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Da non leggere per non disturbare la coscienza

Di 13 Aprile 2020 8 commenti

Lo capisco: siete disorientati. Il martellamento televisivo vi terrorizza. Il governo, ripiombato nel buio del medioevo, sta facendo qualcosa che non è contemplato dalla Costituzione né lo è dalla quasi coeva Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (https://www.ohchr.org/EN/UDHR/Documents/UDHR_Translations/itn.pdf) né da secoli di filosofia.

Moltissimi di voi ubbidiscono e basta. Anch’io ubbidisco perché, forse sbagliando, ho imparato da Gandhi. Io non sarei andato in piazza (https://www.youtube.com/watch?feature=youtu.be&v=mS2q41gN8ZI&app=desktop da vedere prima che sia censurato) come hanno fatto a Berlino. Io protesto in altro modo e lo faccio usando la legge, anche se la legge non esiste più. Ed è proprio usare la legge ciò che imbarazza, seppure di striscio, il regime.

Da settimane, quotidianamente, ricevo messaggi da gruppetti di persone, forse nemmeno gruppetti ma persone singole, che m’invitano, spesso in termini retoricamente risorgimentali, ad unirmi alla rivolta. Anzi, a capeggiarla.

Cari signori, siamo tutti d’accordo: questo governo sta facendo cose totalmente fuori da ogni legittimità e da ogni logica apparente, e democrazia vuole che non esistano governi per grazia di Dio. Dunque, rovesciare il regime corrente o, almeno, tentare di farlo, è un diritto. Ma, per farlo, occorre esserne capaci oltre a disporre dei numeri e dei mezzi.

Siamo impietosamente realisti e partiamo dai mezzi. Il regime dispone del denaro pubblico, delle TV, delle radio, dei giornali, di Internet (possibilità di censura), delle forze dell’ordine, dell’esercito, dei medici, degl’idioti… Voi?

I numeri: quando è stato possibile andare alle urne, vi siete presentati a mutande calate mettendo la croce sui partiti che ora quella croce la fanno portare a voi e ai vostri figli. L’avete voluto. L’avete avuto.

Essere capaci: a chiacchiere siete bravi. Non come gl’imbonitori televisivi ma, comunque, va la cavate. Se, però, si viene a i fatti, siamo a qualcosa che rasenta lo zero.

Ora veniamo a me. Io non sono un capopopolo. Io non vado in piazza con i cartelli. Io non sono un uomo “politico”, almeno non nell’accezione truffaldina di quell’aggettivo accettata ormai universalmente.

Io sono solo uno scienziato e lo sono fino al midollo. Piccolo o grande non ha importanza: io sono uno scienziato e chi vuole farmi giocare fuori ruolo prende una cantonata.

E qui torniamo alle capacità. Da una decina d’anni io sono stato privato dei mezzi per fare ciò che so fare e in una decina d’anni non siete stati capaci di riparare a un danno che sarebbe costato a ognuno di voi il sacrificio di una sigaretta. Io ho fatto per voi, ma più di tanto non ne ho avuto le possibilità materiali.

Ora siamo al redde rationem e voi vi lavate la coscienza scrivendomi la cosa più irritante che potreste scrivere: “Non mollare!”

C’è addirittura chi pensa che io molli per motivi psicologici. A questi rispondo che io sono dotato di attributi che costoro non immaginano. Io mollo perché voi mi avete abbandonato piagnucolando e rovesciando le vostre responsabilità su altri: delinquenti, certo, ma a sollevare la testa dovevate essere voi. Avete cristianamente porto l’altra guancia, ma mi chiedo di quante guance siate dotati. A mollare, cari signori, siete stati voi e prima o poi lo dovrete raccontare ai vostri figli, magari mentendo.

Sì: è una questione di soldi. Un questione volgare. Una questione di quattro soldi, ma quelli non ci sono. Rimettere in piedi il laboratorio devastato da chi è stato applaudito da milioni di persone, quello con cui io potrei dare il mio contributo giocando nel mio ruolo, costa ciò che un professionista del calcio incassa in pochi giorni. Diamoli a lui quei denari: moriremo in catene sì, ma entusiasti dei suoi gol. O vogliamo spendere milioni in mascherine che l’OMS giudica inutili e io dannose? O vogliamo pagare il costo di elicotteri e droni che ci spiano in ogni mossa? E se pagassimo i servizi televisivi del mascherone di turno? Soldi nostri. Scelte vostre. In democrazia contano i numeri. Nelle dittature pure.

