“Lasciate ogni speranza voi ch’entrate” è la scritta che campeggia dantescamente sulla porta dell’Inferno. E noi, che all’inferno (minuscola) abitiamo a nostra insaputa ma non troppo di rado per nostra volontà, non abbiamo altra scelta se non ubbidire a quell’imperativo. Insomma, non ne usciremo.
Qualche giorno fa scrissi un post a proposito della morte inaspettata di Davide Astori e ieri ne parlai brevemente a Radio Studio 54 nel corso della trasmissione in diretta che tengo ogni mercoledì alle 12.
Molto in sunto, ciò che scrissi e dissi era che la somministrazione del vaccino antinfluenzale cui il ragazzo era stato sottoposto non poteva essere assolta senza il dovuto processo. Lo dissi e lo scrissi solo perché quel vaccino, come qualunque vaccino, contiene sostanze non proprio di tutto riposo e perché la morte improvvisa è riportata addirittura dal’AIFA. Per chiarezza: a vaccinarsi contro l’influenza non sono i neonati ma in genere gli adulti e sono gli adulti a morirne di tanto in tanto. Assolvere il farmaco senza processo sarebbe non solo illegittimo ma molto sospetto. D’altra parte, sottoporre il vaccino all’inchiesta dovuta sarebbe più che utile: per prima cosa la dimostrazione eventuale della sua innocenza costituirebbe una prova importante a favore dei vaccini. Poi, taglierebbe la testa al toro per i dubbi che sono immediatamente sorti. Trovato, invece, responsabile, potrebbe dare il via a una campagna scientifica e tecnica per migliorare la qualità dei vaccini in generale. La sola cosa deleteria è la battaglia che si è scatenata da parte dei “vaccinisti” a oltranza che, ancora una volta, dimostrano tutta la loro debolezza culturale, morale e intellettuale.
Blog, telefonate, messaggi, trasmissioni radio e TV impazzano. Una torma che mi piacerebbe definire sorprendente ma che sorprendente non è di esemplari dell’umanità corrente mi accusano di aver sostenuto che Astori è stato ucciso dal vaccino quando, palesemente, ho detto tutt’altro. A questo punto non ho perso io: ha perso l’Homo sapiens, classificato ultimo nella scala dell’intelletto animale.
Si dice che le bugie abbiano le gambe corte e che i torti arbitrali tendano ad equilibrarsi coi favori nell’arco di un campionato.
In realtà chiunque può agevolmente constatare che su questa terra le bugie hanno i trampoli e che i torti arbitrali ti tocca subirli anche con il/la VAR.
Speriamo bene, ma secondo me la verità anche su questa faccenda italica la scopriremo solo morendo (mi scusino Battisti e Mogol per l’oscena parafrasi).
RISPOSTA a Giovanni Maria Tubini – Ancora una volta ho deciso: rido.
Personalmente la cosa più preoccupante è il perché dei giovani tra i venti e trent’anni che fanno una attività agonistica professionistica necessitino di un vaccino anti influenzale. Neanche il Ministero li mette nelle categorie a rischio ovvero bambini con particolari patologie, uomini dai 65 anni in su, ecc… Come fa un “medico” di una società sportiva a far fare un vaccino a dei ragazzi così giovani: hanno forse paura che se gli viene l’influenza saltano due o tre partite di campionato? Purtroppo oggi si usano le medicine come se fossero caramelle. Comunque grazie per il lavoro che sta svolgendo, nonostante… Leggi il resto »
RISPOSTA a Marco 68 – Come ho detto tante volte, io ho vissuto per decenni nel mondo dello sport e so per averlo visto come funzionano le cose. Un pomeriggio di tanti anni fa, assistendo ad una serie di partite di tennis, ero seduto a fianco di un grande tennista. Restai di stucco vedendolo estrarre dalle tasche scatolette diverse da cui estraeva medicinali che assumeva più o meno ogni mezz’ora. Gli sportivi professionisti dipendono da interessi economici enormi e, di fatto, altro non sono se preziosi animali da reddito. Nei pochi anni di carriera questi devono produrre quattrini e poco… Leggi il resto »
Articolo su CDC – “Astori. Un atleta che muore nel suo letto, come un vecchio”:-
https://comedonchisciotte.org/astori-un-atleta-che-muore-nel-suo-letto-come-un-vecchio/
Più interessante dell’articolo, il tagliente commento di Nicolass:-
“Pare che Astori sia morto appena 3 giorni dopo essersi sottoposto a vaccinazione … per cui la sua morte è assimilabile alle morti in culla. Solo che in questo caso il bambino era un po’ cresciuto.”
RISPOSTA ad Aurelio – Fortunatamente era vaccinato e non è morto d’influenza il giorno prima della morte per bradicardia. Grazie al vaccino Davide ha guadagnato un giorno di vita.
