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Hellzapoppin’

Ho deciso: rido.

Sì, sono stato per un po’ dubbioso sull’atteggiamento da prendere, ma ora ho deciso che l’unica soluzione saggia è farsi una bella risata.

Da quando, per colmo di sfortuna, ho stupidamente deciso di abbandonare ogni altra attività per dedicarmi allo studio delle nanopatologie, e sono passati più di 20 anni, davanti a me, attraverso di me, sopra e sotto, è transitata una fila ininterrotta di personaggi bizzarri. C’è davvero di tutto e, chissà, magari un giorno raccoglierò le mille e mille perle in un libro, uno stupidario in cui il vero protagonista sarà l’Homo sapiens nelle sue spoglie reali: quelle dell’essere il più folle tra quelli che calpestano il Pianeta.

Solo per toccare qualcuno degli ultimi sketch, notevole è quello di un tale sig.ra Ana Diana Demian. La signora,oggi ventiseienne, arrivata anni fa dalla Romania per illuminarci, ha conseguito un diploma da ragioniera e, come le spetta essendone conseguenza immediata, sul suo capo è scesa la fiammella dell’onniscienza. Da qualche tempo conoscere ogni segreto sui vaccini e svelarlo è quasi d’obbligo per chi tutto sa e, dunque, la ragioniera Demian non poteva certo sottrarsi al suo dovere morale di ammaestrare il popol bruto. E lo ha fatto. Ma non si è fermata lì: generosamente e con somma delicatezza ci ha fatto sapere che noi non sappiamo come si analizza un campione al microscopio elettronico, tanto che gl’inquinanti li introduciamo noi. Curiosamente, l’ultimo farmaco iniettabile che abbiamo analizzato è risultato pulito ma, evidentemente, è con i vaccini che noi ci accaniamo mescolando ai campioni ogni porcheria che riusciamo a raccattare. E il bianco l’abbiamo fatto? Forse ancor più curiosamente, questo Nobel sicuro è l’anima di un’associazione antivaccinista chiamata LOV.

E, ora, le scie chimiche, cavallo di battaglia di tanti geni. Pochi giorni fa un giovane “giornalista” de Il Foglio, tale Cicchetti,  scrisse che Montanari (sono io) sarebbe “famigerato nel sottobosco complottardo per essersi occupato di scie chimiche.” (https://www.ilfoglio.it/salute/2017/12/05/news/il-ministero-obbliga-il-codacons-a-vaccinarsi-contro-le-bufale-no-vax-167251/) . Ma io me ne sono occupato sì o no? Stando al “giornalista d’inchiesta” Gianni Lannes io su quella roba ne so una più del diavolo, essendo, com’è noto, un agente NATO e, dunque, per il losco mestiere di malandrino con cui mi arricchisco, coinvolto nella distribuzione delle scie in cielo. Come se non bastasse, ora c’è chi  m’incastra: http://www.tankerenemy.it/2017/12/scie-chimiche-analizzato-il-liquido.html. Qualcuno è riuscito a procurarsi il liquido che dà origine alle scie, l’ha analizzato e avrebbe tanto voluto che l’analizzassi anch’io ma (e Lannes sa il perché) io mi sono “prontamente defilato, rifiutando ogni coinvolgimento ed accampando giustificazioni davvero poco credibili.”

Voltiamo pagina. Battendo ogni record di tormentone, c’è chi continua imperterrito a scrivere che “i francesi” hanno dimostrato che i nostri risultati sui vaccini sono farlocchi. E, se lo dicono “i francesi”…

Mi fermo a questi tre anche se ne ho decine di scorta, e rispondo brevemente.

  1. La signora ragioniera dimostra solo un’infinita ignoranza in cocktail con un’infinita presunzione. Tra mia moglie e me noi sommiamo un po’ più di 90 anni di ricerca e mia moglie, anche se la cosa non è gradita ad “uno dei più grandi microscopisti del mondo” noto solo al bar, grande microscopista lo è davvero e, se qualcuno ne dubita, forse è opportuno che s’informi da chi la microscopia non la fa a chiacchiere. Dunque, sappiamo perfettamente come si fa un’analisi e non abbiamo bisogno di una ragazzotta che probabilmente un microscopio elettronico non lo distingue da una vanga.
  2. Lascio a chi mi legge occuparsi o no di Lannes. Io, per pietà, sorvolo e passo al resto. Il mio è un laboratorio privato e, se si vuole che eseguiamo un’analisi, ci si manda un campione e il denaro a pagamento del lavoro. I 2.000 Euro che il post menziona come necessari per eseguire analisi che non ci competono sono ampiamente sufficienti per coprire i nostri costi. Dunque, che cosa vuole da me il geometra Rosario Marcianò (http://vibradito.blogspot.it/2009/02/la-laurea-di-straker-rosario-marciano.html e http://leoniero.blogspot.it/2010/03/la-carta-didentita-di-rosario-marciano.html ), brillante autore dell’articolo? Come si permettere di scrivere che io mi sarei “defilato”? Perché mai non dovrei analizzare il liquido incriminato? Ora mi chiedo io ancora qualcosa: come mai il mio commento al post è sparito?
  3. “I francesi” hanno fatto qualcosa per cui si sono resi semplicemente ridicoli. Hanno usato una tecnica inadatta e, il poco che hanno visto, non hanno la preparazione culturale per capirlo. Purtroppo non basta essere “i francesi”. Le cose bisogna anche saperle e, francesi, afgani o marziani, se si è ignoranti non resta che studiare.

Naturalmente non mi aspetto che la si smetta di tempestarmi di stupidaggini.

Per ora, rido

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