Quattroruote….che ti fumi?
Caro Dott. Montanari,
porto alla tua attenzione e a quella dei lettori del blog, un articolo postato dal sito di Quattroruote a dir poco ALLUCINANTE. In un articolo nella quale si menziona la Pegeout 308 http://www.quattroruote.it/auto_novita/articolo.cfm?codice=97150 come una macchina attenta alla sicurezza ed all'ambiente (ovviamente monta il FAP) compare una frase che mi ha lasciato di sasso…per non dire di peggio, riporto così sbiancate un po anche voi:
"La Peugeot dichiara di avere tenuto in particolare attenzione l'aspetto ambientale nella progettazione, dalla parsimoniosità dei motori all'accuratezza dell'aerodinamica (Cx di 0,29), dall'alta riciclabilità dei materiali (fino al 99%, considerando anche la termovalorizzazione) ai pneumatici, gli inediti Michelin Energy Saver."
MA CHE C…. VUOL DIRE "considerando la termovalorizzazione"??!?!?!!? Adesso oltre ad essere un impianto di energia rinnovabile, diventa anche un sistema di riciclaggio?!?!?!
NO COMMENT!
Andrea Boaretto – Grilli Padova
E IO, INVECE, COMMENTO
Non è un mistero che i giornali vivono di pubblicità e se s'interrompe quel cordone ombelicale, addio giornali. Certo, vista la qualità, di molti giornali potremmo felicemente fare a meno, ma tant'è. Venendo a noi, Quattroruote ha evidentemente scritto un'idiozia ma in un panorama come quello attuale in cui ogni informazione passa una feroce censura e spesso ne esce talmente deformata da essere irriconoscibile, non facciamoci meraviglia. L'anno scorso un giornalista di un quotidiano torinese m'intervistò a proposito della farsa tragica dei FAP. Finita la telefonata, costui mi disse candidamente che nella città dell'automobile lui non poteva certo dire che quell'aggeggio è una bufala. Poco tempo dopo m'intervistò un giornalista di una testata automobilistica. Anche da lui identica reazione, con la differenza che poi ciò che gli dissi lo pubblicò sotto pseudonimo in un sito Internet. Che fare? La proposta, che so bene essere inattuabile, è di smettere per un po' di comprare giornali e riviste. Se non altro, ci sarà un po' meno carta straccia per i "termovalorizzatori".
