Le vostre domande

Cambiamo la Sanità ?

Ciao Stefano, mi chiamo Matteo, sono un giovine medico, anestesista rianimatore alla corte dell'Ospedale di Mestre, dopo l'iter di carriera (in regola e con il massimo dei voti, all'Università di Padova. Ti scrivo perchè sono schifato della Sanità e dell'Università Italiana, nella quale vivo e lavoro. Ma credo che anche tu su questo abbia da dire la tua. Appartengo al meetup di Beppe Grillo di Venezia e penso di candidarmi per la lista civica comunale, ma il Comune per la Sanità fa poco, può poco. Se potete, se ci riuscirete, cambiate dall'alto qualcosa in questo schifo di Sanità/politica che giova solo a questi 4 ladroni che ci amministrano. Ho visto troppi colleghi, troppe menti nobili come la tua andarsene piangendo da questo paese…Il mio voto andrà alla vostra lista, spero come quello di molti. E se ti serve qualcuno che, incazzato ma ottimista, giovane ma non troppo, ha voglia di cambiare e idee per cambiare la Sanità, usa pure la mia mail per contattarmi. Non cerco ne' soldi ne' gloria, ho solo voglia di cambiare molte cose e di mandar via molta gente per chiamarne altrettanta di valida. Ciao e scusa del tempo che ti ho fatto perdere (Matteo, 35 aa)

RISPOSTA

Caro Matteo, credo che pochi più di me possano capire il tuo orrore. Viaggiando per il mondo trovo fior di menti italiane che danno il loro apporto a chi ci sta colonizzando culturalmente e tecnologicamente. Nessuno di loro ha nostalgia di questo Paese. Quasi tutti i pochi che sono tornati incantati dalle sirene di qualche presidente del consiglio, di qualche presidente della repubblica o, finanche, di qualche rettore, tutti in vena di crudeli facezie, si sono amaramente pentiti e, chi ha potuto farlo, è scappato di nuovo. Se vai ad assistere ad un concorso universitario, pensi di essere ad un teatro dell'assurdo. Se vai a sentire certe lezioni o certe conferenze o leggicerti articoli, ti sembra di leggere Bergonzoni. A me pare di essere in una città in preda al saccheggio: chi ce la fa si porta via qualcosa, qualsiasi cosa, e scappa con il suo bottino. Io mi sto battendo da anni, e pago un prezzo personale altissimo, se non altro per rendere conosciute le porcherie che vengono perpetrate ai nostri danni, le idiozie che ci danno ad intendere, magari con la delinquenziale complicità di chi viene spacciato per scienziato. Lo faccio, ma quasi tutti i miei sforzi risultano vanificati dal bavaglio che l'informazione mi lega intorno alla bocca, da un'accademia becera e ladrona, da una politica da corsari. Noi abbiamo un bisogno impellente di svegliarci dall'anestesia, altrimenti sarà il coma e sarà coma dépassé. Allora, ti prego, impegnati a fondo i questi ultimi giorni per diffondere il nostro messaggio e vieni con noi per le prossime elezioni.

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