che non sia quella dei numeri la maniera giusta di ragionare. La quota di quei giovani dovrebbe semplicemente essere zero. E così la quota dei poverini con il cervello modificato, convinti che la verità sia qualcosa di plasmabile a piacere dell’archimandrita. Inoltre, lei basa la sua considerazione da un punto di osservazione ben distante dal panorama generale.
Risposta a Montanari. Purtroppo è vero: i modelli virtuosi (che poi non sono quasi mai così perfetti come sembrano) sono un’eccezione. L’uomo, nella sua stupidità, ha bisogno di farsi molto male per capire qualcosa. Nel 2008, quando lei sosteneva l’assurdità del ritorno al nucleare, veniva quasi deriso. Poi nel 2011 “per fortuna” c’è stata Fukushima. Pochi giorni fa su La 7 (trasmissione “Atlantide”) mostravano le grane che hanno ora i tedeschi con le scorie nucleari sepolte anni fa in una miniera di sale nella bassa Sassonia, nel cuore della Germania. Da anni, con spese di miliardi di euro, stanno cercando… Leggi il resto »
RISPOSTA a Paride – Gl’inglesi dicono che nel paese dei ciechi il guercio è il re. A volte, rileggendomi casualmente, mi pare di essere un genio. Di fatto non sono altro che un banale uomo della strada che non ha interessi a distorcere la realtà e che non ama le coperte di Linus. Insomma, un signor Nessuno grigio e senza fantasia. Dell’ingenua stupidità di ficcare le scorie nucleari nelle miniere di salgemma parlavo alle mie conferenze molto pre-Grillo, ma chiunque avrebbe potuto dire le stesse cose semplicemente osservando l’ovvietà. E parlavo anche di quantità enormi di scorie infilate in tunnel… Leggi il resto »
Già, sottoscrivo tutto, tranne il fatto che lei sia grigio e senza fantasia.
RISPOSTA a Paride – Lei sbaglia. Io non sarei mai riuscito a partorire genialità come, ad esempio, l’immunità di gregge, per di più con tanto di 95%. Né sarei riuscito a falsificare dati pubblici o a fare, e per anni, numeri d’illusionismo a livelo planetario.
Per puro caso ho trovato in rete la preghiera (il “Credo”, credo) che in classe gli alunni probabilmente dovranno recitare (alzandosi in piedi, per rispetto) prima della lezione: http://www.lascienzah.com/ LASCIENZAH.COM Credo ne Lascienzah onnipotente, che illumina tutte le cose visibili e invisibili. Credo nei Liscienziahti fedeli per i secoli dei secoli, per mezzo dei quali tutte le cose saranno spiegahte. Per noi uomini e per la nostra salvezza decisero le cure, concepite nel seno della Santa Big Pharma, promulgate dalla fulgida OMS che ha parlato per mezzo dei profeti. Credo nel GAVI, ISS, SIP e nella sacra Lorenzin, una santa… Leggi il resto »
Non so se avrete la pazienza di ascoltare, ma, per pura coincidenza sicuramente, ieri 22 novembre 2018 anche il commissario europeo Adriukaitis ci ha tirato le orecchie.
http://webtv.senato.it/webtv_comm?video_evento=634
RISPOSTA ad Eugenio Cassi – La pagina si apre ma non si vede né si sente nulla.
Funziona, basta aspettare un po’ e cliccarci sopra.
A me appare la scitta “Error loading player: No playable sources found” con al centro il triangolino di pericolo generico col punto esclamativo. Non penso che ciò dipenda dal browser o dal sistema operativo (forse un po’ troppo datato) che utilizzo. Non c’è proprio il video. A quanto pare, sembra sia stato rimosso.
No, non è stato rimosso. A me funziona.
Allora il problema riguarda forse il mio browser o il S.O. obsoleti o entrambi… Oppure… non sarà che il video è stato veramente rimosso dal web ma non dalla cache del vostro computer locale?… E quando cliccate sul link il video viene prelevato (off-line) dalla cache, ma di fatto sul web è già stato rimosso?…
Comunque, se anche al dott. Montanari succede la stessa cosa (e non credo abbia problemi di obsolescenza software e hardware) credo che il video sia stato veramente rimosso. Altrimenti, non saprei…
Ho riprovato con altro browser e stesso computer, e funziona nuovamente.
Magari faccia la prova con gli altri video del Senato, tipo questo qui:
http://webtv.senato.it/webtv_comm?video_evento=637
Niente da fare. Si vede che dovrò aggiornare…
RISPOSTA a Misodemo – Ora lo vedo.
Probabilmente per il dott. Montanari sarà la scoperta dell’acqua fresca, ma… sul sito di Massimo Mazzucco leggo (un po’ rincuorato, non certo per il fatto grave riportato, ma per le statistiche di certo molto più realistiche e molto meno artefatte) qualcosa riguardante la farmacosorveglianza passiva allorché viene sostituita con la farmacovigilanza attiva. È ciò che ha fatto l’Osservatorio Epidemiologico Regionale della Puglia – leggo testualmente – « con una campagna di farmacovigilanza attiva sui bambini vaccinati durata dal 2013 al 2017″ [mediante la quale] …il numero di “eventi avversi gravi” registrati durante le indagini diventa improvvisamente di 300 volte superiore… Leggi il resto »
Per l’esattezza, l’indirizzo della fonte a cui si rifà il post, riguardante lo Studio sul vaccino MPVR, con i dati forniti alla Commissione Sanità da Antonio Affinita, è…
http://blog.ilgiornale.it/locati/2018/11/21/studio-sul-vaccino-mpvr-eventi-avversi-per-4-bimbi-su-100/?fbclid=IwAR3G5P_ajgmH-KYxtK5LbPXNcre8LAN7A8ufBOHcVYBsnXtlHwntNOBDZdM
Eclatante! Non riesco a capacitarmi. Spero di aver capito bene le cifre. con farmacovigilanza attiva: eventi avversi gravi > 4,69 % 4-5 casi su cento con farmacovigilanza passiva: eventi avversi gravi > 0,012 % 1 caso su 12.000 No, non può essere, mi ripeto, e continuo a controllare le cifre, se vi possa essere qualche errore da parte mia… E penso a questi politicanti da strapazzo che hanno ancora la faccia tosta di presentarsi davanti alle telecamere per concedere guiderdoni a iosa, o da inventare, a chi si lascia vaccinare?… E i medici?… con quale altra faccia, con quale pretesa… Leggi il resto »
RISPOSTA a Carlo – Pur senza il conforto dei numeri, almeno qualitativamente è tutto più che noto da anni e gli addetti ai lavori lo sanno perfettamente. Non parlo dei mediconzoli da quattro soldi (in verità sono pochi), quelli che viaggiano ad antibiotici, cortisone e paracetamolo dal cancro ai calli, ma della stragrande maggioranza di chi una laurea in medicina ce l’ha, per svilita che sia. Certo: le differenze tra i tipi di rilevamento sono significative ma temo non rendano ragione della realtà. Gli effetti collaterali deleteri dei vaccini sono molti di più di quanto risulta dalla statistica della farmacovigilanza… Leggi il resto »