No: non prendo posizione. Mi limito solo a porre una domanda a luminari come Burioni, Lopalco, Pregliasco, Ricciardi e a chiunque appartenga a quella nobilissima scuola, compreso il ragionier Giuseppe Grillo nella sua versione attuale in attesa della prossima.
Un amico mi comunica che Luciano Onder (siamo a livelli assoluti e, da laureato in Storia Moderna come è, è preparatissimo nella Medicina che usa oggi tanto da meritare una laurea ad honorem) avrebbe detto che il Coronavirus non conferisce immunità. Insomma, chi si è ammalato può riammalarsi finché la morte non lo liberi dai ceppi di questa vita mortale. Il fatto è ampiamente noto, ma su questo si sorvola e il popolo non è stato informato.
Da qui la domanda ai fari di cui sopra: se la malattia non conferisce immunità, come si può sperare che possa farlo un vaccino? Eppure, è proprio il vaccino che viene invocato.
Prima di rispondere, mi permetto in tutta umiltà di dare un consiglio: studiate la Farmacologia.
Seguo con piacere lei e sua moglie.
Da quel che leggo in vari articoli, stanno accelerando l’uscita del vaccino, come evitarlo? Soprattutto se, leggendo il suo scritto, non da immunità…
Tempi bui ci aspettano.
LaFaby, i tempi bui ci sono già. Il punto è che non si sa ancora se la guarigione da questo virus conferisca immunità. Non è possibile saperlo perché è un virus nuovo e non abbiamo sufficiente casistica. In attesa di poter capire questo aspetto si studia il vaccino e si spera.
RISPOSTA a Francesco Damati – No: si sa perfettamente che non conferisce immunità, tanto che i casi di reinfezione sono ormai diversi. Certo, la Medicina è lontana dall’essere una scienza e i medici dall’essere scienziati, ma fino a lì dovrebbero arrivarci.
Grazie per la risposta. Da ignorante mi sembra una conclusione prematura, non potrebbe trattarsi di semplici ricadute?
Ha una fonte riguardante i casi di re-infezione?
RISPOSTA a Francesco Damati – Stiamo superando la soglia dell’assurdo. Le malattie infettive che danno immunità non possono dare “ricadute”. Il contrario per quelle che non danno immunità. Spessissimo il comune raffreddore viene da un Coronavirus e nulla osta a che lo si contragga anche più volte l’anno. Idem per il tetano. Quanto alla fonte delle re-infezioni, sono semplicemente i giornali che pubblicano le notizie. Io non ho accesso ai dati degli ospedali.
Non credo occorra dare dell’assurdo a chi ammette di non essere preparato. Dai giornali ho appreso che la possibile immunità è ancora incerta. Forse leggiamo giornali diversi. C’è solo da augurarsi che questo Virus faccia acquisire immunità una volta guariti, come quello del morbillo. Grazie comunque e buona serata.
RISPOSTA a Francesco Damati – Mi dispiace che se la sia presa. Lei ha detto un’assurdità e questo è un fatto. Da settimane sono note le reinfezioni, ma nulla osta al fatto che lei aspetti altro.
Per carità, non me la sono presa, si figuri. Comprenderà però che i giornali riportano tante inesattezze anche per esigenze di sintesi Se non ha fonti miglior di quelle giornalistiche pazienza, mi chiedo se sono re-infezioni accertate. Le può linkare. Per ricaduta pensavo ad una situazione più complessa in cui i sintomi principali scompaiono ma il processo di guarigione non è ancora completo e la malattia potrebbe re-acutizzarsi. A me è successo quando cantai vittoria troppo presto durante una banale influenza. Da ignorante non posso spiegarmi meglio di così. Ho trovato questo articolo che posto a beneficio di tutti: https://wisesociety.it/salute-e-benessere/coronavirus-ci-si-puo-riammalare-dopo-guarigione/… Leggi il resto »
RISPOSTA a Francesco Damati – Probabilmente lei ha avuto una sindrome parainfluenzale. Per il resto, ognuno deve essere libero di credere ciò che vuole. Resta il fatto che i vari Coronavirus (raffreddore) non danno immunità.
