La provincia di Treviso è la star italiana per virtù ecologista riciclona. I trevigiani differenziano e riciclano attivamente da anni e il problema dei rifiuti è ridotto “tendenzialmente” (scusate l’avverbio preso a prestito dal ministro Bersani) a zero. E allora, che bisogno ci sarebbe di un inceneritore, ammesso che qualcuno di quella roba possa mai avere bisogno? Chiedetelo ad Unindustria, che nel territorio d’inceneritori ne vuole costruire ben due. Il perché ce l’avrebbero dovuto spiegare loro il 13 sera a Montebelluna, nel corso di un dibattito in cui c’ero anch’io, insieme con Laura Puppato, che di Montebelluna è il sindaco (o la mamma), e Gianluigi Salvador del WWF, espertissimo in strategie di trattamento dei rifiuti.
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Il rag. Andrea Tomat, presidente di Unindustria Treviso, anche ricorrendo ad accenti che avrebbero lasciato allibito il povero monsignor Della Casa autore del Galateo, ci ha introdotti alla tesi in 35 minuti (contro i 15 concessi), anche ricorrendo ad un toccante filmato in cui si mostravano quelli che apparivano con lampante chiarezza essere i “Termovalorizzatori del Mulino Bianco”. Tutto splendido, pulitissimo (in sala pareva addirittura di sentire l’aria di montagna) e corredato da interviste illuminanti con uomini di scienza, di tecnica e di politica. Ma, insomma, la tesi? No: il rag. Tomat sa come si tiene in suspense il pubblico, e per 35 minuti ci ha agganciati tutti con un puzzle inestricabile di concetti misteriosi.
L’ing. Sironi, purtroppo, con tutta evidenza non era stato informato sull’argomento e si è esibito in un pezzo di repertorio e così il prof. Giugliano che, un po’ deludendo il pubblico, non ha eseguito il numero che lo ha reso famoso: l’inceneritore pulisce l’aria. Pazienza: sarà per un’altra volta. Comunque, la classe non è acqua e qualcosa di divertente è uscito lo stesso.
Nel corso del dibattito, il trio ha avuto qualche lampo di farsa classica che ha suscitato un po’ d’ilarità, qualche altro di comicità nonsense, però, bisogna ammetterlo, si sperava di meglio. Quanto a me, mi era stato detto che si sarebbe parlato di salute ma nessuno dei signori di Unindustria aveva la più pallida idea dell’argomento.
Uscendo, molti si sono chiesti perché il rag. Tomat non abbia svelato l’arcano sul perché si debbano fare i due inceneritori. E molti si sono chiesti perché Sironi e Giugliano rispondessero a domande che nessuno aveva posto, mentre intorno a quelle fatte si esibissero in slalom alla Tomba. Non disperiamo: forse sarà per una seconda puntata.