Temo di essere un corpo estraneo in questo paese e, chissà, forse anche in questo pianeta.
Qualche settimana fa Roberto Valerio, un vecchio amico di Campi Bisenzio,
ridente (?) paesone alle soglie di Firenze, mi chiese di tenere una conferenza in loco per ragguagliare i suoi concittadini a proposito delle delizie del “termovalorizzatore” che i soliti piromani mai emersi dalle oscurità del Medio Evo ma perfettamente al corrente della cuccagna corrente propongono di costruire. La conferenza che doveva far seguito a quelle di sei o sette anni fa mi era stata richiesta per diversi anni da altri, sempre con il mio sì, ma non era mai stata organizzata. Dunque, ho accettato come accetto sempre quelle occasioni.
Caso vuole che Roberto Valerio sia capolista PDL alle elezioni amministrative che si terranno a fine settimana e caso vuole che la mia conferenza possa essere usata – e in effetti lo è stato – per confermare la totale opposizione di quel gruppo all’inceneritore.
Chi mi conosce sa benissimo che a me dei vari partiti non interessa un accidente e che per me la salute e l’ambiente nulla possono avere a che fare con quella che noi, popolo del tutto diseducato alla politica, chiamiamo appunto politica gabellandola per tale e tale credendola. Così nella mia ormai densa carriera di divulgatore io ho tenuto conferenze indette da Alleanza Nazionale (quando c’era), dal PD (nelle sue varie e mutevoli identità susseguitesi nel tempo), da Rifondazione Comunista, dagl’indipendentisti sardi dell’IRS, e perfino, e più di una volta, dai grillini. Insomma, da chiunque mi consenta in tutta libertà di fare un piccolo squarcio alla censura che avviluppa le nostre ricerche.
Ieri pomeriggio, allora, me ne sono andato a Campi Bisenzio dove ho tenuto prima una conferenza stampa “affollata” da una sola giornalista e poi, la sera, nella sede del Municipio, dove c’è stata la conferenza vera e propria. Che ci fosse una sola giornalista (che alla sera era altrove) è del tutto normale. Un popolo spasmodicamente impegnato a seguire le gravidanze della Hunziker e di Belén o il toto-allenatori di calcio o gl’interessantissimi dibattiti sugli scontrini degli statisti a 5 stelle che interesse potrà mai avere a leggere qualcosa di stucchevole come i cancri che diventano ogni giorni sempre più di casa o come la storia noiosissima dei bambini che nascono bruttini e già con il loro bel cancro di stato? E chi se ne frega delle porcherie che respiriamo e mangiamo?
Senza che questo mi destasse la minima sorpresa, i campigiano si sono rivelati la fotocopia avvilente dei nostri (ahimè anche miei) connazionali: nessun personaggio istituzionale alla conferenza se si eccettuano due vigili urbani che passavano di tanto in tanto e partecipazione solo di coloro che avevano già deciso di votare PDL. Va da sé che chi si aspettava che io facessi anche un solo accenno di propaganda politica è restato deluso perché io avevo tutt’altro argomento, e infinitamente più importante, da trattare. Comunque sia, chi non è venuto perché pensava ci fossero risvolti politici ha dimostrato tutta la sua immaturità e indegnità alla democrazia, perché gli argomenti dell’antagonista (che peraltro non ci sono stati) vanno ascoltati prima di giudicarli contrari alle proprie idee. In conclusione, la democrazia e l’intelligenza della curva di stadio di calcio.
Nessuno stupore se non un solo grillino si è presentato. Per le elezioni questi poveracci hanno presentato la loro lista e il loro programma in cui dichiarano la loro contrarietà all’inceneritore (appunto: vedi Parma!), e che d’incenerimento dei rifiuti sappiano zero o, forse, un po’ meno di zero se le informazioni arrivano dagli “scienziati” di regime, fa tutto parte della loro folcloristica fisiologia. Un’occasione persa per imparare qualcosa? Certo che no: la scienza è quella che viene dalla Casaleggio Associati e dai suoi intellettuali democraticamente stanziati a Roma (Matteo Incerti, Claudio Messora, Nick il Nero…)
A me non importa un fico secco chi vincerà a Campi. È fin troppo ovvio che mi auguro sia un gruppo che si opponga con efficacia a quell’ignobile strumento di morte a scopo di lucro che è l’inceneritore. Mi auguro solo che i campigiani non siano così improvvidi ed ingenui da consegnarsi ai grillini. Lo facessero, sappiano che non appena arriverà loro l’ordine di non occuparsi del falò dell’immondizia, dell’inceneritore non si parlerà più e questo sorgerà esattamente come è avvenuto a Parma dove il povero pulcino Federico Pizzarotti ci ha rimediato una figura non certamente invidiabile. Ma se Casaleggio vuole così… E poi, si sa: decide la rete. Quella in cui siete caduti.
italiotiGent.mo dott. Montanari,sono stata onorata ieri sera di averla potuta conoscere di persona (sono la mamma del bimbo nato con congenital GMB)e mi rammarico come lei del ristretto numero di persone presenti ieri sera; a prescindere dall’appartenenza politica, come ha giustamente precisato anche Roberto Valerio, ieri era lei che parlava cioè la scienza. Ieri era un occazione unica per tutti, per capire cosa significa avere un termovalorizzatore sulla testa e invece la gente pensa ad altro e magari non crede nemmeno alle nanoparticelle, alle nanopatologie, forse perchè nane, forse perchè un cancro o altra malattia degenerativa che ti viene magari… Leggi il resto »
è forse Off Topic?ebbene, qualcuno sta accorgendosi che :[i]”In Iraq la polvere scivola per le lunghe strade, dita del deserto. Penetra negli occhi, nel naso, in gola, mulinella nei mercati e nei cortili delle scuole, filtra nei bambini mentre giocano a pallone, e trasporta, secondo il dottor Jawad Al-Ali, “i semi della nostra morte”. Oncologo di fama internazionale al Teaching Hospital Sadr di Bassora, il dottor Ali, me lo disse nel 1999, e oggi il suo avvertimento è comprovato. “Prima della guerra del Golfo”, disse, “c’erano due o tre pazienti affetti da cancro al mese. Ora ogni mese ne muoiono… Leggi il resto »
5kilotoni a Bassora…
Riporto una comunicazione del 2010:
[i]Fa paura sapere che nel 1991 un ordigno nucleare di 5kilotoni è stato utilizzato nella zona di Bassora, in Iraq, tenendone all’oscuro il mondo e cercando di camuffare gli alti livelli di radioattività con l’utilizzo massiccio di proiettili all’uranio.
Questo tremendo segreto ce lo svela Maurizio Torrealta, durante la presentazione di un libro a Bologna, dopo un’inchiesta durata molti anni.
[url]http://www.youtube.com/watch?v=s71IVx8Oqcc[/url][/i]
RISPOSTA
Proprio Torrealta!
L’ indifferenzaQuante conferenze ha fatto su e giù per l’italia, quante persone, comitati, giornalisti, ecc.. avrà incontrato, eppure, la maggioranza di esse, ha voltato le spalle alla ricerca.Se ognuno di noi avesse avuto un po’ di lungimiranza, tutto ciò non sarebbe accaduto.Ed allora, auspico che ogni giorno, ogni settimana , ogni conferenza, vi siano sempre più persone consapevoli, che non si nascondano dietro un dito, che ci siano persone che si impegnano per un futuro migliore o che la piantino di fare il tifo per quello o quell’altro. Che altro deve succedere, perchè tutto cio accada? RISPOSTA Non succederà. Siamo… Leggi il resto »