Buongiorno, sicuramente ognuno può credere a quel che gli pare, ma fatto sta che questo non è un Virus da raffreddore! Inoltre il suo parente SARS che anche lui è un Coronavirus da immunità. Credo che un po’ più di sano dubbio scientifico sarebbe utile. La discussione è stimolante e di questo la ringrazio. Saluti.
Gentile Francesco Damati è sicuro che la sars dia immunità?
Comunque Le consiglio il video su Byoblu (che per inciso sta sfornando un sacco di roba interessante) in cui viene intervistata tale dottoressa Bolgan.
P.S. dice più o meno quello che afferma Montanari, tra cui l’inesistenza di vaccini efficaci per coronavirus, ma se lo ripetono in tanti …
Saluti.
RISPOSTA a Francesco Damati – Bene: allora facciamo un atto di fede e aspettiamo la brodazza.
RISPOSTA a LaFaby87 – Sia chiaro: non dà immunità non perché lo dico io (non sono Burioni e non ho potere sulla Natura) ma perché le cose stanno proprio così e il fatto è notissimo. Chi propone il vaccino è un ignorante nella migliore delle ipotesi, un mascalzone nella peggiore. Come evitarlo? E che ne so? La gente è stupida e io non posso farci niente.
Dott. Montanari, credo che la stessa identica domanda ce la possiamo porre in relazione al tetano. Eppure il vaccino per il tetano è fatto da gran parte della popolazione, senza che nessuno si ponga il problema. Le dirò di più: io stesso sono arrivato a riflettere su questo solo dopo aver letto i suoi scritti e soprattutto il libro da lei consigliato “I vaccini sono un’illusione”.
RISPOSTA a Paride – E qui riemerge la saggezza del ragionier Grillo: se vuoi avere successo, punta sui cretini.
Dott. Montanari, anche se lei ha deciso di non dire più nulla in merito, forse vorrà fare un’eccezione commentando questo articolo:
https://www.ilpost.it/2020/03/13/coronavirus-regno-unito/
RISPOSTA a Paride – Si soffermi un attimo sull’hairdo (pettinatura) di quel signore che così bene rappresenta i britannici di oggi e tragga le conclusioni. Una rispolveratina a Lombroso non sarebbe tempo perso. Trovo particolarmente divertente la ricerca dell’immunità di gregge. Al di là della stravaganza del concetto, credibile solo a chi è davvero stravagante, invocarla per una malattia che non dà immunità è un indice inequivocabile della cultura e dell’intelligenza di chi governa il mondo.
Mi scusi, ma non ho capito il senso della sua risposta. L’articolo dice che gli Inglesi non intendono mettere in atto le misure restrittive (chiusura di scuole e cessazione di ogni attività non indispensabile) adottate da noi. Tuttavia nell’articolo si dice che ciò viene fatto pensando che se il virus si diffonde si creerà presto un’immunità naturale nella popolazione, cosa che non è possibile se la malattia non conferisce immunità. Vorrei capire qual è secondo lei l’approccio corretto, posto che a me sembra anche che una grossa parte del problema stia non tanto nell’aggressività della malattia, quanto nelle strutture sanitarie… Leggi il resto »
Gentile Paride, noi avremo anche De Luca ma non mi pare che gli inglesi se la passino tanto meglio, cioè per come la capisco io (e quindi non mi prenda sul serio mi raccomando, non vorrei rientrare in qualche fattispecie di reato, e anzi tengo a precisare che sto osservando scrupolosamente le regole imposte alla popolazione pur ritenendole sbagliate), Johnson fa la cosa giusta, cioè niente, ma per puro caso, dopo aver precisato che il virus è pericolosissimo (falso) e che c’è l’immunità di gregge (ancora falso). Quindi ho l’impressione (ma sicuramente mi sto sbagliando) che sia come la scimmietta… Leggi il resto »
Gentile Apota,
è più o meno quello che penso anch’io, pur con qualche incertezza.
