Blog

Di Mare in peggio

Di 10 Febbraio 2018 8 commenti

Pubblico verbatim ciò che mi ha inviato il senatore Vincenzo D’Anna, presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi a proposito dei ripetuti tentativi di censura del convegno che si terrà a Roma il 2 marzo prossimo:

[19:16, 8/2/2018] Vincenzo D’Anna: Di MARE in PEGGIO. De profundis per la Libera Stampa ed il Servizio Pubblico Radio TV. Qui di seguito leggerete a che punto di asservimento e di conformismo siamo arrivati in Italia e come la libera informazione sia, ormai, un bene raro. L’Ordine dei Biologi è sotto attacco del potere economico  di Big Farma che finanzia e foraggio buona parte della Sanità cosiddetta Istituzionale e  la Stampa specializzata. Siamo in campagna elettorale, credo che si finanzi anche ben altri. Un convegno sulle Nano Particelle, gli Inquinanti ambientali e le Patologie derivate viene contrabbandato  per un evento No Vax per il solo fatto che siano presenti scienziati come il Nobel Luc Montagnier, Joshua Schoenfeld, Antonietta Gatti,che hanno trattato, in chiave critica,  taluni aspetti da inquinamento da nanoparticelle anche dei Vaccini. Inutile ogni smentita ufficiale e stessa presenza di scienziati come Giulio Tarro noto per le sue battaglie vaccinali.  Pressioni su alcuni relatori a non intervenire, indignazioni di comodo di pseudo scienziati e finanche il forfait di Franco Di Mare per mancata autorizzazione da parte della Rai. Insomma un Maccartismo culturale ed un oscurantismo scientifico mai visto finora in Italia. Troppi soldi ( 1 Miliardo  di € ) girano intorno ai Vaccini e troppi finanziamenti a ricercatori e ricerca, lotta la radiazione dei medici. Una vergogna senza limiti in una Nazione che ha nella Carta Costituzionale l’art. 33 “ Libera l’Arte e la Scienza è libero il loro insegnamento”. Ah Galileo dove sei?

[20:47, 8/2/2018] Vincenzo D’Anna: Gent.le associazione Minerva,

in merito alle critiche espresse sul convegno del prossimo 2 marzo indetto dall’Ordine Nazionale dei Biologi per festeggiare il proprio cinquantennale ed in particolar modo al fatto stesso che intendiate dissociarvi apertamente dalla manifestazione, ci teniamo a ribadire che quello in oggetto non è affatto un convegno “no vax” come, da più parti, si sta tentando, erroneamente ed in maniera strumentale, di farlo passare.

E’ triste dover constatare come non siano bastate le spiegazioni, le smentite, i comunicati stampa o gli interventi in radio per sconfessare un’etichetta che ci viene ingiustamente affibbiata con il solo scopo di danneggiare il nostro Ordine, trascinandolo in una bagarre dai contorni oscuri, frutto evidente di una campagna elettorale meschina, che non sembra risparmiare niente e nessuno. E che non manca di dividere chi, come noi biologi, dovrebbe invece rimanere unito e ben lontano dalle querelle politiche camuffate da argomenti scientifici e pensare a lavorare, senza pregiudizi e senza preconcetti, in ogni direzione.

Un convegno sulle nano particelle, gli inquinanti ambientali e le patologie derivate è stato contrabbandato per un evento “no vax” – denominazione, lo ribadiamo, da noi più volte rifiutata – per il solo fatto che vi siano stati invitati scienziati come il premio Nobel Luc Montagnier, Joshua Schoenfeld e Antonietta Gatti che hanno trattato, in chiave critica, taluni aspetti da inquinamento da nanoparticelle anche dei vaccini.

Lo ripetiamo a costo di diventare ossessivi: sembra inutile ogni smentita ufficiale ed anche la presenza stessa di professionisti del calibro di Giulio Tarro e Giovanni Rezza, noti per le loro battaglie a favore dei vaccini.

Quanto sta accadendo in queste ore non è degno di un paese civile: pressioni su alcuni relatori a non intervenire, indignazioni di comodo di pseudo scienziati, attacchi gratuiti da parte dei media. Una forma di ostracismo senza eguali. Una vergogna che non conosce limiti in una Nazione che ha nella Carta Costituzionale l’art. 33 “Libera l’Arte e la Scienza e libero il loro insegnamento”. E proprio forte di questi virtuosi principi riconosciuti in maniera solenne dalla nostra “Magna Carta”, come presidente dell’Ordine ci tengo a ribadire che non intendo in alcun modo venir meno all’impegno di portare i Biologi Italiani su di un terreno di vera libertà ed autonomia cognitiva ed operativa, senza piegarsi al conformismo culturale restando in tal modo indomiti alla mediocrità.

