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Grazie, ragazzi

Di 15 Dicembre 2010 7 commenti

Ieri ero a Roma, all’Ospedale Militare, e là arrivavano strani echi dal centro città. A giornata finita ho capito e mi sono reso conto che qualcuno mi aveva impartito una pesante lezione.

Magari qualcuno ricorderà che nella primavera del 2008 la lista civica nazionale Per il Bene Comune mi candidò al premierato in occasione delle elezioni politiche. Io, ingenuamente entusiasta come spesso mi capita di essere, non solo accettai ma, pur sapendo bene che non avrei mai battuto i candidati dei partitoni, arrivai a pensare che, arrivando in Parlamento, una mano a questo Paese avrei potuto darla.

Gli eventi vollero che non fosse così: i cosiddetti mezzi d’informazione m’ignorarono a dispetto delle leggi come avrei dovuto immaginare, perfino la magistratura mise qualche ostacolo in Sicilia e il risultato fu di un miserabile 0,3%, il che significa 120.000 voti forse non perduti ma certo inutilizzati.

Io parlavo a pochi intimi soprattutto di ambiente, l’argomento cruciale, lo si voglia o no, perché in un ambiente sempre più avvelenato si muore e, da morti, il modus vivendi, se esiste una vita dopo la morte, cambia radicalmente spostando in non cale ogni umana considerazione. Ma parlavo anche, e, credevo, in maniera ragionevole, di sicurezza, di lavoro, di economia, di giustizia. Sia come sia, fu un fallimento e ieri ho finalmente capito il perché.

Ieri Roma è stata teatro di una contestazione definibile come significativa credo contro il governo attuale ma, forse più probabilmente, contro il XXI secolo.

Chi è sceso per le strade lo ha fatto legittimamente, perché chiunque ha diritto a rendere pubbliche le proprie opinioni, i propri programmi e le proprie proposte. Legittimamente e con l’eloquenza dei fatti.

Io parlavo di ambiente indicando un percorso di sudore e sacrificio. I ragazzi di ieri hanno bruciato i cassonetti dell’immondizia e hanno mostrato come, senza sudore, si risolve in men che non si dica il problema: rifiuti spariti nel falò e ognuno di noi trasformato in filtro ambulante di polveri, di diossine e di ogni altro veleno.

La ricchezza è mal distribuita? E, allora, si prendono i sampietrini che pavimentano così scomodamente le strade costruite con appalti truccati e con quelli si frantumano le vetrine dei negozi appartenenti a plutocrati come i vari sor Domenico e sora Emilia, si dà a fuoco la loro lussuosa Ritmo del 1995 parcheggiata di fronte, assicurando così lavoro a Mirafiori, ci si appropia dei maglioncini di sintetico cinese sugli scaffali o, cambiando negozio, di qualche mortadella, di qualche computer, di qualche telefono cellulare e la distribuzione di quell’opulenza ostentata in maniera tanto oscena diventa come per incanto più equa. Manca il contante? Le macchinette dei bancomat sono lì apposta: basta aprirle. E aperte sono state.

Ecco: è così, con l’esempio, che si mette davanti agli occhi del mondo un programma che porterà finalmente giustizia, equità e pulizia a questa martoriata Penisola. Sono quei giovani dalle idee chiare e, almeno molti di loro, tanto modesti da nascondere il viso sotto un passamontagna che ci salveranno.

È così che ho capito perché il 99,7% dei miei connazionali mi ha ignorato o, più giustamente, mi ha riso in faccia. Da noi ci vuole altro.

 

7 Commenti
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russano giuseppe
13 anni fa

PADRE ALEX ZANOTELLI, LOTTA ESEMPLARE CONTRO INCENERITORI ED INCENERITORISTICaro Dott. Montanari, ho messo i video più significativi della lotta serrata di Padre Alex Zanotelli agli inceneritori ma ce ne sono anche altri, io l’ho sentito anche dal vivo l’anno scorso a Crotone, sembra quasi uno scienziato, sa tutto sul dramma degli inceneritori e infatti pensavo che avesse parlato con Lei… Alex Zanotelli:”Ci stanno uccidendo”:http://www.youtube.com/watch?v=ChGImlov3Cs Alex Zanotelli spiega perché gli inceneritori sono pericolosi per la salute. Con un invito a non credere ai politici quando raccontano che quelli di “ultima generazione” sono sicuri:http://www.youtube.com/watch?v=UMCtordRcgQ De Luca: “Denunceremo Zanotelli per procurato allarme”:http://www.youtube.com/watch?v=j6hENm3SWPk&feature=related Zanotelli… Leggi il resto »