RISPOSTAa Paride – Il personaggio afferma che siamo di fronte ad una catastrofe e, dunque, non c’è che da sperare che arrivi un’immunità naturale e il vaccino. Mi pare che perdere tempo su nonsense simili sia un nonsense. Per ciò che riguarda le nostre strutture sanitarie, la loro statura la stiamo misurando oggi. Era ovvio che, dopo anni di devastazione tra incompetenza e corruzione, alla prima scossetta il castello di carte crollasse. Mi tiene su di morale ascoltare Mattarella che quasi si commuove a cantare le meraviglie del nostro sistema sanitario. L’ideona sarebbe caricare tutti i ricoverati in terapia intensiva… Leggi il resto »
Io oggi ho sentito alla radio i soliti esperti del settore grandi pensatori che spiegavano che i tagli al sistema sanitario sono stati fatti per renderlo più EFFICIENTE.
RISPOSTA a Paride – Ai vecchi tempi risalenti al mio passato sportivo, un maratoneta si fece amputare le gambe per pesare meno e, per ovvia conseguenza, per aver meno zavorra da portare.
Se da anni sui palchi di tutta Italia pontifica di vaccini un ragioniere uscito da una discutibile scuola privata… c’è da chiedersi poi chi faccia le selezioni in TV…
https://www.medicalfacts.it/2020/03/13/coronavirus-ha-senso-parlare-dimmunita-di-gregge/?fbclid=IwAR099YyFUlwMZ02vilIyDtjUXVl2Go0gqwvSQtStMBG–uEHHtwheULppQw In questo breve ed estremamente illuminante video, il Maestro ci spiega, attraverso quello che, mi auguro, diventerá uno dei suoi più brillanti e proverbiali esempi, che cos’é l’immunitá di gregge: “Per capire cos’é l’immunitá di gregge dobbiamo immaginare una foresta; una foresta fatta di tanti alberi; un fulmine colpisce uno di questi alberi e l’incendio si comincia a propagare; un albero ne incendia un altro, poi un altro, poi un altro e tutta la foresta é distrutta e l’incendio non si ferma fintanto che non ha consumato tutti gli alberi. Immaginiamo però che qualcuno arrivi in questa foresta e… Leggi il resto »
RISPOSTA ad Emanuele Colombo – Un vero uomo del Rinascimento: tennista, gommista e ora boscaiolo! Chissà come Freud e Jung, dai loro rispettivi punti di vista, avrebbero valutato il caso.
non dimentichi: pompiere!
RISPOSTA ad Emanuele Colombo – E chissà di quante altre professioni è capace e ne tace per la modestia che gli è propria!
Gentile Emanuele Colombo, è certo che siamo noi limitati che non capiamo, del resto il nostro ha esordito bene:”facciamo chiarezza”, se poi nonostante i suoi sommi sforzi noi poveri mortali continuiamo ad avere dubbi e peggio ci ostiniamo a fare domande è evidente che la colpa è nostra, non siamo abbastanza gregge per questo mondo.
P.S. Ci stermineranno ma almeno ce ne andremo ridendo.
Saluti.
Molto calzante l’esempio della foresta.
E non è forse così che procede l’immunità di gregge ottenuta con i vaccini?
Si danneggia il 90% della popolazione per sanare il 10% non vaccinata.
Hahah!!! Grazie per il contributo!!
Aspettando che cada dal cielo la mannaia … Nel mondo virtuale di Internet ci informiamo, comunichiamo i nostri dubbi, perplessità… ma dove sta la vera realtà? Ciò che vedo intorno, da alcuni giorni, anche nel mio paese – ahimè! -, è deprimente e tragicomico al contempo, in una parola: surreale. Quello delle mascherine ormai è un mercato che tira. Prevedo che fra non molto anche le pompe funebri faranno affari d’oro come non mai. L’atmosfera è sempre più cupa – almeno questa è la mia impressione – da anno mille; si aspetta angustiati e speranzosi la fine del mondo o… Leggi il resto »
RISPOSTA a Carlo – Le rane, un tempo così comuni da noi, sono quasi scomparse. Forse sono tutte cotte. Per ciò che riguarda le pompe funebri, gl’impresari non sono tranquilli. Se i funerali sono da considerare indebiti assembramenti, come ci si dovrà comportare? Surgeleremo i cadaveri fino a pandemia superata? Ci affideremo alle competenze di Capitan Findus?