8 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
eugenio cassi
7 anni fa

Un commento al post è impossibile. Non rimane che constatare il ritorno del regime fascista di cui avevamo dimenticato alcuni esempi come questo sotto. http://www.storiaxxisecolo.it/antifascismo/antifascismo5.html Solo che ora la volontà assoluta viene imposta da persone che continuano a definirsi democratiche e che non vanno in giro in orbace come la milizia, ma impongono allo stesso modo l’adeguamento al pensiero dominante pena il licenziamento. Mi chiedo quanti esempi come questo si potranno ancora tollerare, e quanta gente, rivestendo ruoli di responsabilità pubblica, potranno dire e poi disdire come qui il dottor Trenta : http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Uranio-Commissione-di-inchiesta-ammette-il-nesso-causa-effetto-con-i-tumori-Ma-e-polemica-3572c1ac-713e-4dc8-95b0-2ed85d4e3c09.html?refresh_ce Gli esempi stanno diventando giornalieri, come ieri… Leggi il resto »

Admin
Stefano Montanari
7 anni fa
Reply to  eugenio cassi

RISPOSTA ad Eugenio Cassi – Anche i bambini schiattano per un cedimento strutturale. Chi avrebbe mai potuto immaginare che i tempi del Duce sarebbero stati ricordati con nostalgia? Allora si somministrava mezza bottiglia di olio di ricino. Una lunga seduta il bagno, qualche schizzo, qualche scoppio, un po’ di mal di pancia e molto finiva lì. Ora le somministrazioni sono di tutt’altra specie e la visita al bagno non risolve nulla. Per di più, mentre allora, per evitare la somministrazione, bastava non interessarsi delle gesta del PNF, ora è sufficiente esistere per entrare automaticamente nel tritacarne. Stavolta la marcia su… Leggi il resto »

paride
7 anni fa

Però se ne parla. Qui la prima pagina del Mattino di Padova di oggi, 10 febbraio 2018:
http://mattinopadova.gelocal.it/padova/prima
Tutta questa cesura, questi metodi da regime sono segno di debolezza. Se fossero convinti che la gente è d’accordo con la legge Lorenzin e che il dissenso riguarda solo un’infima minoranza non spenderebbero tutte queste energie.

Admin
Stefano Montanari
7 anni fa
Reply to  paride

Che questi poveretti annaspino con tronfia arroganza nella loro condizione di re oscenamente nudo è un fatto incontestabile. Che sappiano rispondere ai fatti solo con censure e violenze è un segno inequivocabile di un’infinita debolezza. ma i fatti sono che la posizione di vantaggio è loro. Addirittura un gruppuscolo di biologi universitari con tanto di firme in calce al loro documento mortificante sta cercando di bloccare l’evento. Non so se il medioevo abbia avuto momenti tanto oscuri.

Aurelio
7 anni fa

Non riesco proprio a capire perchè tanta preoccupazione per il Convegno dell’Ordine dei Biologi. Si tratta anzi di una ottima occasione nella quale, visto che si parlerà anche di vaccini, gli italici medici potrebbero fornirci alcuni chiarimenti. Ad esempio i medesimi potrebbero spiegarci per quale motivo, notizia questa totalmente nascosta dai media, vi sono stati recentemente casi in cui bimbi sono stati portati via da scuola in ambulanza. Inoltre, i dirigenti dei reparti pediatrici del Policlinico Agostino Gemelli potrebbero spiegarci, altra notizia totalmente oscurata, per quale motivo l’Ospedale sta conducendo un MONITORAGGIO PER ARITMIA CARDIACA nei bimbi di alcune (tutte?… Leggi il resto »

Stefano Bussolino
7 anni fa

Eh ma nella splendida “intervista doppia” sua moglie ha spiegato bene cosa Enrico Fermi intendesse con il termine SCIENZIATO. Da ciò ne deriva che gli imbavagliatori del 2018 nemmeno stanno a migliaia di chilometri da quel termine.