Mi sembra di aver capito che a Civitavecchia, città nelle cui vicinanze abito, bruceranno nella nuova Centrale a carbone, appunto carbone desolforato.
C'è chi si oppone strenuamente, c'è chi minimizza, ma per chi non è addetto ai lavori è difficile farsi una idea oggettiva, qui la politica e gli affari contrapposti sono regola, resta qui ndi sempre una zona grigia su cui nessuno vuole fare luce per evidenti motivi.
Avrei piacere che Lei volesse chiarirci da posizione neutra, lo stato delle cose. Intendo dire che vorrei sapere la verità su i pericoli per la salute, perchè intuisco anche in chi è contro il carbone, l'ansia di privilegiare il bruciare petrolio per interessi "altri" rispetto alla nostra salute ed alla economia della zona.
La ringrazio
Marista Urru
RISPOSTA
In realta' non e' dato sapere che cosa diavolo bruceranno ne' da dove verra' quella roba. Come ha abbondantemente spiegato Carlo Rubbia, che, a differenza dei tuttologi nostrani, ha vinto un Premio Nobel, ha abbondantemente spiegato che il "carbone pulito" semplicemete non esiste e dhe la maniera piu' demenziale per procurarsi energia e' quella di ricorrere al carbone. Dal mio punto di vista, quello delle nanopatologie, ci sara' da divertirsi. E anche gli agricoltori della zona si divertiranno non poco a coltivare fiori invece di carciofi, broccoli, ecc.