Sabato scorso, il 17 marzo, mia moglie ed io abbiamo tenuto, stavolta ad Airuno (Lecco), l’ennesima conferenza incentrata sulle nanopatologie e, manco a dirlo, sui vaccini.
Le mamme della zona si sono eroicamente impegnate, il teatro era pieno e sono stati raccolti, tutto compreso, 6.300 Euro per vedere di far sopravvivere una ricerca che mai come oggi è stata attaccata. Naturalmente il primo obiettivo, quello combattuto dal regime e perfino, per motivi misteriosi, dall’associazione No Obbligo Lombardia, è di cercare di acquistare il microscopio indispensabile per continuare le ricerche.
Ringrazio a nome di tutti coloro che beneficiano e beneficeranno delle ricerche le mamme lecchesi e invito, se non altro per salvaguardare la loro dignità, i signori che fingono di combattere per la libertà di scelta vaccinale a non usare i nostri risultati.