Salve, dott. Montanari ieri ho seguito il suo intervento a Matrix. Le premetto subito che io sono a favore della sua lotta contro gli inceneritori per le motivazioni legate esclusivamente al problema ambientale e quindi salute dei cittadini; se ci fosse semplicemente un problema economico, di attivo o passivo, poco mi importerebbe perchè si avrebbe il vantaggio di ripulire le strade dai rifiuti. In seno a questo volevo farle però una domanda, dato che a Matrix lei sosteneva che il bilancio dell’inceneritore è passivo mentre il dott. (mi pare si chiamasse Giuliano) sosteneva che il bilancio era positivo. Allora!! Io sono un laureando in ingegneria elettrica e so bene che una trasformazione di energia da una qualsiasi forma a un’altra qualsiasi forma è sempre passiva; il rendimento di una centrale termoelettrica, per esempio, qualsiasi fosse il combustibile, ha un rendimento medio dello 0,4 cioè (lo spiego per i lettori del Blog) della totale energia impiegata per la trasformazione se ne perde il 60% e quella utile è solo il 40%. Dovrebbe essere quindi banale e scontato asserire che un sistema, come in questo caso l’inceneritore, abbia un bilancio passivo; lo si sa a priori!! Nonostante questi bassi valori di rendimento l’Enel produce però un utile. Mi piacerebbe sapere intanto qual è il rendimento medio di un incerenitore.(???).
Quello che però non ho capito dagli interventi di ieri è se chiunque gestisse un inceneritore che produce una certa quantità di energia rivendendola possa coprire le spese per generarla o no? (Bisogna vedere anche che tariffa viene applicata ai cittadini al kWh per questa energia, se questa stessa viene rivenduta all’Enel per gestirla o viene distribuita indipendentemente). Quindi bisogna vedere se dal punto di vista economico è vantaggioso o meno. La ringrazio per l’attenzione e attendo una sua risposta.
Ciro
RISPOSTA
Il prof. Giugliano non è al corrente delle scoperte della scienza degli ultimi secoli. O, magari, finge di non esserne al corrente per semplice modestia.
Quando si fanno i calcoli, bisogna farli per intero. Se io brucio una bottiglia di plastica, il carburante più ghiotto per un inceneritore anche se l’ineffabile Giugliano è stato così bronzeo da negarlo pubblicamente incurante del ridicolo di una simile, palese bugia, recupero più o meno un 1% scarso dell’energia che mi è servita per avere quella bottiglia in tavola. Per calcolare quanto in effetti la società perde bruciando rifiuti invece di recuperarli come si fa nei paesini sperduti del Canada (San Francisco, Seattle, Perth, ecc.) come sostiene Giugliano nell’occasionale veste di geografo, basta vedere i bilanci di chi recupera invece di bruciare. Certo che da noi i bilanci dei piromani sono in grande attivo: paghiamo noi! Senza il contributo di stato, peraltro illegittimo, questi signori chiuderebbero seduta stante bottega e addio alla politica extra-lusso.