Anni fa, quando iniziai a “lavorare” per lui, Beppe Grillo mi disse che con la visibilità popolare sarebbero arrivate reazioni sgradevoli da personaggi che lui aggettivò ma che io evito di fare per decenza. E non sbagliò.
Del resto, poteva andare molto peggio. L’8 dicembre 1980 John Lennon ci rimise la pelle sotto cinque colpi di pistola sparati da un certo signor Chapman, perfetto sconosciuto a Lennon e a quasi tutto il resto del mondo, il quale, molti anni dopo, ammise “Sono stato un idiota.” In effetti è difficile definire altrimenti chi si rende protagonista di un gesto tanto grave e senza ritorno quanto privo di qualunque motivo razionale. Personalmente trovo però consolante che quel tale se ne sia reso conto.
Nel mio piccolo e senza polvere da sparo, così come previsto da Grillo, anch’io sono bersaglio di personaggi su cui ci sarebbe, temo, di che opinare. Basterebbe leggere ciò che scrissero i consulenti del magistrato che archiviò, del tutto a nostra insaputa, l’azione giudiziaria volta a conoscere le conseguenze sanitarie delle esalazioni emanate dalla centrale elettrica ENEL di Polesine Camerini. E basterebbe leggere i lunghissimi pistolotti pubblicati per mesi da tale Valeria Rossi, sedicente giornalista ligure, in cui figuravano dati a mio carico totalmente inventati così come inventate erano le interviste di cui la signora scriveva. Un po’ buffo e molto preoccupante il fatto che costei, ora svanita nella nebbia, riscuotesse credibilità.
Altro ci sarebbe da aggiungere su evenienze in qualche modo analoghe ma evito di farlo perché, dopo aver sopportato per anni, sono stato costretto a denunciare una tale che non perdeva occasione per pubblicare le panzane più assurde sul mio conto e sul laboratorio che, ahimè, mi trovo a condurre. Per informazione, il processo è in corso. E altro ancora ci sarebbe, ma anche negli altri casi siamo in tribunale.
L’ultimo della serie è un dentista sardo che da anni racconta e scrive stravaganze sul conto del nostro lavoro. Recentissimamente un blog ha pubblicato un post nel quale, molto succintamente, riferiva dei risultati delle nostre analisi sui vaccini, analisi che hanno rivelato fenomeni d’inquinamento a dir poco inquietanti.
Immediatamente dopo la pubblicazione del post il dentista commenta: i campioni li inquinano alla Nanodiagnostics. E come facciamo? Semplice: con la lama del microtomo e con le polveri che infestano il laboratorio. Ha qualche dato oggettivo? Naturalmente no. E, allora, come lo sa? Ancora più semplice: nel meraviglioso mondo di Internet non è necessario avere prove: l’importante è affermare. Si troverà sempre qualcuno di pari levatura pronto non solo a credere a qualunque stramberia ma a rilanciare aggiungendo del suo. Insomma, mal che vada qualche schizzo di fango arriva a bersaglio.
Ora, nella fattispecie e solo per precisare anche se, stante la statura di quel tale, tutto è perfettamente inutile, vuole il caso che noi il microtomo non lo usiamo (per i vaccini, poi!), che lavoriamo sotto cappa e, dunque, di polveri non ce ne sono, che le particelle che troviamo nei vaccini (e negli altri campioni) sono costantemente diverse per forma, dimensione, frequenza, e costituzione chimica, il che sarebbe impossibile se li inquinassimo noi con quanto sta nell’ambiente in cui operiamo. Giusto per completezza, ricordo che quando la rivista Il Salvagente pubblicò la notizia del Gardasil che noi avevamo trovato inquinato, il direttore medico della casa produttrice ammise con grande onestà che le nostre analisi sono eseguite in modo ineccepibile. Ma lui si era preso il disturbo di venire a trovarci, aveva cultura specifica e pure una dignità. In definitiva, il dentista sardo che non solo, come è ovvio, non ha mai analizzato un vaccino né ha mai visitato il nostro laboratorio, non sa di che cosa parla e non perde occasione per mostrare la sua ignoranza e la sua bizzarria. E non vado oltre.
Dentista scienziato
Le persone cosi non hanno diritto ad avere voce, eppure, risultano essere molto piu’ credibili dal grande pubblico di chi si fa un mazzo tanto a portar avanti verita’ assolute. Io sono sempre con voi Dottor Montanari.
Nel mio piccolo do’ voce alle Vostre battaglie.
Riccardo Degani
RISPOSTA
La società umana pullula di ciarlatani, di venditori di sali antimalocchio, di falsari… Pare che non siano poi tanti coloro che chiedono le credenziali a questi personaggi e da qui il loro successo, anche se si tratta di un successo di serie C.