gelu
13 anni fa

novità?Il Molise si sta muovendo contro il venturo inceneritore, grazie a Lei e al Girone con dvd.Lei non pensa che ci fossero infiltrati della nostra polizia di stato (o servizi che si voglia) per poter addossare le colpe a qualcuno etichettabile? RISPOSTA La prima cosa che ho pensato quando mi sono reso conto del disastro che si stava verificando è stato che, se si vuole squalificare senza speranza di appello un’idea, una filosofia o un movimento, quella era la strategia più efficace.Dopo Roma chiunque si sentirà in diritto di affermare, esibendo prove inconfutabili, che l’alternativa alla situazione che stiamo vivendo… Leggi il resto »

DARIO.DEA
13 anni fa

cuoco e cameriere[quote name=”gemma”]Lei non pensa che ci fossero infiltrati della nostra polizia di stato (o servizi che si voglia) per poter addossare le colpe a qualcuno etichettabile?[/quote] Il 14 Dicembre ci sono stati degli infiltrati. Senza di loro è impossibile creare grossi problemi di ordine pubblico. Sono preparati, sanno come reagire, rapidi nelle azioni. Le prove del loro utilizzo si trovano sia nelle dichiarazioni sul dopo manifestazione sia nei commenti dei giornalisti. è necessaria una scusa per massacrare i manifestanti della prossima manifestazione (studenti, attenzione a martedi) Le prove.Cossiga è stato colui che ha dichiarato apertamente che questa tecnica… Leggi il resto »

Giordano_Colleoni
13 anni fa

Appunto: sono gli obiettivi ad essere sbagliati!Dario, lei scrive “anche D’Alema e Alemanno da giovani facevono quelle stesse cose e ora decidono”. Appunto. D’Alema e Alemanno, allora come i giovani d’oggi, sbagliarono obiettivi: erano fazioni che combattevano gli uni contro gli altri e contro i rappresentanti di uno Stato che non riconoscevano come il loro. Salvo poi farsi comprare, letteralmente, per poter servire (camerieri) il pranzo cucinato dai poteri sopra di loro ( i cuochi).Non è incendiando i cassonetti, non è bruciando auto e sfasciando vetrine di piccoli imprenditori, che si sudano gli spiccioli che il sistema in cui siamo… Leggi il resto »

sofiaastori
13 anni fa

violenza e vandalismoIo, se non vi arrabbiate ;-), vorrei dare torto e ragione un po’ a tutti.Torto, quando parlate di violenza mentre si tratta di vandalismo (sperando che tale rimanga).Torto, quando ci si infuria e ci si indigna quando si parla di oggetti distrutti e non si fa minimamente caso al sangue lasciato a terra assieme alle scarpe da ginnastica (questa è violenza).Ragione, quando si afferma che non serve a nulla, anzi nuoce al bene comune.Se ci sono giovani che sentono questo impulso a distruggere, dobbiamo, anzitutto, noi adulti chiederci perché.Per un giovane è nero o è bianco; con l’età… Leggi il resto »

sofiaastori
13 anni fa

i ragazzi italiani
Il 14 dicembre dicembre a Roma. Chiediamoci: quanti dimostranti pacifici? quanti infiltrati? quanti vandali genuini? e tra questi: quanti erano semplici amatori del disordine pubblico? quanti ceramente per motivi ideologici?
Secondo me, è indispensabile per farsi un’idea corretta.
E per avere un’idea sui rimedi, se ve n’è.

edimattioli
13 anni fa

Scilipoti …
«La mia scelta? Un giorno la spiegherò ai miei figli»
http://www.leggo.it/video.php?idv=7450&id_news=96845
http://www.domenicoscilipoti.it/