È cosa niente affatto sorprendente e, anzi, solita che quando una nave va a picco si diffonda il panico e molti tra i passeggeri si abbandonino ad azioni che non possono definirsi in linea con obiettivi volti al bene comune. Così, ma in dimensioni proporzionalmente maggiori, avviene quando ad affondare è una nazione o, ancor di più, un modello sociale intero.
Tutti abbiamo assistito rosi dalla rabbia ma di fatto impotenti alle gesta predatorie di qualche rappresentante regionale italiota, dal Lazio alla Lombardia, dall’Emilia al Piemonte, e ora c’è il nuovo scandalo della Calabria dove, al pari di ciò che avveniva e forse continua ad avvenire altrove, i satrapetti indigeni si fanno pagare da Pantalone il caffè, il detersivo, il gratta e vinci e perfino le tasse. Arrivano i grillini, fustigatori di costumi, e, non appena hanno occasione di assaporare le dolcezze del “potere”, ecco che, in un battibaleno, cominciano ad assumere gli usi e costumi dei loro colleghi. Vedi il grillino siciliano.
Due piccoli appunti a ciò che ho appena scritto. Definirci impotenti equivale ad una resa incondizionata. La nostra impotenza è solo dovuta alla nostra ignoranza e alla nostra pigrizia. Il lavaggio del cervello che subiamo costantemente da decenni ci ha convinti che nulla si possa contro i soprusi che continuiamo a subire. La prova più lampante del successo di questa operazione di condizionamento psicologico e culturale è rappresentata dai grillini, in primis quelli che Casaleggio ha mandato in parlamento spogliati di ogni traccia di dignità. Nessuno di loro ha il coraggio di far valere il diritto che la pur vilipesa Costituzione assicura e, da quelle patetiche pecorelle che sono, travestiti grottescamente da senatori e da deputati i “nuovi politici” corrono docilmente, non osando neppure belare, dove il padrone vuole che corrano. Ad avvilire ulteriormente quei poveracci Casaleggio ha spedito i cani da pastore Messora e Martinelli con il vicecane Incerti e il vicevicecane Virzì.
L’altro appunto è quello sullo scandalo. La parola significa inciampo (σκάνδαλον) e come ogni inciampo presuppone una sorpresa. Ma che sorpresa c’è in azioni che vediamo ripetersi da tempo immemorabile da parte di chi dovrebbe essere al nostro servizio e, invece, ci tratta come fossimo animali da reddito senza che noi nemmeno alziamo la voce?
Io non mi sono mai tirato indietro quando c’è stato da combattere. L’ho fatto e continuo a farlo, ma devo essere obiettivo: che possibilità di vittoria ho se chi sto cercando – lo ammetto, ingenuamente – di difendere nei suoi diritti fondamentali e nella sua dignità è il primo a far la guerra al fianco del proprio aguzzino mettendoci la pelle per lui?
Ognuno è fabbro del proprio destino si diceva nell’antica Roma, e, se il fabbro forgia solo strumenti di tortura e di morte rivolti a se stesso, temo ci sia ben poco da fare.
Ciò che ci aspetta è solo rovina. Basta leggere o guardare nei suoi video le farneticazioni allucinate di Casaleggio, osservare le isterie irresponsabili del mascherone Grillo, vedere le insensatezze dei milioni di tifosi di quella squadra suicida che è il partito delle 5 stelle per fare la diagnosi. Basta costatare come chi siede (illegittimamente) sulle poltrone del governo altro non sappia fare se non truffare e spremere sangue devastando una nazione intera. Se il mondo cade, l’Italia precipita e precipita per sua espressa volontà tra ladrocini impuniti, incompetenza dell’apparato, corruzione fino ai livelli infimi, cancellazione della ricerca, ridicolizzazione dell’università ed ora l’avvento di un tentativo di dittatura che non è affatto ridicola come sembra ma è una minaccia reale.
Ragazzi, non ascoltate chi vi dice di essere orgogliosi della vostra italianità. Al di là di ogni stucchevole, irritante, irrispettosa retorica, essere italiani oggi è una vergogna e basta. Andatevene!
Rai REPORTOltre 2 Mil di euro per un corso di formazione ai medici sulle nanotecnologie….mai fatto! Che schifo di paese, flussi di soldi, di potere, dove partecipano un po’ tutti. [url]http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-717d71f8-c155-4140-aa41-8838c9381724.html[/url] RISPOSTAPastrocchi se ne sono sempre fatti e sempre se ne faranno. Chi dovrebbe controllare preferisce massacrare chi ha una rivendita di frutta e verdura al mercato rionale, facilissimo da attaccare perché indifeso e senza possibilità di avere gli “agganci” giusti. Se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno, consoliamoci: il corso di nanotecnologie per i medici non è stato fatto e, in questo modo, si è evitato che un gruppetto… Leggi il resto »