Per quanto mi riguarda, mi sono impegnato ad aspettare fine mese. Vedi mai che uno dei tanti personaggi che da anni sfilano in parata a casa mia promettendo la bacchetta magica non si riveli davvero, miracolosamente, un uomo e non un cialtrone gonfio d’aria come sono stati indistintamente tutti fino ad oggi. Comunque, lo so bene: la filosofia è quella di aspettare che un altro faccia ciò che spetta a noi per poi, da bravi coccodrilli, piangere disperatamente. Quello che non è riuscito a fare il regime sta brillantemente riuscendo a voi.

E ora, buona Pasquetta a tutti. In gita dentro le porte, naturalmente. E con le mascherine anche in bagno.

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8 Commenti
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Gil
4 anni fa

Caro Montanari Quanta amarezza, quanta disillusione, quanto dolore nelle tue parole. Stai interpretando i sentimenti di tutti quelli che hanno capito cosa c’è in ballo e quanto sta periclitando tutto il nostro sistema di vita democratica. Però è proprio qui in spazi come questo, visitati da molti, che può nascere una nuova consapevolezza. Io quando vado in giro, nei negozi perfino per strada cerco un interlocutore e buttò lì una piccola provocazione, si comincia a parlare del fatto pandemia-coronavirus (mantengo la distanza canonica per rispetto). Perché cerco un dialogo? È un semino che spero germogli nel mio interlocutore, che si… Leggi il resto »

Lucaxxx
4 anni fa
Reply to  Gil

Quello che nel mio piccolo provo a fare anche io..informare,scuotere la
Coscienza della gente..servirà a poco,ma almeno il pensiero di speranza, non la speranza stessa,
Il suo pensiero forse ci manterrà
In grado di continuare ad avere
“Fede” nel risorgimento almeno
Parziale dell’ animo “nobile” del
Genere umano.

Tommaso bottaretto
4 anni fa

Caro dott. Montanari, vero, giusto, comprensibile,… Purtroppo la nostra genetica italio-mussoliniana non si smentisce. Il nostro agire si riduce al solito “ARMIAMOCI E PARTA LEI DOTTORE” a farsi massacrare dal mo do lo fuori. Il mio “NON Mollare” vuole intendere che c’è bisogno di persone come lei che esprimano il loro pensiero, magari per la falsa convinzione che una cosa detta da uno scienziato autorevole come lei valga di più di quanto possa pensare e dire un povero fabbro sfigato come me.mi sembra che se una cosa la penso io sia sbagliata, ma se la sento dire da uno come… Leggi il resto »

Tesoruccio
4 anni fa

Gentile dott. sono d’accordo con lei, noi sappiamo solo piangerci addosso …. ma nei fatti ??!! e la soluzione che dice lei è giusta ed andrebbe bene se noi disponessimo di tempo …. noi non abbiamo più tempo … io non mi faccio illusioni … la prego di vedere questo filmato di contro tv ed anche ai cari lettori,infatti qui viene nominato lei insieme ad altri “indesiderati”… ed infatti è intitolato il “ministero della verità” …le sembra che in queste condizioni questi ci rispettino? facciamo qualche cosa , anche perchè stanno agendo illegalmente …. pensate ai vostri bambini … è… Leggi il resto »

Tesoruccio
4 anni fa

🙂 , la capisco ….visto che non si può uscire gliela faccio tramite la carta prepagata, un versamento, non riuscivo nemmeno a fare la ricarica del cellulare poi sono riuscita …. spero anche gli altri si sveglino facciamola ora in questi giorni …..

Leandro
4 anni fa

Caro Stefano il mio dispiacere è molto grande come ben sa. In coscienza mi sento tranquillo per quel poco che ho potuto fare e so che si potrebbe fare sempre di più. Come sempre la stimo per quello quanto fatto fin ad ora.

Francesco_M
4 anni fa

Buongiorno Dott. Montanari, ho scoperto il suo sito da poco, cercando in internet qualcuno che potesse pensarla come me riguardo il nuovo coronavirus. Quello che posso dirle è che per me “mollare”, “non mollare” ha poco senso in un ambiente dove sono le persone stesse a chiedere di stare in casa, di mettersi la mascherina, i guanti, il cappello, le pinne, il fucile e gli occhiali(perdoni l’ironia ma quando scrivo ne faccio molta). Ho iniziato anch’io a Marzo a “resistere” al bombardamento mediatico di un’emergenza quasi inesitente. Il risultato? insulti e derisioni. Vengo preso per il partigiano che “resiste stoicamente”… Leggi il resto »