Chi ha qualche minuto di tempo e non ha a che fare con la corruzione legata ai vaccini, una corruzione che comprende anche quella dei neuroni, guardi e ascolti https://www.youtube.com/watch?v=Mh_vkT4m7wk&feature=youtu.be
Ci sono alcune considerazioni da fare.
Una è che i dati sono molto difficilmente ottenibili, e questo in barba a quella trasparenza che ci si deve aspettare dalle cosiddette autorità le quali, detto per inciso, sono stipendiate da noi. La loro furbesca reticenza è quanto mai eloquente. La seconda considerazione è che non tutti gli enti interpellati hanno risposto, con questo certificando la loro arroganza e il fatto indiscutibile che noi non abbiamo bisogno di loro. Anzi. La terza è che i dati maleodorano di pesante sottostima. Questo perché le segnalazioni di reazione avversa arrivano nella grandissima maggioranza dei casi dai signori medici i quali si permettono di decidere se l’evento sia da denunciare o no, cosa che non spetta loro. Visti i gusti e le reazioni del loro ordine professionale, poi, è nauseante ma comprensibile il loro atteggiamento. Inoltre, sarebbe interessante poter controllare se le denuncie che arrivano sono tutte contabilizzate. Aggiungo che chiunque ha il diritto di inviare segnalazioni ma di fatto non lo fa nessuno, un po’ perché non è al corrente della possibilità, un po’ perché teme di non saperlo fare, un po’ perché il signor dottore ha raccontato che il farmaco non c’entra con il danno. La situazione genera una percezione del tutto distorta della realtà, e questo consente le mascalzonate di cui tante persone sono vittime. La quarta considerazione è che molti effetti avversi sfuggono comunque. Basti pensare ai disastri dovuti alla vaccinazione antipolio a causa della quale milioni di persone sono portatrici del virus SV40, un virus di origine scimmiesca che entra nel corpo umano solo attraverso quel vaccino e che può esercitare il suo effetto cancerogeno dopo decenni. Altri effetti avversi difficili da valutare sono quelli legati all’iniezione di DNA umano, ma a farla franca c’è molto altro.
Da ultimo, il sindaco di Rimini. C’è di che rabbrividire ma occorre constatare che il personaggio non è quello che in inglese si chiama act of God, vale a dire qualcosa che sfugge al controllo umano come un terremoto o uno tsunami o un’eruzione vulcanica. Quel signore è stato liberamente depositato nel ruolo dalla maggioranza dei riminesi e, quindi, sono loro ad essere responsabili delle sue azioni. Magari, un giorno ci spiegheranno i motivi della loro scelta.