Il 15 marzo forse un punto a favore l’ho realizzato io per mia nipote; avrebbe dovuto ricevere come regalo dalla sua Asl di competenza per aver compiuto 6 anni l’otto marzo, una dose maggiorata di vaccini dopo gli ultimi dell’estate 2013. I suoi erano un po’ incerti, ma dopo il ricatto terribile del nonno con la minaccia di ritirare il suo impegno materiale se ancora fosse stata vaccinata, alla fine la madre ha chiamato dicendo che la piccola non era ancora in forma dopo un’influenza piuttosto pesante; cosa verissima. Dopo la prima considerazione tutta da ridere, ” anche se non… Leggi il resto »
RISPOSTA ad Eugenio Cassi – Come sempre, il problema viene compreso meglio quando si è toccati di persona, e questo è già tragico perché indica la totale mancanza di spirito di squadra. Ulteriore tragedia è il comportamento di chi “vaccina lo stesso”. Dopotutto, però, non c’è bisogno che un condannato a morte sia in perfetta salute per essere accoppato. Da ultimo, la tragicommedia degl’invitati “anche non vaccinati”. Chissà se il fatto incontestabile che ad essere untori sono proprio i vaccinati è stato reso noto dalla tibbù.
La cosa che fa più tristezza è che il nonno secondo me non lo fa assolutamente con cattiveria, ma con PAURA, una paura che trova le sue origini dal terrorismo mediatico al quale siamo stati sottoposti negli ultimi 2 anni. Io stesso ai miei genitori e suoceri ho dovuto spiegare a tavolino, con molta calma e pazienza, i motivi che possono portare un genitore a vaccinare, o non vaccinare, i propri figli. Ma nel farlo occorre essere obbiettivi, pacati, portare numeri concreti, snocciolare fatti reali ecc… I Nonni vivono attaccati al “tubo catodico”, o per meglio dire al “pannello LED”,… Leggi il resto »
Il nonno sono certamente io e ( come volevasi dimostrare ), non capisco bene. Per favore si spieghi meglio su PAURA, cosa non si fa/avrei fatto per cattiveria, i nonni incollati al tubo, convinzioni al 100% delle verità in tv, come bisogna spiegare e cosa ai genitori e suoceri, quale modalità di approccio con pacatezza, numeri, concreti……..
Mi spieghi che mi sento coinvolto, la demenza senile avanza….
Grazie
Signor Eugenio sono rammaricato, mi scuso immensamente per quanto ho scritto, dico davvero, ho letto male il suo commento, mi spiace tanto. Avevo capito, ripeto per errore, che avrebbe ritirato il suo impegno materiale se NON fossero stati vaccinati. Mi scusi ancora, a questo punto, come si evince anche da altri commenti che ho lasciato in questa pagina, sono pienamente d’accordo con lei! mi fa piacere che ci siano anche dei nonni che siano così avanti, e lo dico davvero. Purtroppo non riesco a modificare il mio commento infelice e a questo punto inutile, magari se l’amministratore del blog può… Leggi il resto »
Non si scusi se non dopo aver pestato un piede ad un passante, è educazione, e a me non li ha certo pestati. Poi faccia vedere ai suoi suoceri e ai genitori questi tre esempi di italianità http://www.lanuovasardegna.it/regione/2017/07/20/news/missili-al-torio-e-napalm-quirra-misteri-svelati-1.15639623 http://www.sardiniapost.it/cronaca/processo-veleni-di-quirra-il-consulente-in-mare-pezzi-di-missili-e-armi/ http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2018/02/22/sequestrati_pc_della_dottoressa_gatti_ieri_ha_testimoniato_nel_pr-68-700453.html Poi discuta con loro del perché i TG aprono con le stimmate di padre Pio che nemmeno radio Maria farebbe. Non è colpa degli anziani / vecchi se ci imbibiscono di baggianate e non ci dicono una sola cosa che sia riconducibile ad una piccola verità di pubblico interesse. Come vede non ci sono demeriti nel fatto di vedere la… Leggi il resto »
RISPOSTA a Eugenio Cassi – Ho visto la partita? L’Italia non si è risollevata dall’esclusione dai Mondiali di Calcio, e questa è la vera tragedia. Chiesa e Cutrone, le speranze dalla Patria, hanno deluso. Come faremo?
Riguardo al vaccino antinfluenzale…..da un piccolo sondaggio riferito da un’anziana fatto all’interno di un salone da parrucchiera…..chi non si è fatto il vaccino quest’anno non si è ammalato (e chi si è ammalato ha pure rischiato!!!) e l’anno px molti non ripeteranno “l’atto di fede”…… Come insegna il marketing….vale più il passaparola che la tivvvvú!
Cordiali saluti
RISPOSTA a Mariano – Il suicidio è un atto volontario che fa parte della libertà personale. Quindi, nessuna obiezione. Obiettabile, invece, è chi istiga al suicidio e, cosa un po’ più grave, quando chi lo fa circuisce gl’incapaci raccontando loro che è proprio grazie a quell’atto che andranno in paradiso.
Buongiorno a tutti, scrivo su questo blog perchè ho avuto la sfortuna di approdare ad altri blog di settore e di essere additato come un “ignorante, complottista, analfabeta ecc ecc”. Mi fa piacere che ci sia ancora qualche persona che si pone dei dubbi su ciò che ci circonda (non solo sui vaccini), anche perchè a mio avviso senza dubbio e curiosità non si ha conoscenza, al più possiamo avere una credo religioso, ma questo è un altro aspetto. Sulla vicenda del povero Astori, che mi fa veramente molta tristezza in quanto tifoso della Fiorentina e soprattutto in quanto essere… Leggi il resto »