A gennaio scorso comunicai che, per la terza volta, terrò un breve corso di nanopatologia presso l’IFOA di Reggio Emilia in Via Gianna Giglioli Valle, 11 (tel. 0522 329111). Le date sono 4, 11 e 18 aprile e l’orario dalle 9 alle 13.
Chi vuole ulteriori informazioni può mandare un messaggio a Rita Panciroli ([email protected]).
Curiosamente, pare che le discipline interessate siano diverse ma manchino i medici, il che è curioso, essendo la nanopatologia una disciplina medica.
SempliceMagari perché alcuni medici preferiscono non prendere lezioni da lei. Spesso afferma cose fantasiose RISPOSTA Dunque, gli aborti usati come mezzo di contraccezione o, comunque, volontari sono un orrido peccato solo quando non portano denaro ai giudici implacabili proprietari della morale. Complimenti: non pensavo potesse esistere gente al suo livello. Lei mi apre un mondo. E sul resto, pensi un po’: io parlo di patologie da micro- e nanopolveri che, scoperte da noi, oggi sono una delle punte avanzate della Medicina (quella vera). Ignorarle significa, quanto meno, restare arretrati. Certo, sapere certe cose potrebbe ostacolare una vita tranquilla e, allora,… Leggi il resto »
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“Micro e naopolveri scoperte da noi” a me non risulta affatto.
RISPOSTA
Noi scoprimmo le PATOLOGIE DA MICRO E NANOPOLVERI che a quelle non erano imputate..Questo, ahimè, ci costò parecchio comunque si guardi la vicenda. Il mondo era ernestizzato ben prima della sua venuta. Oggi ci sono congressi a livello mondiale proprio sulla’argomento delle nanopatologie come noi le battezzammo. Di tanto in tanto qualche università comunica con soddisfazione le proprie scoperte. Che importa se noi, quelle cosucce, le avevamo scoperte un po’ di anni prima?