Fino a che punto?

Per lunga esperienza maturata, come di solito avviene, pagandola a suon di sudore e lacrime (il sangue arriverà), mi astengo dallo scrivere quando, per la mia inguaribile allergia agl’imbecilli, sto soffrendo di una crisi che rasenta l’anafilassi.

Da qualche giorno mi sto aggravando e mi ero proposto di lasciare almeno passare in silenzio quello che un tempo fu Natale, pensando che l’uscita inverosimile di tale professor Di Perri, ordinario (che più ordinario non si può) di Malattie Infettive all’Università di Torino, rappresentasse una specie di Fossa delle Marianne oltre cui non si può scendere. Molto in breve, questo “luminare”, dall’alto del suo sapere o di altro, ci ammonisce: se volete evitare il terribile morbo, mangiate in piedi. Chi non riesce a credere a tanta enormità vada a https://www.lastampa.it/topnews/primo-piano/2020/12/09/news/meglio-in-piedi-che-seduti-ecco-i-consigli-dei-virologi-per-i-pranzi-di-natale-a-casa-1.39636406

Ma vabbè: dopotutto – mi sono detto – il problema è circoscritto a Torino (dove terminò la carriera uno dei più brillanti farmacologi italiani, il professor Luigi Molinengo, delle cui splendide lezioni ebbi il privilegio di godere) e basterebbe non iscriversi più a quell’ateneo.

Stamattina presto, però, un’altra botta: un amico mi ha mandato un video di regime (https://www.youtube.com/watch?app=desktop&v=UfLpTiJf6IQ) nel quale il presidente della Corte Costituzionale, tale Giancarlo Coraggio (ma non potevano scegliere un altro cognome?), il cui stipendio anch’io contribuisco a pagare, surclassa il Di Perri comunicando che l’istituto che presiede concede al regime il permesso di svillaneggiare la già moribonda Costituzione e, una volta di più, di trattare gl’italiani, che dalla Costituzione ricevono garanzie inalienabili, come bestiame da reddito. In breve, si può allegramente imporre a 60 milioni di sudditi l’iniezione, per di più ripetuta, di intrugli che hanno chiaramente manifestato di essere gravati da pesanti effetti collaterali senza, peraltro, dimostrare di possedere proprietà benefiche. Se del tale Di Perri si poteva semplicemente ridere, qui la cosa è molto diversa. Dal mio punto di vista sarebbe interessante un confronto con i membri della Corte, ma temo che la cosa non sia possibile e chi è uomo di mondo le ragioni le capisce bene.

Comunque sia, mi pare evidente che un popolo dotato di un barlume di dignità non permetterebbe a nessuno di essere insultato in quel modo. Meno che mai da dei dipendenti (cito da Giuseppe Piero Grillo). Ma per gl’italiani la parola dignità è, come forse avrebbe detto Roscellino di Compiègne, un flatus vocis privo di significato.

Così, per recuperare un po’ di serenità, ho deciso di andare a fare la spesa settimanale con mia moglie. Ma attenzione: al supermercato non possono entrare insieme due membri della stessa famiglia perché, come è noto, ingolosirebbero troppo il virus strisciante e saltellante (cito da Beatrice Lorenzin). E, allora, siamo andati separatamente.

Centocinquanta metri di fila costituita da zombi mascherati in attesa del permesso di accedere agli scaffali, permesso concesso da figuri su cui non mi esprimo. Nessun belato.

Vuole il caso che a me servissero un collirio per le lenti a contatto e delle lamette da barba ma, notoriamente, si tratta di prodotti letali e, dunque, la strada verso quegli arsenali di morte era sbarrata come, del resto, era quella verso i micidiali scovolini da denti e verso gli ancora più mortiferi stuzzicadenti. La Settimana Enigmistica e Cronaca Vera, invece, erano di libera vendita perché, pare, il virus è analfabeta ad immagine e somiglianza di chi si prodiga per proteggere la nostra salute.

Sono tornato a casa e, sì: ho ceduto e ho scritto.

Arrivati qui, che cosa intendiamo fare? Fino a che punto concederemo il nostro corpo e la nostra mente? Ai piedi di chi strisciamo pregandolo di accettare benignamente la nostra dignità? E che ne sarà dei nostri figli che abbiamo già derubato della salute, dell’istruzione, del raziocinio e, insomma, del futuro? Quam diu furor iste tuus nos eludet?