Forse, a ben pensarci, era inevitabile. Del resto, tutti i regimi, da sempre, si costruiscono una fronda interna in modo da poterla controllare a piacimento, e la trasmissione Le Iene entra perfettamente nel quadretto.
Chi ha qualche minuto da perdere e ha stomaco, si guardi https://www.iene.mediaset.it/video/iene-varicella-party-vaccini-milano-mamma_101280.shtml
In un contesto normale roba del genere sarebbe stata cestinata senza dedicarci più di un minuto: un ridicolo trionfo d’ignoranza e tutto sarebbe finito lì, magari con l’invito all’autrice di dedicarsi ad argomenti che conosce. Mai e poi mai una televisione che abbia qualche ambizione di serietà avrebbe permesso un tonfo simile ma, come chiunque può constatare, da tempo il rancio che viene servito alla carne da cannone, anzi, da siringa, è quello: una signorina palesemente all’oscuro dell’argomento spara fesserie e, per completare l’opera, invita a mettere la ciliegina il prof. Fabrizio Pregliasco. Chi ha per caso ascoltato l’incontro in diretta radiofonica (Radio Informazione Libera) tra l’esimio professore e me non può non aver notato come il Sullodato ne sia uscito.
Faccio notare che fu proprio una iena, Luigi Pelazza, a provocare la mia visita ai carabinieri del NAS di Roma il 2 ottobre 2011. Fu lui a consegnare loro un esposto nel quale si descrivevano le porcherie che noi avevamo trovato in un vaccino analizzato per lui (ma i vaccini analizzati e trovati in condizione analoga sono 35) e le conclusioni di un ginecologo svizzero, il dott. Giampietro Spinosa, conclusioni che dovrebbero far sorgere più di una domanda almeno su quel particolare prodotto. Per completezza d’informazione, aggiungo che il servizio girato in parte nel nostro laboratorio e in gran parte presso la sede del produttore con i responsabili dell’azienda, me, mia moglie e il dott. Spinosa, non andò mai in onda.
Io di servizi con Le Iene ne ho girati diversi ma da anni non ne faccio più. Non ne faccio più da quando la iena Toffa, per qualche puntata conduttrice di una trasmissione TV, fu protagonista di una farsa tragica a tema vaccini nella quale io fui coinvolto e nella quale non solo mi s’impedì di esprimermi ma, venendo meno agl’impegni presi, non si mostrarono nemmeno le immagini di microscopia elettronica che dimostrano senza possibilità di smentita la presenza nei vaccini di ferraglia incompatibile con la vita.
Le conclusioni le tiri chi mi ha letto fin qui.
Salvo qualche lodevole ma ahimè rara eccezione, la gente che campa vendendo spazi pubblicitari è piuttosto improbabile che si metta a pestare i calli di inserzionisti che garantiscono copiose entrate. D’altro canto il servizio pubblico è pronto a prostrarsi al capataz di turno per ragioni ancor meno nobili della vil pecunia.
Nulla di nuovo sotto il sole.
RISPOSTA a Giovanni Maria Tubini – Qualche tempo fa ero ad un congresso negli USA e un relatore, parlando del livello dell’informazione, disse che chi pastrocchia con i prodotti farmaceutici ha molto spesso interessi anche in altri settori dell’industria e del commercio. Questo fa sì che più o meno metà delle inserzioni pubblicitarie venga da quella fonte. E’ così che, se si vuole sopravvivere e la parola dignità resta confinata ad una pagina mai frequentata del vocabolario, non resta che strisciare rispettosamente a mutande calate. Si dice che il marito di una delle amanti del Re Sole dicesse che le… Leggi il resto »
Dr. Montanari:
“Chi ha qualche minuto da perdere”
L’ho fatto, e posso dire con John Lennon:
“All the way the paper bag was on my knee”
RISPOSTA ad Aurelio – Per chi non avesse dimestichezza con John Lennon, il sacchetto cui si fa menzione è quello che le compagnie aeree dedicano all’eventuale vomito dei passeggeri. Sì: c’è motivo di vomitare ma, del resto, tutti i regimi si assomigliano.
Mi perdonerà il dott. Montanari ma non guardo il link e non per questioni di tempo. Mi immagino lo squallore e conosco l’esimio Pregliasco. Sono tra quelli che ha sentito la trasmissione radio e senitre Pregliasco lo ritengo dannoso per le cellule neuronali. Le Iene, e in particolar modo quella isterica ignorante della signorina Toffa sono i migliori sponsor di se stessi. Purtroppo l’idiozzia umana le ritiene ancora attendibili, pochi giorni fa sentivo una discussione al bar dove una delle tante vittime del sistema italia gridava “ci sarebbe da chiamare le Iene”. Avrei voluto dirgli qualcosa, ma ho desistito. Insomma,… Leggi il resto »
RISPOSTA a Federfix – Non sono d’accordo sul definire la signorina Toffa isterica. Spero, invece, che la definizione di ignorante sia quella giusta e non ci sia altro sotto. Le Iene? Ridateci Wanna Marchi!
“Pur con l’obiettivo di tutelare la salute individuale e collettiva, garantendo
le necessarie coperture vaccinali, va affrontata la tematica del
giusto equilibrio tra il diritto all’istruzione e il diritto alla salute, tutelando
i bambini in età prescolare e scolare che potrebbero essere a
rischio di esclusione sociale”.
Ultimo periodo del punto 21-Sanità del contratto DI GOVERNO Lega M5S. Non oso addentrarmi in una interpretazione; ma il fatto che sia necessaria un’interpretazione, almeno per me, mi lascia sgomento. Il politichese è micidiale.
@Eugenio Cassi:
C’è di peggio. Provi a leggere i commenti a questi due recenti articoli:-
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=61790
http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=61647
Consideri la allucinante arroganza e malafede delle falsità propinate ed il penoso livello delle argomentazioni proposte. Ora provi ad immaginare di trovarsi di fronte in ospedale medici del genere se un giorno (doppi scongiuri) uno si dovesse sentire male.
RISPOSTA ad Aurelio – Il prossimo partito che nascerà dovrà chiamarsi Zelig o qualcosa di simile. Per quanto riguarda la costituzionalità della legge Lorenzin, gli articoli calpestati non sono solo i due citati dall’articolo. Sono gli articoli 2, 3, 10, 13, 14, 21, 28, 32, 33, 34, 41 e 77. Questo oltre ad innumerevoli trattati internazionali che noi italioti firmiamo senza poi pensare nemmeno a rispettarli, forse anche perché non abbiamo idea di che cosa abbiamo firmato.
Senta, ma lei non stava lavorando ad una proposta politica per invalidare il decreto Lorenzin? Insieme ad un importante giurista, se non sbaglio… Come sta andando?
RISPOSTA a Fax – Il giurista Ferdinando Imposimato è morto ormai diversi mesi fa.
RISPOSTA ad Eugenio Cassi – Il popolo italiota è stato venduto a Big Pharma e c’è un contratto da rispettare. I “politici” che ci troveremo da qui a poco non sanno nulla di politica (senza virgolette) ma hanno imparato immediatamente l’arte dell’ambiguità.
Be’ se uno AVESSE un po’ di occhio critico noterebbe come quel servizio sia un po’ un boomerang. La mamma ‘antivaccini’ appare ben consapevole, sicura e ribatte punto su punto alla versione di regime. Non potendola confutare direttamente chiosano con……. Pregliasco HAHAHAHAHA!!! Mi ricordo ancora di quando fu massacrato alla radio!
…………….
Fu lì che pensai la prima volta di fare una bella donazione a Montanari.
L’ humor della situazione meritava un premio!
RISPOSTA a Fax – Purtroppo l’humor non paga. E così non pagano la ragione, la scienza, l’onestà… Pregliasco rimediò allora una figura che nessuno avrebbe voluto rimediare ma, come vede, resta saldamente in sella. Il medico giornalista de La 7 Casadio si prestò ad un confronto e ne uscì addirittura peggio. Gli altri sono molto più accorti: si sottraggono ad ogni confronto e gettano fango (o forse altro) nel ventilatore. Ora stanno vincendo loro.